domenica 18 dicembre 2016

Sotto l'albero coltelli e veleni

Il punto del direttore del 18 dicembre 2016

Non c’è serenità nella terra umbra nonostante si avvicini il Natale che invita tutti a essere più buoni. Smaltiti i numeri, pessimi, del referendum, ricompaiono i coltelli e i veleni, le polemiche e gli attacchi.
L’atmosfera è tesa un po’ dappertutto, la medaglia d’oro dell’agitazione se la guadagna Terni dove ancora una volta Palazzo Spada è teatro di una baruffa dopo quella andata in scena nell’aula del consiglio poche settimane fa, all’indomani del maxi blitz sugli appalti sospetti nell’ambito municipale.

Groviglio politico e Comuni nel caos

Editoriale Radio Onda Libera del 16 dicembre 2016

Parliamo di politica, con i Comuni nella bufera come Roma, dove è stato arrestato poco fa il direttore del personale Marra per corruzione per fatti accaduti prima del sindaco Raggi, e Milano dove è indagato il sindaco Sala per falso legato all'Expo. E con le vicende nazionali legate al Partito democratico.

Primavera con le urne

Editoriale Radio Onda Libera del 15 dicembre 2016

Via libera del Senato al governo di Paolo Gentiloni che, dopo l'ok della Camera, ha incassato così la fiducia del Parlamento. Il via libera di Palazzo Madama è arrivato con 169 voti favorevoli, 99 voti contrari e 0 astenuti. Ala e Lega non hanno partecipato al voto mentre il M5S ha votato contro. Il governo di Matteo Renzi, il 25 febbraio del 2014, ottenne la prima fiducia del Senato con lo stesso numero di voti favorevoli.

Esecutivo con vista sulle elezioni

Editoriale Radio Onda Libera del 14 dicembre 2016

Un governo fotocopia, non solo nella squadra, ma con quasi tutti i ministri riconfermati; solo qualche ritocco, ma anche nel programma che non si discosta granché da quello di Renzi, ma anche nel numero dei voti che lo appoggiano alla camera.

Un governo di galleggiamento

Editoriale Radio Onda Libera del 13 dicembre 2016

Qualche ritocchino, una sostituzione, qualche promozione  e qualche scambio di delega. Poi il governo è nato. E' cambiato il premier, Gentiloni al posto di Renzi. Per il resto tutto uguale. Vediamo le minuscole novità. Unica ministra silurata è la Giannini, colpevole di una riforma chiamata "buona scuola" ma che in realtà si è rivelata pessima. Al suo posto la vicepresidente del senato Valeria Fedeli.

domenica 11 dicembre 2016

Anche l'Umbria ha detto no
ma la sconfitta qui è orfana

Il punto del direttore dell'11 dicembre 2016

L'Umbria ha detto no. E lo ha detto in una maniera netta che non lascia adito a dubbi o interpretazioni. I numeri sono impietosi e fotografano la realtà, cioè la bocciatura della riforma costituzionale targata Renzi. Il 51,17% contro il 48,83, vale a dire 251.908 voti contro 240.346. Nel dettaglio il no ha vinto in 59 comuni su 92, quasi due terzi del territorio si sono espressi contro la linea del governo centrale. Una debacle per una regione storicamente “rossa” che a differenza delle altre due, Emilia Romagna e Toscana, si è distinta per la prevalenza, se pur di poco, del no.

sabato 10 dicembre 2016

Lascia Palazzo Chigi
ma ha ancora il boccino

Il punto del direttore del 5 dicembre 2016

L'Italia non è più la stessa da ieri notte. Lo sapevamo che sarebbe stato così, in un caso o nell’altro, l’abbiamo sentito tante e tante volte durante questa campagna elettorale lunghissima e cattivissima. E così è. Ha vinto il No, hanno vinto i nemici e avversari di Renzi, quelli che da Forza Italia al Movimento 5 Stelle si sono ritrovati uniti sotto la stessa bandiera animati dallo stesso ardore.

Ciò che conta è andare a votare

Il punto del direttore del 4 dicembre 2016

Votare sì o votare no. L’importante è non disertare le urne, esprimersi sulla riforma costituzionale, anche se per questo referendum di tipo confermativo non è previsto il quorum. Per passare basta la maggioranza dei voti, per essere bocciato idem, a prescindere dal numero di votanti.

Renzi e l'Italia alla resa dei conti

Editoriale Radio Onda Libera del 2 novembre 2016

Ultimo giorno di campagna elettorale, fino a mezzanotte, poi il silenzio fino al voto di domenica. Quindi gli ultimi duelli, gli ultimi comizi nelle piazze per tentare di convincere gli indecisi sulla bontà delle ragioni per votare sì o no alla riforma costituzionale. Finalmente siamo arrivati al voto e finisce una campagna elettorale lunghissima, è durata sette mesi e più, carica di veleni e polemiche, di polemiche e divisioni.

Quanto vale il sì di Prodi

Editoriale Radio Onda Libera dell'1 dicembre 2016

A pochi giorni dal referendum anche l'ex presidente del consiglio Prodi si schiera per il sì. Con la contentezza del premier Renzi e dei suoi di Palazzo Chigi. Che appena la posizione di Prodi è stata ufficiale hanno contattato i sondaggisti per capire quanto sposta Prodi sul voto di domenica, che effetto può avere un sì del prof non tanto sull’elettorato Dem, dove un effetto positivo potrebbe essere scontato, ma su quell’elettorato moderato di centrodestra che Renzi vorrebbe convincere proprio in questi ultimi giorni.

Gesenu di nuovo nella bufera

Editoriale Radio Onda Libera del 30 novembre 2016

Si chiama "Spazzatura d'oro connection" l'operazione che dall'alba stanno compiendo gli uomini della forestale e della guardia di finanza sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia. Un'operazione clamorosa che è l'esito di una lunga indagine con reati pesantissimi come associazione a delinquere, traffico illecito di rifiuti, truffa, frode nel commercio e in pubbliche forniture, inquinamento ambientale, gestione illecita di rifiuti e violazione delle prescrizioni ambientali. Ci sono arresti, pare il vertice della Gesenu, quattordici indagati, e il sequestro dell'impianto di rifiuti, il bioreattore,di Borgoglione, che si aggiunge al sequestro di Pietramelina.

Referendum e scenari possibili

Editoriale Radio Onda Libera del 29 novembre 2016

Sul referendum si ipotizzano scenari, si costruiscono retroscena e si cercano risposte a interrogativi legittimi. C'è innanzi tutto una novità per il dopo. Esisterebbe una bozza di riforma dell'Italicum, che prevede cambiamenti sostanziali. Come la previsione di metà seggi da assegnare con i collegi uninominali e metà con il proporzionale (senza preferenze ma con un listino bloccato), e con un premio di maggioranza attorno al 15 per cento per la lista o coalizione che prende più voti.

Nelle mani degli indecisi

Editoriale Radio Onda Libera del 28 novembre 2016

A sette giorni dal referendum, la politica è concentrata solo sul sì e sul no. Con una gara a fare a pronostici e a ipotizzare scenari in caso di vittoria o sconfitta.
Le ultime novità riguardano le uscite dei leader. Partiamo da Renzi che ripete chiaro e tondo che se perderà il sì il governo sarà a rischio e sarà immaginabile un governo tecnico. e ribadisce che lui non ci sta agli inciuci e agli accordi sotto banco e la sua politica non è quella del galleggiamento, di vivacchiare.

Il mini rimpasto è peggio del buco

Il punto del direttore del 27 novembre 2016

Della serie la toppa è peggio del buco. Si potrebbe sintetizzare così l’ultima trovata del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, per tentare di proseguire l’azione amministrativa all’indomani dell’inchiesta sugli appalti di Palazzo Spada che ha portato a sedici indagati, tra cui due assessori, e ad accuse pesanti come associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta.

La felicità non si misura con i numeri

Editoriale Radio Onda Libera del 24 novembre 2016

Dopo cinque anni gli italiani sono un po' più felici o forse un po' meno preoccupati. Lo dice l'Istat, che ogni anno tra i tanti rapporti ne fa uno sul giudizio sulle condizioni di vita. Questo ovviamente ci fa piacere, e vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

La rivoluzione di Bergoglio continua

Editoriale Radio Onda Libera del 22 novembre 2016

Tutti i preti potranno assolvere il peccato dell'aborto. E' la grande novità che ha comunicato ieri il Papa in una lettera apostolica destinata a far discutere in tutto il mondo. Prima di ieri soltanto i vescovi, o preti da loro direttamente delegati, potevano assolvere chi commetteva il peccato dell'aborto. Da oggi in forza del loro ministero tutti i sacerdoti potranno concedere l'assoluzione.

Lavoratori in nero, un "esercito"

Editoriale Radio Onda Libera del 21 novembre 2016

Il lavoro nero sottrae al fisco, alle casse dello Stato, qualcosa come 37 miliardi di euro all'anno, il valore di una Finanziaria e mezzo. Sono oltre 3 milioni, secondo stime della Cgia di Mestre su dati 2014, i lavoratori in nero presenti in Italia che "producono" 77,2 miliardi di euro di Pil irregolare all'anno (pari al 4,8% del Pil).

Chi di Spada ferisce di Spada perisce

Il punto del direttore del 20 novembre 2016

Di solito per raccontare un’inchiesta clamorosa, un fatto straordinario, si ricorre a termini come tsunami, terremoto, ciclone. Niente di più infelice pensando alla drammaticità e agli effetti di eventi catastrofici come quelli sopra citati. Quindi nessuna di queste parole per commentare la notizia dell’operazione Spada (dal nome del palazzo comunale) relativa alle indagini sugli appalti al Comune di Terni.

