domenica 29 marzo 2015

Mez e le due verità
che non coincidono

Il punto del direttore del 29 marzo 2015

Meglio un colpevole libero che un innocente in carcere. Questa frase racchiude uno dei principii fondamentali del diritto. E calza a pennello per commentare la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte di Cassazione per Amanda Knox e Raffaele Sollecito accusati, condannati e assolti, ricondannati e riassolti per il delitto di Meredith Kercher, la studentessa inglese di 21 anni uccisa sette e anni e mezzo fa in un casolare alle porte del centro storico di Perugia. Cinque processi e altrettanti colpi di scena. Fino all’ultimo, che ha scritto la parola fine su una vicenda giudiziaria iniziata il primo novembre del 2007 e che ha inferto un duro colpo all’immagine del capoluogo umbro.

venerdì 27 marzo 2015

Papa Bergoglio sa parlare con i fatti

Editoriale Onda Libera del 27 marzo 2015

Papa Francesco ha invitato 150 clochard romani a visitare i musei vaticani e li ha salutati nella Cappella sistina. Una notizia che di fronte alla sciagura aerea di due giorni fa pare per opera della follia umana passa in secondo piano, ma noi la vogliamo commentare lo stesso. Bergoglio ha dato il benvenuto al gruppo di poveri con queste parole: "Questa è la casa di tutti, è casa vostra. Le porte sono sempre aperte per voi". Poi ha stretto le mani a tutti, fermandosi a parlare con loro e raccomandando loro di pregare per lui.

giovedì 26 marzo 2015

Meredith attende ancora giustizia

Editoriale Radio Onda Libera del 26 marzo 2015

L'omicidio Meredith è tornato davanti ai giudici. Ieri c'è stata l'udienza alla Corte di Cassazione ma la sentenza, l'ennesima, arriverà forse solo domani. Ancora due giorni per conoscere la verità processuale su Amanda Knox e Raffaele Sollecito, i due ragazzi imputati di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher quasi otto anni fa in un casolare vicino all'università di Perugia, nel cuore della città.

mercoledì 25 marzo 2015

Un mistero lungo 8 minuti

Editoriale Radio Onda Libera del 25 marzo 2015

In otto minuti si è consumato il disastro aereo in cui ieri mattina hanno perso la vita 150 persone, tutti coloro che, tra passeggeri ed equipaggio, si trovavano a bordo dell'Airbus A320 della Germanwings partito da Barcellona e diretto a Düsseldorf. All'inizio si è temuto un attentato e di certo quanto accaduto ha lasciato l'Europa con il fiato sospeso per ore a interrogarsi senza trovare una spiegazione se non quella dell'incidente.

"La buona scuola" non può attendere

Editoriale Radio Onda Libera del 24 marzo 2015

Oggi parliamo di