Renzi rifiuta i governicchi

Editoriale Radio Onda Libera del 18 novembre 2016

Niente governicchi, niente pasticci. O si cambia o niente galleggiamenti. Renzi lo ha detto ancora più chiaramente per l'ennesima volta. Se vince il no vuole dire che vogliono che le cose rimangono come sono, con questo sistema decrepito che non funziona; Renzi dice anche, chiaro e tondo, che non può essere lui quello che poi si mette d'accordo con gli altri partiti per fare governi tecnici o governicchi appunto.

Fratelli coltelli nel Pd

Editoriale Radio Onda Libera del 15 novembre 2016

Mancano 20 giorni al referendum e la battaglia tra i fautori del si è quelli del no è sempre più incandescente. Ogni motivo è buono per innescare la miccia delle polemiche. Anche lo spread che è tornato a salire, sfondando quota 180.
Per Renzi è colpa dell'incertezza. Per le opposizioni anche questa frase è motivo di attacco al premier.

Tra i due litiganti ha perso la stampa

Il punto del direttore del 13 novembre 2016
 
Clamoroso in America e non al Cibali. Gli sportivi sanno che Cibali non è un Paese degli Stati Uniti bensì il nome dello stadio di Catania dove la squadra del posto vinse contro l’Inter 2 a 0 contrariamente a ogni pronostico e a ogni previsione. Ecco, che l’elezione di Donald Trump a presidente degli Usa ha il sapore e il senso di quella lontana partita del 1961, di quando cioè succede qualcosa di straordinario, incredibile e sorprendente.

Trump ha fatto saltare il banco

Editoriale Radio Onda Libera del 10 novembre 2016

Tutti i titoli dei giornali e dei notiziari televisivi usano parole come choc, incredibile, pazzesco. Perché la vittoria di Trump contro Clinton è qualcosa di veramente clamoroso. Un trionfo che è destinato a segnare una svolta epocale nella storia e cambiare l'ordine mondiale, i rapporti tra i Paesi del pianeta.

L'America nelle mani di Trump

Editoriale Radio Onda Libera del 9 novembre 2016

Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. La proclamazione ufficiale pochi minuti fa. Questo voto è di una portata storica, paragonabile, se non superiore, al voto sulla Brexit, l'uscita dall'Unione europea della Gran Bretagna. Qualche osservatore ha paragonato l'elezione del repubblicano Trump a un altro evento storico, che ha segnato la storia recente, e cioè la caduta del muro di Berlino il 9 novembre del 1989.

La paura di essere dimenticati

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 novembre 2016

I sindaci delle zone terremotate si sentono dimenticati. E lo hanno detto chiaramente nell'aula di Montecitorio dove ieri sono stati ricevuti dalla presidente Boldrini. A parlare per primi i sindaci delle zone del sisma del 24 agosto. Quelli del terremoto di ottobre non hanno ancora avuto il tempo di riprendersi nonostante ci si comincia a rendere conto delle condizioni, del grande disagio. Basta pensare alle temperature precipitare, alla pioggia l'altra notte il forte vento ha  spazzato via le tende allestite a Cascia.

giovedì 8 dicembre 2016

Il terremoto è sordo agli slogan

Il punto del direttore del 6 novembre 2016

Ricostruiremo. E’ questo il verbo più pronunciato dalle istituzioni che si sono precipitate nelle zone terremotate per esprimere vicinanza e dare conforto alla gente che sta vivendo sulla pelle lo stillicidio di scosse e l’annientamento della speranza.
Ricostruiremo. Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi quando quarantotto ore dopo il sisma di una settimana fa è arrivato con la moglie in visita privata a Preci.

Cnvivenza obbligata col terremoto

Editoriale Radio Onda Libera dell'1 novembre 2016

Gli impegni del governo, i container entro Natale, la gente terremotata non sarà lasciata sola, altri 40 milioni sono stati stanziati per le prime emergenze. Intanto continua il dramma degli sfollati, di quelli che hanno perso la casa e non vogliono allontanarsi dal paese, non vogliono staccarsi dai propri affetti e dalle proprie cose. È questo e un bene pensando al futuro altrimenti i nostri borghi si spopoleranno, diventeranno borghi fantasma.

Salvaguardare la nostra identità

Il punto del direttore del 31 ottobre 2016

Il Centro Italia è in ginocchio, lo stillicidio di scosse sta devastando i monumenti e gli animi di chi si sente sobbalzare la terra sotto i piedi. Il terrore si sta impossessando delle nostre vite, le scene di panico lo dimostrano. Quella di ieri mattina, lunghissima, è stata la più forte registrata nel nostro Paese dal 1980 quando il terremoto causò quasi tremila vittime. Oggi, per fortuna, non piangiamo morti.

L'Italia è ferita ma non piegata

Il punto del direttore del 28 ottobre 2016

La paura è forte quanto l'intensità delle scosse che da mercoledì sera hanno stravolto la vita di migliaia di persone nel centro Italia, nelle stesse zone già colpite dal sisma di due mesi fa. Le immagini trasmesse senza interruzione dalle tv hanno raccontato e continuano a raccontare di crolli di terrore e di sfollati. Rapida la macchina dei soccorsi, le forze dell’ordine e i volontari sotto un tempo inclemente si sono prodigati fin dal primo momento per fronteggiare l’emergenza.

Sperare non basta contro le scosse

Editoriale Radio Onda Libera del 27 ottobre 2016

E' tornato di nuovo il terremoto. Ed è tornata la paura in tutto il centro Italia. Anche e soprattutto nelle zone già colpite dal sisma del 24 agosto. Alle 19,11 la prima scossa, di magnitudo 5.4 della scala Richter, a 9 chilometri di profondità, con epicentro nella provincia di Macerata, tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita (dove sono crollate alcune case), e Preci.

Casta e privilegi oggi in Aula

Editoriale Radio Onda Libera del 25 ottobre 2016

La battaglia campale sui tagli ai costi della politica va in onda oggi a Montecitorio. Forse, a meno di un rinvio. In aula arriva a proposta di legge dei 5 Stelle che prevede il dimezzamento delle indennità dei parlamentari. Una delle tante si direbbe che si prepara per mondarsi la coscienza e poi tra cavilli e giustificazioni varie non vede mai l'approvazione.

Dal palco del Mongoni
gli smemorati di Magione

Il punto del direttore del 23 ottobre 2016

Dal teatro Mengoni con furore. Oppure. I giovani piddini alla riscossa. O ancora. Quando i gatti non ci sono i topi ballano. Queste frasi per rispecchiare quanto accaduto nelle ultime ore sulla scena politica umbra. Allora, tutto parte dalla convention, versione Leopoldina in salsa nostrana, organizzata in quel di Magione dalla coppia di fatto Giacomo Leonelli e Anna Ascani, segretario regionale il primo, parlamentare la seconda. Che hanno riciclato lo slogan "Al passato grazie, al futuro sì" e all’unisono si sono scagliati contro le correnti, contro i padrini e le madrine, che con il loro modo di fare impediscono alle nuove generazioni di emergere. Tante belle parole, tanta bella scenografia e tanti applausi dei supporter.

Il portafogli unisce i parlamentari

Editoriale Radio Onda Libera del 21 ottobre 2016

In fatto di stipendi e rimborsi dei parlamentari c'è una proposta di legge firmata dai 5 Stelle che martedì arriva in aula, a Montecitorio. Ma da quanto si preannuncia la proposta, a maggioranza, verrà rispedita in commissione anziché essere approvata e questo significa una nuova calendarizzazione. E sì perché quando si tratta di mettere mano al portafogli i politici trovano tutte le scuse per rinviare, far slittare, nicchiare, prendere tempo.

Come è cambiata la povertà

Editoriale Radio Onda Libera del 18 ottobre 2016

Merita di essere analizzato il Rapporto della Caritas sulla povertà 2016. Il primo dato che balza agli occhi e che sono soprattutto gli stranieri a chiedere aiuto ai Centri di ascolto della Caritas, ma per la prima volta, nel 2015, al Sud la percentuale degli italiani ha superato di gran lunga quella degli immigrati.

Il buco e i veleni di Terni
fanno tremare la Regione

Il punto del direttore del 16 ottobre 2016

La vicenda politica ternana sembra una telenovela, tipo Anche i ricchi piangono o Un posto al sole o Dallas. Ogni giorno un colpo di scena, una novità che aggiunge suspence per non dire altro. Con il Pd protagonista assoluto e indisturbato, capace di farsi del male oltre l'immaginabile, e qualche comparsa che si presta a giochini di bassa lega.

Il fronte del No prende forma

Editoriale Radio Onda Libera del 12 ottobre 2016

La scissione dentro il Pd non sta né in cielo né in terra. La spaccatura invece sì ed è anche profonda, forse insanabile. Su come conviveranno in un futuro prossimo le due anime sarà un mistero e anche una bella scommessa. Questo l'aggiornamento della situazione, con battute come quella di Bersani, l'ex segretario, che ha detto testualmente che lui non se ne andrà e che per cacciarlo bisogna schierare l'esercito.

L'effetto delle marce della pace

Editoriale Radio Onda Libera del 10 ottobre 2016

In migliaia e migliaia hanno partecipato ieri alla ventunesima marcia della pace Perugia-Assisi. Quasi 500 gli enti locali che si sono uniti all’iniziativa, oltre a molte associazioni e più 100 scuole. Il presidente della Repubblica Mattarella ha voluto rivolgere un saluto ai partecipanti unendosi alla speranza di un mondo senza guerre e senza violenze.

martedì 6 dicembre 2016

Le verità non dette tra buchi e debiti

Il punto del direttore del 9 ottobre 2016

Comunque la si guardi la crisi politica a Terni è un guazzabuglio di ipocrisia, di giochetti e prese in giro. Andiamo in ordine per chi è atterrato ora nel cuore verde d’Italia e si è perso qualche puntata, qualche mese di polemiche e litigate. Da tempo la giunta guidata dal dottor Leopoldo Di Girolamo scricchiolava per i mal di pancia interni al Pd, tra le famose correnti che anziché confrontarsi sui contenuti si scannavano sul potere. E alla fine, tira e molla, molla e tira, Palazzo Spada diventava la stanza di compensazione delle divisioni.

Aumentano gli italiani in fuga

Editoriale Radio Onda Libera del 7 ottobre 2016

Sono oltre 107mila gli italiani espatriati nel 2015. A iscriversi all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) sono state 6.232 persone in più rispetto all'anno precedente, con un incremento pari al 6,2%. Hanno fatto le valige soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni. Lo rileva il rapporto "Italiani nel mondo 2016" presentato a Roma dalla Fondazione Migrantes.

I gesti del Papa aiutano i terremotati

Editoriale Radio Onda Libera del 5 ottobre 2016

Il Papa nelle zone terremotate. Una visita breve, ma intensa, e soprattutto sobria, senza fronzoli e senza spiegamento di forze. Il Pontefice nel giorno di San Francesco ha deciso di fare un salto ad Amatrice, poi ad Arquata e infine a Norcia. Ha voluto incontrare in modo informale le persone delle tre regioni colpite dal terremoto, in particolare i bambini e gli anziani. Per un pranzo veloce e frugale si è spostato nella residenza per anziani San Raffaele a Borbona.

Tangentopoli del terzo millennio

Editoriale radio Onda Libera del 4 ottobre 2016

L'argomento di oggi è le tangenti: puntuale la notizia come le truffe ai danni dello Stato commesse dai furbetti del cartellino. La guardia di finanza di Milano ha eseguito 14 arresti, tra cui quello di un dirigente di una società controllata da Ferrovie Nord, nell'ambito di un'inchiesta che riguarda subappalti di opere pubbliche in Lombardia. Tra le commesse anche quella relativa alla linea ferroviaria che collega il terminal 1 al terminal 2 di Malpensa.

L'immigrazione divide l'Europa

Editoriale radio Onda Libera del 3 ottobre 2016

Sui migranti, clamoroso risultato del referendum in Ungheria con cui si chiedeva di votare sì o no all'obbligo di accoglienza dei profughi per alleggerire il carico dei altri paesi dell'Unione europea come Italia e Grecia. Il risultato è che non si è raggiunto il quorum, ha votato il 43,4 per cento, il quorum del 50 per cento non è stato raggiunto e quindi la consultazione non è valida.

Nonostante Renzi
il Pd umbro fa danni

Il punto del direttore del 2 ottobre 2016

Renzi e il Pd, il Pd e Renzi. Basterebbe trasformare la congiunzione in verbo essere per raccontare il successo del pomeriggio perugino del premier. Che come era prevedibile si è buttato nella campagna elettorale, pancia a terra, per il sì al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo. Saranno due mesi di fuoco e fiamme dappertutto, dalle Alpi all’Appennino, dal nord al sud della Penisola, isole comprese. Ma la visita del presidente del consiglio, al di là delle mille persone, unità in più o in meno, al Capitini ha messo in evidenza la fragilità del partito umbro e di chi è deputato, sulla carta, a guidarlo.

Renzi fra cioccolato e referendum

Editoriale Radio Onda Libera del 30 settembre 2016

Oggi parliamo di Renzi e del suo pomeriggio perugino; ieri a sorpresa e senza telecamere il premier ha fatto visita alla Perugina, la storica fabbrica di cioccolato e poi a Villa Umbra ha incontrato alcuni sindaci della regione. Intorno alle 19, in un centro congressi Capitini stracolmo, ha lanciato il suo messaggio, anzi per la verità ne ha lanciato più di uno.

Trovato l'accordo sulle pensioni

Editoriale Radio Onda Libera del 29 settembre 2016

Governo e sindacati hanno firmato l'accordo sulle pensioni. E vediamo subito le novità. Innanzi tutto i soldi: ci sono sul tavolo 6 miliardi in tre anni. Poi gli aumenti: 40 euro al mese, circa 500 euro all'anno per un milione e duecentomila pensionati in più rispetto agli attuali 2,1.

Si vota il 4 dicembre, manfrina finita

Il punto del direttore del 27 settembre 2016

Il governo ha deciso. Si voterà sul referendum costituzionale il 4 dicembre, l'ultimo giorno utile previsto dalla legge. Finalmente, ci sentiamo di dire, così finisce la manfrina sulla data, un tormentone che va avanti da qualche mese; addirittura si parlava del 2 ottobre, poi fine mese, poi novembre ed eccoci a dicembre.

Tuti i rischi di "Prima i nostri"

Editoriale Radio Onda Libera del 26 settembre 2016

Il Canton Ticino ha votato contro il lavoro agli stranieri, tra i quali gli italiani. L’iniziativa popolare "Prima i nostri", lanciata dalla destra nazionalista dell’Udc, ha conseguito i 58% dei voti, mentre il 39,7% dei ticinesi ha detto no.

Tra correnti e ombrelli
la politica galleggia

Il punto del direttore del 25 settembre 2016
 
La campagna elettorale per il referendum ha ingranato per ora una marcia bassa ma da domani, appena si conoscerà la data della consultazione, subirà un’accelerata sia per i fautori del sì che per quelli del no. Intanto con fatica e senza troppa fretta si torna a parlare di politica; sono riprese le schermaglie, i botta e risposta, i messaggi cifrati.

Terremoto, vietato dimenticare

Editoriale Radio Onda Libera del 23 settembre 2016

Oggi parliamo di terremoto perché stanotte un mese fa, il 24 agosto, la terra tremò in provincia di Rieti, di Ascoli e di Perugia causando quasi trecento morti, e danni ingenti per le case ridotte in macerie. Domani, per la triste ricorrenza, il vescovo di Ascoli, Giovanni D’Ercole, celebrerà una messa ad Arquata alla quale è stata invitata anche la presidente della Camera, Laura Boldrini.

Che lo spirito di Assisi non si fermi

Il punto del direttore del 21 settembre 2016

Assisi è di nuovo nella storia grazie alla giornata mondiale della preghiera che si è svolta martedì 20 settembre nel ricordo di quell’intuizione geniale di trent’anni fa di Papa Giovanni Paolo II. Il significato di quest’evento, come quello di allora, è profondo e il bisogno di pace è, purtroppo, più attuale che mai.

Troppe grida di aiuto non ascoltate

Editoriale Radio Onda Libera del 21 settembre 2016

Pace, soltanto la pace e santa, non la guerra. E non esiste un Dio che permette di uccidere nel suo nome. Parliamo ancora della lunga giornata di preghiera con tutti i capi religiosi del mondo che si ritrovati ad Assisi dopo trent'anni quando l'allora papà Wojtyla si inventò l'incontro interreligioso. E fu una grande, straordinaria intuizione. 

La pace va messa in pratica

Editoriale Radio Onda Libera del 19 settembre 2016

Sete di pace, un evento storico, speciale iniziato ieri e che durerà tre giorni vuole ricordare la giornata mondiale di preghiera ideata da papà Giovanni Paolo II il 28 ottobre del 1986. Così ancora una volta Assisi si ritrova al centro del mondo, si ritrova capitale della spiritualità. All'iniziativa partecipano 511 leader religiosi per ribadire che va assolutamente perseguita la strada del dialogo e del confronto.

Insieme ad Assisi
per una nuova alleanza

Il punto del direttore del 18 settembre 2016

Trent’anni dopo si ricorda nella tre giorni che  comincia oggi un “fatto senza precedenti” come l’ha definito il cardinale Pietro Parolin, e cioè la giornata mondiale di preghiera voluta da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi. Il 27 ottobre 1986 fu un evento speciale in un contesto storico che ebbe il merito di lanciare un grido forte di pace.

I Neet fanno paura

Editoriale Radio Onda Libera del 16 settembre 2016

Quello dell'economia è un tema caldo perché la ripresa non c'è, il Pil resta al palo e il lavoro non si trova, anzi si perde. E da qualche tempo nel nostro linguaggio sta diventando familiare un termine come Neet, e cioè i giovani che non fanno nulla, non studiano e non lavorano. Secondo l'ultimo rapporto Ocse 2016 diffuso ieri, in Italia esiste oltre un terzo dei giovani tra i 20 e i 24 anni di età che non lavora e non studia. Tra il 2005 e il 2015 la loro percentuale è aumentata in misura superiore rispetto agli altri paesi Ocse: +10 punti.

Primo giorno di scuola speciale

Editoriale Radio Onda Libera del 13 settembre 2016

Oggi parliamo di terremoto e anche di scuola. Perché ieri è stato il primo giorno di lezioni anche per i 600 studenti di Norcia, Cascia, Preci e Monteleone che hanno cominciato l'anno scolastico sotto una tenda. Sicuramente un giorno particolare per loro, che insieme agli altri 118mila coetanei dell'Umbria hanno ripreso in mano i libri, con loro anche le squadre di psicologi inviati dal ministero dell istruzione. E sì perché gli alunni e studenti ricominciano a studiare in un ambiente e in un clima insoliti, con la paura del terremoto addosso.

La rinascita dell'Orvieto,
una lezione per tutti

Il punto del direttore dell'11 settembre 2016
 
C’è un’Umbria che si impegna, che è capace di elaborare progetti e lanciare sfide ambiziose. C’è un’Umbria che si rimbocca le maniche, non si piange addosso e sogna in grande. C’è un’Umbria che riparte dagli errori del passato e guarda avanti per costruire qualcosa per il territorio. Ed è giusto e onesto darne conto, raccontare quello che sta accadendo a Orvieto dove superando le antiche contrapposizioni il mondo del vino ha deciso di rilanciare il prodotto più tipico, l’unico che prende il nome dal luogo dove si coltiva, l’Orvieto appunto.

Bambini e ragazzi in fuga

Editoriale Radio Onda Libera del 9 settembre 2016

Cinquanta milioni: è questo il numero dei piccoli profughi nel mondo. Un numero impressionante, che parla da solo e racconta di bambini e ragazzi raggiunti dalla violenza delle guerre e dalla povertà che fuggono, a volte insieme alle loro famiglie e in molti casi da soli, in cerca di un futuro. Secondo un rapporto dell’Unicef sono 28, oltre la metà, i milioni di minori costretti a lasciare i luoghi in cui sono nati per scappare dai conflitti armati.

Furbetti sempre "in servizio"

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 settembre 2016

Un altro caso di assenteismo, un altro caso di furbetti del cartellino. Qualche numero, allora: 1.114 ore di assenze ingiustificate, a fronte delle 2.538 di servizio previste durante i 137 giorni di durata degli accertamenti. Oppure, detto in altre parole, assenze dal lavoro per il 40 per cento delle ore con punte fino all'85 per cento. E' questo ciò che è emerso dall'indagine "Quo vado" che ha permesso di incastrare 29 dipendenti del Libero consorzio comunale di Siracusa.

Non dimenticate quella gente

Editoriale Radio Onda Libera del 7 settembre 2016

Due settimane e i riflettori si stanno spegnendo sul terremoto e sugli sfollati, su quei poveretti alloggiati sotto le tende, mente arriva il maltempo che moltiplica i disagi. Infatti notiamo che a caldo tutti i giorni si e parlato della tragedia che ha sconquassato il centro del Paese con foto, testimonianze, racconti, analisi, promesse, visite, abbracci e lacrime. Ma anche commozione e tanta tantissima solidarietà. Ora da qualche giorno, le notizie che riguardano il terremoto passano in secondo, addirittura terzo piano, dopo la politica con il caos dei cinque stelle a Roma, dopo l'economia con i dati che non incoraggiano, anzi, la ripresa, e le alte notizie di cronaca e di esteri.

Risposte da dare ai terremotati

Editoriale Radio Onda Libera del 5 settembre 2016

E' doveroso, alla ripresa, parlare del terremoto che la notte del 24 agosto ha colpito al cuore l'Italia, causando quasi trecento morti nel Lazio e nelle Marche, e danni anche in Valnerina. Le immagini che abbiamo visto nei giorni scorsi ci hanno impressionato, case ridotte a macerie, tante vittime, il terrore e quindi la paura con cui convivere ancora oggi e chissà per quanto altro tempo.

Al di là dei modelli, fare presto e bene

Il punto del direttore del 4 settembre 2016

I numeri sono impietosi quanto le immagini che mostrano case rase al suolo, gente impaurita e sfollata, volontari che scavano nelle macerie e funerali strazianti. Dal 24 agosto quasi 4.000 scosse, quasi 5.000 le persone assistite dal violento sisma che ha colpito al cuore un Paese che nell’emergenza sa dare prova di straordinaria generosità. Il Lazio, le Marche e l’Umbria in una notte di fine agosto si sono svegliate perché la terra ha tremato portando morte e distruzione. Quasi trecento le vittime, uomini, donne e bambini.

Ricostruiamo insieme a loro

Il punto del direttore del 25 agosto 2016

Di fronte alle immagini dei corpi senza vita, delle case sbriciolate come birilli e delle lacrime dei superstiti non ci sono molte parole. Anzi, il silenzio sarebbe preferibile perché più consono e più rispettoso e perché il dolore è talmente forte e lancinante che blocca qualsiasi tentativo di voce. La scossa, la prima, è arrivata nella notte, è stata violenta ed è stata avvertita a centinaia di chilometri di distanza dall'epicentro facendo risprofondare nel panico chi ha già vissuto esperienze simili oppure nel terrore chi l'ha sentito per la prima volta.

La strada del perdono

Il punto del direttore del 5 agosto 2016

Il mondo ha bisogno del perdono, tutti noi abbiamo bisogno di essere perdonati e di perdonare. Questo il messaggio, forte e sentito, pronunciato da papa Francesco nella Porziuncola, luogo simbolo della cristianità dove otto secoli fa il Santo di Assisi ricevette la concessione dell'indulgenza plenaria, la prima in assoluto nella storia della Chiesa, perché “voleva mandarci tutti in Paradiso”.

Santa Alleanza nel Pd
e via ai nuovi equilibri

Il punto del direttore del 31 luglio 2016

La Santa Alleanza in versione umbra è stata siglata a Roma davanti a un tris di primi piatti a base di pesce. I protagonisti hanno stretto un patto che vale più di mille dichiarazioni, più di mille endorsment, perché non è una cornice di intenti ma un accordo di contenuti e di strategie. A volerlo e a fare gli inviti il sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti che ha chiamato attorno a un tavolo in un ristorante della capitale un pezzo del Partito democratico.

giovedì 28 luglio 2016

Salto di qualità del terrorismo Isis

Editoriale Radio Onda Libera del 27 luglio 2016

E' proprio una guerra di religione verrebbe da dire nel commentare la notizia terribile del prete sgozzato in chiesa mentre celebrava la messa. E' accaduto in Normandia, sempre in Francia. In realtà si tratta di un attacco dell'Isis in piena regola, ma con particolarità inedite. E' il primo assalto in una chiesa in Europa e il tutto si svolge con la stessa modalità, con la stessa ritualità in Iraq. E poi richiama la persecuzione dei cristiani in tutto il mondo.

mercoledì 27 luglio 2016

Il business del trasformismo

Editoriale Radio Onda Libera del 26 luglio 2016

Oggi parliamo della politica che diventa affare, solo per quelli che con la politica ci vivono. E sono tanti e, soprattutto, costano tanto. E sì perché esiste un vero e business derivante dal cambio di casacca, cioè ogni qualvolta un parlamentare passa da un partito all'altro. 

martedì 26 luglio 2016

Il terrore diventa quotidianità

Editoriale Radio Onda Libera del 25 luglio 2016

Parliamo di insicurezza e di terrore. Parliamo dell'escalation di attentati che hanno caratterizzato gli ultimi tempi e che hanno sconvolto le nostre giornate. Ora ogni giorno, ogni notte ci raggiunge la notizia di un nuovo massacro, di un altro fatto di sangue, e ci raggiunge in tempo reale aprendo il sito di un quotidiano on line oppure le seguendo le news in diretta.

Il Pd prova a volare alto
ma nei territori annaspa

Il punto del direttore del 23 luglio 2016

Meno male che il Pd c’è. Verrebbe da prendere in prestito la frase, ovviamente modificata, cantata dai berlusconiani per inneggiare il padre fondatore di Forza Italia. Ma è giusto rendere merito a Giacomo Leonelli in quanto segretario del partito umbro di aver organizzato in settimana un paio di appuntamenti super affollati e su temi di interesse. Il primo ad Acquasparta dedicato a stringere un patto tra Regione e Comuni e l’iniziativa è riuscita in pieno vista l’affluenza. Il secondo alle porte di Perugia su bellezza e qualità del territorio, con interventi coraggiosi e concreti e un pubblico veramente partecipato.

venerdì 22 luglio 2016

Un passo avanti verso la civiltà

Editoriale Radio Onda Libera del 22 luglio 2016

Oggi parliamo di unioni civili e di un altro passo avanti verso la realtà. Nel senso che dopo la legge approvata a maggio, la famosa Cirinnà dal nome della parlamentare che l'aveva proposta, si è dovuto aspettare il decreto attuativo e dopo questo il parere del Consiglio di Stato. Ora, facendo gli scongiuri, l'ultimissimo passaggio per varare il registro e le formule da usare e da metà agosto le persone dello stesso sesso possono ufficializzare la propria unione davanti alla legge.

giovedì 21 luglio 2016

Niente sconti ai falsi invalidi

Editoriale Radio Onda Libera del 21 luglio 2016

Una storia di truffa, l'ennesima, è stata scoperta dai carabinieri e portata alla ribalta nazionale. Sono stati arrestati diciassette falsi invalidi, sono finiti ai domiciliari per i reati di truffa ai danni di ente pubblico, falso e contraffazione di certificati. Ad altre dieci persone è stata notificata la misura cautelare di obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria.

Una toppa contro la povertà

Editoriale Radio Onda Libera del 20 luglio 2016

In Italia nel 2015 una persona su tredici vive in povertà assoluta. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Istat che descrive quantitativamente il fenomeno della povertà e mostra cosa è cambiato nell’ultimo anno. Le cose sono leggermente peggiorate: se nel 2014 viveva in povertà assoluta il 6,8 per cento dei residenti in Italia, nel 2015 il dato è salito al 7,6 per cento della popolazione.
In tutto ci sono un milione e 582mila nuclei familiari che vivono in povertà assoluta (il 6,1 per cento delle famiglie rispetto al 5,7 del 2014). Se invece si contano le persone si arriva a 4 milioni e 598mila poveri: il numero più alto mai registrato dal 2005 a oggi. Per farsi un’idea, ci sono tanti poveri quanti i cittadini di tutto il Veneto.

Europa "tipeida" con la Turchia

Editoriale Radio Onda libera del 19 luglio 2016

Oggi parliamo della Turchia e del golpe fallito. Lo sappiamo tutti quello che è accaduto venerdì notte ad Ankara. Un colpo di stato contro Erdogan che non è andato a buon fine, con centinaia di morti e migliaia di persone arrestate. Detto così sembra riduttivo e semplicistico, vista la distanza della Turchia anche in fatto di politica estera, lontana dalla nostra mentalità, dalla nostra vita.

martedì 19 luglio 2016

Accoglienza migranti, si cambia

Editoriale Radio Onda Libera del 18 luglio 2016

Di fronte alle grandi tragedie del mondo - Nizza, Turchia, Cleveland - torniamo a parlare di migranti; l'occasione è data dal nuovo piano che il ministero dell'Interno ha messo giù insieme ai Comuni e alle Regioni. Che a prescindere dal colore politico avevano fatto sentire le loro proteste e la loro contrarietà rispetto all'emergenza immigrazione. E nonostante la percentuale di stranieri in Italia sia più bassa che nel resto d'Europa, per la precisione 8,3 contro il 9,3% della Germania o il 9,6 della Spagna. E allora in sintesi vediamo che cosa prevede questo piano. 

domenica 17 luglio 2016

Da città della pace
a città della "guerra"

Il punto del direttore del 17 luglio 2016

Assisi non è un posto qualsiasi. E’ il simbolo della spiritualità, della fratellanza e dell’accoglienza. E’ la città della pace ma da qualche settimana si è trasformata nella città dei litigi e delle divisioni, semplificando nella città della “guerra”. Ovviamente politicamente parlando, perché termini tipo “guerra” richiamano fatti drammatici come Nizza, Ankara e tragedie simili e forse risultano inappropriati per raccontare la cronaca politica di questi giorni. Ma tant’è bisogna occuparsene perché quello che sta succedendo ad Assisi è uno spettacolo incredibile, da pagare il biglietto se non fosse tutto gratis e garantito anche attraverso la diretta streaming.

sabato 16 luglio 2016

Un'altra strage di innocenti

Editoriale Radio Onda Libera 15 luglio 2016

Un altro attentato terroristico, un altro attacco al cuore della Francia, un altro Batclan. Ieri sera, un tir si è scagliato a 80 chilometri orari contro la folla sul lungomare di Nizza dove erano in corso i festeggiamenti per il 14 luglio. Una corsa a zigzag per due chilometri mentre dall'interno l'autista, un giovane tunisino - poi ucciso dalla polizia - sparava con un mitra all'impazzata sui passanti. Il tutto è durato un paio di minuti, due minuti di terrore che ha provocato un massacro. Almeno un'ottantina i morti, l'ultimo dato parla di 84 e oltre cento in feriti, di cui almeno diciotto in condizioni di assoluta criticità.

venerdì 15 luglio 2016

Dopo la tragedia, lo scaricabarile

Editoriale Radio Onda Libera del 14 luglio 2016

Dopo la tragedia ferroviaria in Puglia, il dolore e la disperazione e il conteggio preciso delle vittime, 23 i morti, la magistratura vuole vederci chiaro e l'inchiesta vuole scoprire i colpevoli. Intanto i primi provvedimenti, i primi avvisi di garanzia. E sotto accusa finiscono il binario unico, il sistema del "blocco telefonico", l'inadeguatezza di certe tratte ferroviarie e naturalmente i capistazione.

Lacrime di coccodrillo per la Puglia

Editoriale Radio Onda Libera del 13 luglio 2016

Il bilancio della tragedia in Puglia, lo scontro fra treni in provincia di Bari tra Andria e Corato, è di 27 morti fra macchinisti e pendolari, oltre a una cinquantina i feriti. Numeri terribili, ancora provvisori purtroppo. Bilancio di tante vittime, di tutte le età, di uomini e donne che per una pura fatalità si trovavano a quell'ora su quei treni che viaggiavano in un tratto a binario unico.

Lacrime di coccodrillo per la Puglia

Editoriale Radio Onda Libera del 13 luglio 2016


Il bilancio della tragedia in Puglia, lo scontro fra treni in provincia di Bari tra Andria e Corato, è di 27 morti fra macchinisti e pendolari, oltre a una cinquantina i feriti. Numeri terribili, ancora provvisori purtroppo. Bilancio di tante vittime, di tutte le età, di uomini e donne che per una pura fatalità si trovavano a quell'ora su quei treni che viaggiavano in un tratto a binario unico.

mercoledì 13 luglio 2016

Cambio in corsa per Renzi

Editoriale Radio Onda Libera del 12 luglio 2016

Il tema dell'agenda politica è il referendum. Quello sulla riforma costituzionale previsto per l'autunno prossimo. Quello su cui il premier Renzi si gioca il futuro politico perché ha sempre detto, personalizzandolo evidentemente troppo, che se perde se ne va a casa. Da poche ore assistiamo però a un cambiamento di tendenza, a un'inversione di tattica da parte del presidente del consiglio, a nostro avviso dovuto più che altro a un suo ridimensionamento dopo la batosta elettorale alle amministrative. 

martedì 12 luglio 2016

Nessuno "copia" i gesti del Papa

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 luglio 2016

Oggi è il caso di parlare di migranti, un fenomeno senza fine, una catena di morti in mare e di profughi che sperano in un futuro migliore. Non ne parliamo a proposito del solito, ennesimo naufragio. Ne parliamo riportando le parole del Papa, prendendo spunto dall'Angelus che ha commentato la parabola del buon samaritano. “Il mio prossimo è anche il migrante che ha fede e nazionalità diverse e che vogliono cacciare”.

domenica 10 luglio 2016

Donna sola al comando
ma ora deve governare

Il punto del direttore del 10 luglio 2016

A volte le canzoni spiegano meglio di tante parole quello che accade nella realtà. Per esempio “Un senso” di Vasco Rossi fotografa alla meraviglia la politica di Assisi soprattutto quando il mitico canta “voglio trovare un senso a questa storia anche se questa storia un senso non ce l’ha”. E sì perché la giunta partorita dalla neo sindaco Stefania Proietti un senso proprio non ce l’ha. Ovviamente ci riferiamo al significato squisitamente politico dell’operazione perché i protagonisti sono tutte persone perbene e sicuramente ce la metteranno tutta per fare il bene di Assisi.

Riforma delle pensioni indispensabile

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 luglio 2016

Quasi sei milioni di pensionati (5,96) in Italia (il 38% del totale) vivono con una pensione inferiore a 1.000 euro al mese. Lo ha fatto sapere l'Inps nel Rapporto annuale presentato ieri, spiegando che questa fascia assorbe solo il 15,6% della spesa complessiva, ricevendo nel 2015 poco più di 43 miliardi di euro. Si tratta soprattutto di donne (3,95 milioni).

venerdì 8 luglio 2016

Furbetti del cartellino senza freni

Editoriale Radio Onda Libera del 7 luglio 2016

Un'altra storia di furbetti del cartellino, di dipendenti pubblici che timbravano e se ne andavano a spasso. Questa volta è accaduto a Oppido Mamertina, un paese in provincia di Reggio Calabria dove i carabinieri hanno beccato 24 dipendenti dl Comune che anziché stare in ufficio durante l'orario di lavoro se ne andavano in giro. Un'abitudine, una brutta abitudine soprattutto di martedì quando c'è il mercato settimanale.

giovedì 7 luglio 2016

Figli e figliastri anche sulle pensioni

Editoriale Radio Onda Libera del 6 luglio 2016

C'è una novità di non poco conto sulle pensioni, e cioè che è giusto che chi prende assegni alti deve dare qualcosina a chi è più bisognoso. Infatti la Corte costituzionale ha respinto le varie questioni di costituzionalità relative al contributo, che scade nel dicembre di quest’anno, sulle pensioni di importo più elevato: il prelievo di solidarietà è stato quindi ritenuto legittimo perché adottato in un periodo di profonda crisi.

martedì 5 luglio 2016

Corruzione all'ordine del giorno

Editoriale Radio Onda Libera del 5 luglio 2016

Oggi parliamo di tangenti e corruzione, di un altro scandalo che travolge la politica e l'imprenditoria. Un sistema collaudato di malaffare che ha portato la magistratura a emettere 24 arresti e a indagare una cinquantina di persone. Un giro di mazzette che coinvolge anche un parlamentare, un ex sottosegretario, funzionari pubblici, professionisti e faccendieri vari.

Terrorismo incontenibile

Editoriale Radio Onda Libera del 4 luglio 2016

Il terrorismo imperversa all'impazzata, una strage al giorno, un acuirsi incredibile della violenza dell'Isis o gruppi similari. Prima all'aeroporto di Istanbul, poi in un ristorante di Dacca, in Bangladesh dove sono stati uccisi nove italiani, ieri in un centro commerciale a Bagdad con oltre cento morti di cui un quarto bambini.

lunedì 4 luglio 2016

La partita del rinnovamento
finisce ai supplementari

Il punto del direttore del 3 luglio 2016
 
La crisi in Regione si è risolta, è esplosa la pace tra le due parti, mariniani e bocciani, l'ex assessore alla sanità Luca Barberini è tornato a fare l'assessore alla sanità, il segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli ha espresso soddisfazione da ogni poro e in ogni luogo, fisico e virtuale. Tutti contenti, tutti felici. Sembra il quadretto da réclame del Mulino Bianco. Ma c'è un ma grosso come una casa e c'è un interrogativo che arrovella la gente comune.

venerdì 1 luglio 2016

Dopo Brexit, Europa ancora bloccata

Editoriale Radio Onda Libera del 30 giugno 2016

Una settimana fa il referendum britannico sulla Brexit e, dopo lo schiaffone all'Europa, l'Unione pare ancora stordita. L'iter dell'uscita non è immediato, se ne parlerà a settembre quando Londra avvierà le procedure in base alle regole internazionali. Ma da parte dell'Europa ancora non si vede e non si sente una reazione per fermare quella che può essere un'ondata anti europeista.

Sangue di innocenti a Istanbul

Editoriale Radio Onda Libera del 29 giugno 2016

Ancora terrorismo. Nell'aeroporto Ataturk di Istanbul ieri sera intorno alle 22 c'è stato un attentato. Il bilancio provvisorio è di almeno 36 morti e 147 feriti. Tre uomini di un commando composto da sette persone si sono fatte saltare in aria, tre pare le esplosioni. Non ci sono rivendicazioni e le autorità non si pronunciano ma tutti gli elementi fanno pensare che ci siano gli islamisti dell'Isis dietro il nuovo attentato terroristico che ha colpito la città. 

lunedì 27 giugno 2016

Il ribaltone di Assisi
e la politica suicida

Il punto del direttore del 27 giugno 2016

A volte è meglio commentare a bocce ferme, cioè a risultato smaltito e metabolizzato, anziché parlare di getto. Perché la riflessione col passare del tempo si arricchisce di elementi e spigolature, che a caldo non si colgono a pieno e con nitidezza. E allora, in attesa della risoluzione della crisi regionale, che, vista la scesa in campo, l'ennesima per la verità, del segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli nei panni del condottiero Braccio Da Montone o di Ferro, è data ad horas, concentriamoci sul clamoroso ribaltone avvenuto ad Assisi.

sabato 25 giugno 2016

Vince la Brexit, addio Regno Unito

Editoriale Radio Onda Libera del 24 giugno 2015

Il Regno Unito è fuori dall’Unione europea: nel referendum sulla cosiddetta Brexit i cittadini britannici hanno votato con il 52% per l’uscita dall'Europa.
Una notizia importante, un evento storico, accompagnato anche da colpi di scena per chi ha seguito lo spoglio e i commenti di stanotte. Le prime analisi davano in vantaggio, anzi facevano pensare a una vittoria degli europeisti; i mercati erano addirittura entusiasti, ma poi quando i dati hanno invertito il risultato, la sterlina è sprofondata.

mercoledì 22 giugno 2016

Il nuovismo è giù vecchio

Editoriale Radio Onda Libera del 21 giugno 2016

I commenti e le analisi politiche dopo le elezioni comunali di domenica si concentrano sulla vittoria del Movimento 5 Stelle, sulla sconfitta del Pd e del centrodestra. Perché di questo si tratta. Queste elezioni amministrative segnano, indubbiamente, un punto di svolta, un punto e a capo. Annunciato da qualche tempo, per la verità in modo evidente alle politiche del 2013 quando i pentastellati sono arrivati in parlamento.

martedì 21 giugno 2016

Ha vinto solo il Movimento 5 Stelle

Editoriale Radio Onda Libera del 20 giugno 2016

Il turno di ballottaggio segna il trionfo del Movimento 5 Stelle che vince a Roma con Virginia Raggi, la più giovane al Campidoglio, a Torino con Chiara Appendino e in altre 17 città. A Milano, il testa a testa tra Beppe Sala e Stefano Parisi si conclude con la vittoria del primo, mentre Bologna riconferma Virginio Merola. Luigi de Magistris resta primo cittadino di Napoli. Brutte notizie per il Pd anche da Trieste: qui il centrodestra si impone. Sono così tre i capoluoghi persi dal Partito democratico in questa tornata elettorale.

domenica 19 giugno 2016

Tra braccio di ferro
e Braccio da Montone

Il punto del direttore del 19 giugno 2016

L’attenzione della politica è fissata su Assisi dove oggi gli elettori sceglieranno il nuovo sindaco che guiderà la città serafica per il prossimo quinquennio. La sfida è tra Giorgio Bartolini, candidato del centrodestra, noto per aver ricoperto ruoli apicali in passate sindacature, e Stefania Proietti, civica, appoggiata dal Pd. Gli elettori facciano il proprio dovere anche in questo ballottaggio, non disertando le urne perché il voto è un diritto sacrosanto. Nessun apparentamento ufficiale da parte delle altre liste che quindici giorni fa si sono presentate, ma tante manovre sotterranee per sostenere l’uno o l’altra.

Risparmi in fumo e vite spezzate

Editoriale Radio Onda Libera del 17 giugno 2016

Tra tante notizie che meriterebbero un commento - l'assassinio della deputata inglese contraria all'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, il ballottaggio tra quarantotto ore nelle città italiane, tanto per citarne un paio - ne abbiamo scelta una che comunque desta scalpore e sentiamo più vicina. E ci riferiamo al suicidio di un pensionato che si è sparato un colpo di pistola nella sua casa in un paese in provincia di Vicenza.

venerdì 17 giugno 2016

Il debito pubblico non si ferma più

Editoriale Radio Onda Libera del 16 giugno 2016

Oggi parliamo di debito pubblico, per il quale va registrato un nuovo record, negativo. Ad aprile siamo a quota 2.230 miliardi. Rispetto a marzo il dato aumenta di 2,1 miliardi quando era stato stimato in 2.228,7 miliardi. Si tratta del secondo massimo storico consecutivo. Il dato è stato pubblicato mentre il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, presentava la sua relazione al Parlamento.

giovedì 16 giugno 2016

Altri nove "furbetti del cartellno"

Editoriale Radio Onda Libera del 15 giugno 2016

Ancora un'altra retata di fannulloni, di furbetti del cartellino, di dipendenti pubblici che timbravano e anziché andare a lavorare se ne andavano in giro, a fare la spesa o una corsetta. Una vergogna, un ignobile andazzo che si registra periodicamente dal nord al sud dell'Italia. 

lunedì 13 giugno 2016

Maltrattati invece che assistiti

Editoriale Radio Onda Libera del 13 giugno 2016

E' una vicenda triste quella accaduta nella nostra regione, dove a pochi passi da Assisi, a Torchiagina, gli operatori di una comunità sono finiti agli arresti con le accuse di maltrattamenti e lesioni aggravate su alcuni ospiti della struttura. Si tratta dell’ "Alveare", che accoglie e dovrebbe proteggere persone deboli come malati psichici, tossicodipendenti e disabili.

domenica 12 giugno 2016

Rocchetta, quel ricorso
che penalizza una terra

Il punto del direttore del 12 giugno 2016

Paradossale. Questo il termine più azzeccato, per definire la vicenda Rocchetta. Un’azienda, leader in Umbria e quarto gruppo a livello nazionale nelle acque minerali, che decide di investire una trentina di milioni di euro, centesimo più centesimo meno, nell’area di Gualdo Tadino, con un progetto che porterà occupazione e risorse, viene bloccata per l’opposizione di un solo soggetto, la Comunanza Agraria Appennino Gualdese.

sabato 11 giugno 2016

Servono sinergie contro la povertà

Editoriale Radio Onda Libera del 10 giugno 2016

Il lavoro, ovvero la mancanza di lavoro, è la prima emergenza in Umbria. La prima emergenza che porta dritto alla povertà. Questo il primo dato messo in rilievo dal “Primo rapporto sulle povertà” elaborato dalla Caritas nell’Archidiocesi di Perugia. Nel 2015 sono stati quasi mille, 971 per la precisione, a bussare alla porta dell’associazione caritativa, dato pressoché stabile rispetto ai 987 del 2014 (molti più invece del 2013 quando si era circa a 900). 

giovedì 9 giugno 2016

Renzi non è più tanto sereno

Editoriale Radio Onda Libera del 7 giugno 2016

Dopo i risultati di ieri delle elezioni comunali è arrivato puntuale il tempo dei commenti. Il primo, il più importante per il ruolo che ricopre da presidente del consiglio, è quello di Renzi. A caldo, quando quasi tutti i seggi avevano chiuso, ha ammesso che il Pd ha problemi aggiungendo di non essere soddisfatto.
Come suo solito, dicendo pane al pane e vino al vino, il premier ha esordito dicendo di non far parte di coloro che anche quando perdono dicono di aver vinto. E questo, diciamo noi, gli fa onore.

Andare a votare per il bene di tutti

Il punto del direttore del 5 giugno 2016

Non si può negare un dato evidente e incontrovertibile, e cioè che sono parecchie le poste in palio legate al turno elettorale di oggi. Sminuire questo test significa non leggere onestamente la realtà politica di questo momento storico. Allora, il voto in città importanti come Roma, Milano, Napoli e Torino influenzerà per forza di cose l’andamento e gli equilibri tra i partiti e all’interno delle coalizioni.

Voto per i Comuni e resa dei conti

Editoriale Radio Onda Libera del 3 giugno 2016

Conto alla rovescia. per le elezioni amministrative. Stasera si chiude la campagna elettorale, si stanno ultimando gli incontri e i preparativi per i comizi. Domenica si voterà in oltre 1.300 comuni, tra questi anche municipi importanti e capoluoghi di regione come Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Cagliari. Qui la posta in palio è significativa e qui si sono sperimentate alleanze anche inedite.  Ma vediamo i punti da sottolineare.

martedì 31 maggio 2016

Sui migranti verità di comodo

Editoriale Radio Onda Libera del 31 maggio 2016

Tiene banco ancora una volta il tema dell'immigrazione perché sui migranti si spendono troppe parole, spesso anche fuori luogo e contraddittorie. Innanzitutto aggiorniamo il bollettino e diciamo subito che secondo le fonti ufficiali internazionali solo nei giorni scorsi, cioè in una settimana, sono morti nel Mediterraneo oltre 700 migranti e oltre 13mila sono stati soccorsi. Eppure ieri abbiamo sentito dal governo che non si tratta di un'emergenza.

domenica 29 maggio 2016

Bocci mostra i muscoli,
Leonelli va al mercato

Il punto del direttore del 29 maggio 2016

La politica che non t’aspetti, la politica che meraviglia, la politica che non disdegna le prove muscolari. Accade anche questo nella nostra piccola regione. E per merito (o demerito) del Pd, il partito di maggioranza quasi assoluta, se non fosse per la presenza socialista, della coalizione di centrosinistra. E sì perché chi governa è capace anche di sdoppiarsi ed essere contemporaneamente opposizione, mettendo in piedi un mistero glorioso.

Pensioni, vietato sbagliare ancora

Editoriale Radio Onda Libera del 25 maggio 2016

Il governo vuole mettere le mani sulle pensioni. E secondo noi non farebbe male visti i disastri della legge Fornero, che ha allungato i tempi dell'età pensionabile e creato la figura dell'esodato. Allora, vediamo di che cosa si parla all'indomani dell'incontro con i sindacati. Prima di tutto, ha detto il premier, le pensioni minime sono troppo basse quindi si valutano interventi.

mercoledì 25 maggio 2016

Verità ancora da scrivere su Mez

Editoriale Radio Onda Libera del 24 maggio 2016

Torniamo a parlare dell'omicidio Meredith perché la notizia è che Rudy Guede domani lascerà il carcere di Viterbo per un permesso premio di 36 ore. Il giovane ivoriano, ricordiamolo, è l'unico condannato per la morte della studentessa inglese sgozzata in un casolare dalle parti di piazza Grimana quasi nove anni fa. Per il delitto Guede sta scontando una pena di sedici anni e la condanna è definitiva, cioè è passata per tutti e tre i gradi di giudizio.

martedì 24 maggio 2016

Lotta partigiana sul referendum

Editoriale Radio Onda Libera del 23 maggio 2016

L'Italia sta vivendo una campagna elettorale che sarà lunga, lunghissima. Partita in primavera, attraverserà l'estate e arriverà in autunno quando saremo chiamati a dire sì o no alla riforma costituzionale. Sul referendum il governo si gioca la faccia e il posto. Lo ha ripetuto più volte il premier Renzi, che ha chiamato a raccolta il partito e non solo, anche gli alleati di maggioranza, quelli noti e anche quelli meno noti. E ha sempre detto che qualora prevarrà il no lui andrà a casa.

domenica 22 maggio 2016

Pd, crisi al massimo
e assemblea al minimo

Il punto del direttore del 22 maggio 2016

Santa Rita da Cascia è conosciuta in tutto il mondo perché concede grazie speciali, impossibili. Più di qualcuno nel Palazzo della politica aveva affidato alla sua ricorrenza la risoluzione della crisi che si trascina stancamente da ormai oltre tre mesi. Di settimana in settimana veniva fissato un termine buono per il rientro in giunta dell’ex assessore Luca Barberini che, ricordiamolo, a metà febbraio se ne è andato sbattendo la porta perché contrario alle nomine della sanità firmate dalla presidente Catiuscia Marini, nomine non improntate al rinnovamento (tema caro questo a Barberini che ha mollato la poltrona ribadendolo più volte, l’ultima in un post di facebook poche ore fa).

L'immensa eredità di Pannella

Editoriale Radio Onda Libera del 20 maggio 2016

Per ricordare Pannella servirebbero fiumi di inchiostro, intere trasmissioni televisive e radiofoniche, pagine e pagine on line. E' stato un personaggio unico nel panorama politico italiano. Da sempre leader del Partito radicale, Ha cambiato con le sue battaglie l'Italia. Questo il suo grande, grandissimo merito.

Macro regione, primi fatti concreti

Editoriale Radio Onda Libera del 19 maggio 2016

Umbria, Toscana e Marche cominciamo a fare le prove di macro regione. E partono da cose concrete, passando dalle parole ai fatti. Quindi diciamo subito che salutiamo positivamente i movimenti dei tre presidenti, in particolare la notizia dell'accordo siglato per accorpare la centrale unica degli acquisti e anche la decisione di condividere una sede unica a Bruxelles. 

giovedì 19 maggio 2016

Il grande business dei migranti

Editoriale Radio Onda Libera del 18 maggio 2016

Il traffico di migranti in Europa ha generato nel 2015 tra i 5 e i 6 miliardi di dollari, facendolo assurgere a una delle attività più lucrative per la criminalità organizzata. Lo hanno rivelato Europol e Interpol, con uno studio congiunto appena pubblicato. L'ingresso in Europa del 90% di migranti e rifugiati lo scorso anno, affermano, è stato "prevalentemente facilitato da componenti di reti criminali". 

mercoledì 18 maggio 2016

Boccata d'ossigeno per i poveri

Editoriale Radio Onda Libera del 17 maggio 2016

Oggi parliamo di povertà, un tema delicato che si approfondisce poco perché i dati, a prescindere dall'area alla quale si riferiscono, fanno impressione, destano sconcerto. Ne parliamo a proposto del piano che il governo ha in procinto di varare, un piano di elargizione di denaro regione per regione in base agli indici di povertà, in base cioè alle cifre che indicano il numero delle persone in difficoltà.

domenica 15 maggio 2016

Assisi e Città di Castello,
le colpe della politica

Il punto del direttore del 15 maggio 2016

Mentre a Roma si discute se allungare fino a lunedì il turno elettorale delle prossime amministrative di domenica 5 giugno per paura dell’astensionismo, nei territori si sta facendo campagna elettorale. Nei prossimi giorni l’agenda si riempirà di big, previsto l’arrivo di leader nazionali e ministri, intanto i candidati hanno cominciato a presentarsi battendo quartieri e frazioni alla ricerca di consensi. Le sfide più interessanti sono ad Assisi e Città di Castello, gli unici due comuni che contemplano l’eventualità del ballottaggio dopo quindici giorni.

giovedì 12 maggio 2016

Unioni civili e ruolo del Parlamento

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 maggio 2016

Sulle unioni civili riesplode la bagarre con accuse e contro accuse tra politici e non solo. Il governo ha deciso di mettere la fiducia sul disegno di legge in materia, l'approvazione è prevista per oggi. Così dopo due anni di polemiche, tira e molla, anche e soprattutto con la Chiesa, ecco il provvedimento in dirittura di arrivo. Ma prima di addentrarci in merito, vanno registrate le proteste delle opposizioni dopo l'annuncio della Boschi di mettere la fiducia. Lancia in resta sono partiti Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, che hanno parlato del Parlamento come zerbino, qualcuno ha addirittura richiesto l'intervento del presidente della Repubblica. 

mercoledì 11 maggio 2016

Banche fallite, pagano i risparmiatori

Editoriale Radio Onda Libera del 10 maggio 2016

L'autorità di vigilanza, la Consob, si assolve sul fallimento delle quattro banche italiane per il quale migliaia e migliaia di cittadini hanno perso i risparmi frutto di una vita di sacrifici. Chi doveva controllare sostiene che i rischi connessi alle operazioni erano spiegati anche se i contratti fatti firmare ai risparmiatori erano complicati. Come a dire "peggio per chi si è fatto consigliare questi tipi di investimenti che poi si sono rivelati carta straccia".

lunedì 9 maggio 2016

Ora si fa sul serio per il bene comune

Il punto del direttore dell'8 maggio 2016

I giochi sono finiti. Da oggi si fa sul serio per le elezioni amministrative del 5 giugno. In Umbria si vota in undici comuni, due sopra ai 15mila abitanti quindi con eventuale turno di ballottaggio dopo quindici giorni, e precisamente ad Assisi e Città di Castello.

mercoledì 4 maggio 2016

Politica e corruzione a braccetto

Editoriale Radio Onda Libera del 4 maggio 2016

Un altro arresto per corruzione. Un altro politico del Partito democratico. Questa volta ci spostiamo al Nord, precisamente in Lombardia. Ieri è stato arrestato il sindaco di Lodi per il reato di turbativa d'asta in relazione all'appalto per la gestione delle piscine comunali. Con lui anche un avvocato responsabile di una società sportiva, aggiudicataria dell'appalto.

Renzi lancia la campagna d'ottobre

Editoriale Radio Onda Libera del 3 maggio 2016

Non sono passate due settimane dal flop del referendum sulle trivelle ed eccoci di nuovo in campagna elettorale per un altro referendum, quello di ottobre, sulla riforma costituzionale. E su questo il presidente del consiglio ha messo una posta alta, ha sempre detto che se non passerà lui andrà a casa, lascerà la politica.

domenica 1 maggio 2016

Primo Maggio, una non-festa

Il punto del direttore dell'1 maggio 2016

C’era una volta il Primo Maggio. Le iniziali maiuscole per simboleggiare la risonanza, l’importanza della data che fu. Oggi ha ancora senso celebrare la festa del lavoro visto che il lavoro non c’è più e ovviamente anche i lavoratori come si conoscevano prima sono sempre meno e per alcune fasce rischiano di diventare addirittura una stirpe in via di estinzione?

Corruzione, il monito di Mattarella

Editoriale Radio Onda Libera del 29 aprile 2016

“La corruzione dei politici è la più grave”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Mattarella all'inaugurazione dei corso di formazione della scuola superiore della magistratura. Ad aprire il dibattito sul tema era stato il presidente dell'associazione nazionale magistrati Davigo, che aveva detto in un'intervista che “la classe dirigente che delinque fa più danni dei criminali di strada”.

venerdì 29 aprile 2016

Troppi interessi sull'immigrazione

Editoriale Radio Onda Libera del 28 aprile 2016

Su politica e immigrazione, continuiamo a parlare di muri, quei muri che in qualche parte d'Europa si stanno alzando per bloccare l'ondata di migranti. Al valico del Brennero per la precisione, al confine con l'Italia, l'Austria sceglie la linea dura e ha deciso infatti di effettuare controlli a partire dalla fine di maggio e, se necessario, di prevedere l'intervento dell’esercito.

mercoledì 27 aprile 2016

Questione morale e Pd, nuovo caso

Editoriale Radio Onda Libera del 27 aprile 2016

Oggi parliamo di politica e giustizia, e sopratutto di questione morale. L'ultimo scandalo è esploso a Napoli e sotto accusa è finito il presidente regionale del Pd e consigliere regionale, già consulente a Palazzo Chigi. L'ipotesi di reato è concorso esterno in associazione mafiosa, nove le persone arrestate perché accusate di aver favorito il clan dei Casalesi in alcuni appalti.

Immigrazione, morti e vertici inutili

Editoriale Radio Onda Libera del 26 aprile 2016

L'Europa è sempre più divisa, alza i muri contro gli immigrati e si fanno i vertici per dire che i muri non servono. Sembra paradossale se non ridicola la situazione che ci accingiamo a raccontare. Il G5, l'incontro sul tema tra Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia e gli Stati Uniti, si è risolto in un buco nell'acqua, le solite buone intenzioni e le solite belle chiacchiere. Nulla di più, nulla di meno. Sembra una barzelletta.

lunedì 25 aprile 2016

Cronache elettorali
tra crisi e verifiche

Il punto del direttore del 24 aprila 2016

Crisi, elezioni e referendum. Tre parole per sintetizzare le grandi questioni della politica di casa nostra e significano il presente, il futuro e il passato. Andiamo per ordine e partiamo dalla fine, dal referendum sulle trivelle di domenica scorsa, e in particolare dal dato sull’affluenza. Come è noto, i cittadini hanno disertato in massa le urne impedendo il raggiungimento del quorum con grande soddisfazione di chi propugnava l’astensionismo.

sabato 23 aprile 2016

Diritti e dignità, parlano i vescovi

Editoriale Radio Onda Libera del 22 aprile 2016

Oggi parliamo di politica e religione, o meglio di diritti e dignità. E partiamo dal messaggio della Cei (Conferenza episcopale italiana) per il primo maggio, la festa dei lavoratori: in primo piano la preoccupazione per la deriva dei diritti  legati alla mancanza del lavoro. La scarsità dell'occupazione porta sempre più persone, terrorizzate dalla prospettiva di perderlo o non trovarlo, a condividere l'idea che nulla sia più come prima e valori come dignità, diritti, salute a finire in secondo piano.

giovedì 21 aprile 2016

La giustizia ha molte facce

Editoriale Radio Onda Libera del 20 aprile 2016

Dopo il referendum sulle trivelle il clima politico è diventato ancora più acceso. E la battaglia si è spostata nelle aule parlamentari, precisamente al Senato dove sono state discusse e bocciate due mozioni di sfiducia, una del Movimento 5Stelle e l'altra del centrodestra, contro il governo Renzi. Ma a fare notizia, più che del risultato del voto scontato visti i numeri, è stato il discorso di Renzi che ha preso di petto le opposizioni sul tema della giustizia e del giustizialismo.

mercoledì 20 aprile 2016

L'Europa discute, i migranti muoiono

Editoriale Radio Onda Libera del 19 aprile 2016

Un altro naufragio, un'altra catena di morti, un'altra tragedia dell'immigrazione. Duecento migranti sono morti nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l'Italia dalla Libia. Lo ha riferito il governo somalo aggiungendo che il dramma ha coinvolto il doppio di persone, la maggior parte delle quali somale. Questo terribile fatto è accaduto a distanza di un anno dal naufragio che causò oltre 700 vittime sempre al largo della Libia.

lunedì 18 aprile 2016

Non trivelliamo la democrazia

Il punto del direttore del 17 aprile 2016

Più che il referendum sulle trivelle si tratta di un referendum sul quorum, quindi un referendum politico, un pro o contro il governo. Che si è sbilanciato, con il premier Renzi in testa, addirittura con un appello a disertare le urne, ad astenersi. E da qui ne è scaturita una polemica anche accesa con tanto di prese di posizioni se sia giusto o non giusto andare a votare, se sia corretto o meno abdicare al diritto-dovere di esprimere la propria opinione.

Andare a votare fa sempre bene

Editoriale Radio Onda Libera del 15 aprile 2016

A due giorni dal referendum di domenica sulle trivelle, la polemica politica si infittisce. Ci ha pensato il presidente del consiglio Renzi che ha testualmente detto che si tratta di un referendum bufala, invitando ancora una volta i cittadini a disertare le urne. Il premier ha poi plaudito l'ex presidente della Repubblica Napolitano, anzi lo ha definito magistrale, che in un'intervista ha definito la consultazione popolare un'iniziativa pretestuosa. Anzi ha anche detto che se in un referendum è previsto il quorum è legittimo astenersi.

Un omaggio doveroso
al genmio della materia

Il punto del direttore del 14 aprile 2016

Mentre ci avvicinavamo a grandi passi al centenario della nascita di Alberto Burri, ci siamo chiesti quale potesse essere il modo migliore, per il nostro quotidiano, di ricordarlo. Abbiamo preso atto che per molti aspetti la sua stessa terra d’origine, l’Umbria, non aveva dato dimostrazione di comprendere appieno la grandezza di un artista che pure rappresenta una delle maggiori e più creative espressioni di arte contemporanea del XX secolo. Il caso del Grande Nero lasciato per anni in una sorta di amorfo abbandono nella Rocca Paolina di Perugia ne è stato, prima del doveroso restauro completato nel dicembre scorso, un esempio per molti versi inquietante e inaccettabile.

Emergenza continua sui migranti

Editoriale Radio Onda Libera del 14 aprile 2016

Migranti. Ancora una volta ne vogliamo parlare per denunciare la situazione di grande vergogna che avvolge questo fenomeno e che riguarda i Paesi di tutta Europa, nessuno escluso. Partiamo dai numeri. Il ministero dell'interno ha sollecitato ai prefetti il reperimento di 15mila posti per i migranti e i dati indicano un trend preciso: nei primi tre mesi e mezzo del 2016 il numero degli arrivi è aumentato del 55% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Siamo a quota 23.957 persone giunte in Italia, quattromila in più anche del 2014 che fu l’anno record degli sbarchi.

L'eredità di Casaleggio

Editoriale Radio Onda Libera del 13 aprile 2016

La morte di Gianroberto Casaleggio è arrivata improvvisa, ha sorpreso tutti, mondo politico e non, perché non si era a conoscenza della sua malattia, della gravità della sua malattia. Ma ha lasciato tutti di stucco perché Casaleggio, il co-fondatore insieme a Grillo del Movimento 5 stelle, era un personaggio atipico, non era il classico politico. Era piuttosto un visionario, uno che dal niente e grazie alla rete è riuscito a creare il primo partito del Paese. Una persona riservata, riservatissima, quasi distaccata ma di grande lungimiranza e passione, era considerato un guru e per alcuni anche in senso dispregiativo come manipolatore.

Riforme non solo a parole

Editoriale Radio Onda Libera del 12 aprile 2016

Sulla strada delle riforme siamo arrivati a un passo importante, a un momento di svolta perché entro domani la Camera dei deputati procederà al voto definitivo. Il premier Renzi ieri ha parlato a un'aula semivuota perché le opposizioni hanno deciso di uscire. E l'immagine non è stata delle più esaltanti. Anche se la protesta delle opposizioni di ritirarsi, come si suol dire sull'Aventino, aveva una motivazione politica.

Agli sprechi non c'è più limite

Editoriale Radio Onda Libera del 11 aprile 2016

Gli sprechi nella pubblica amministrazione sono all'ordine del giorno. Lo sappiamo tutti ma non possiamo non stupirci e indignarci quando scopriamo grazie a qualche studio l'entità dei numeri. Diamo subito la notizia e cioè che gli uffici pubblici buttano via la bellezza di 20 miliardi di euro. Dalle auto pagate troppo al computer, alle stampanti e perfino alle fotocopie.

martedì 12 aprile 2016

La "valle dei fuochi"
e la paura delle parole

Il punto del direttore del 10 aprile 2016

Ci sono certi politici avvezzi ad attaccarsi alla forma e poco, anzi per nulla, alla sostanza. E fanno venire in mente quel proverbio che dice “quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito”. Abituati a dire quello che pensiamo con il linguaggio schietto e senza fronzoli, per una volta siamo costretti in un certo senso a parlare di un argomento che in qualche modo ci riguarda. Il tema della premessa si può racchiudere nel termine “Valle dei fuochi” oggetto di una nostra inchiesta giornalistica per indicare una zona ben delimitata della Valle del Nestore dove negli anni Ottanta e Novanta sono stati seppelliti ceneri e rifiuti.

giovedì 7 aprile 2016

Sanità "malata" di corruzione

Editoriale Radio Onda Libera del 7 aprile 2016

Parliamo di sanità, delle liste d’attesa infinite e del 9,5 per cento dei cittadini che rinuncia a curarsi o va dai privati. Il sistema sanitario è in crisi, perde pezzi e in questo contesto la corruzione diventa un pozzo di denaro che si potrebbe usare per strutture, farmaci, macchinari e assistenza.

Sfide su tre fronti per Renzi

Editoriale Radio Onda Libera del 6 aprile 2016

L'inchiesta di Potenza sul petrolio va avanti arricchendosi di particolari, come la decisione degli investigatori di acquisire migliaia di cartelle cliniche per appurare l'incidenza dei tumori nelle aree vicine al centro oli. Intanto sul fronte politico continua il botta e risposta tra il premier Renzi e i magistrati, questi ultimi attaccati pesantemente dal primo perché aprono fascicoli ma non arrivano a sentenza. L'associazione nazionale che difende le toghe ha definito le sue parole "inopportune nei tempi e inconsistenti nei fatti".

mercoledì 6 aprile 2016

Battaglia a tutto campo sul petrolio

Editoriale Radio Onda Libera del 5 aprile 2016

Il governo è sempre sotto pressione per l'inchiesta sul petrolio in Basilicata, che ha portato il ministro dello sviluppo economico Guidi a dimettersi per una questione di opportunità. Ieri pomeriggio il premier Renzi durante la direzione del Partito democratico ha lanciato una sfida ai magistrati di Potenza che aprono le inchieste ma non arrivano mai a sentenza. Un attacco abbastanza pesante verso gli inquirenti che stanno conducendo la prima inchiesta che colpisce direttamente il governo.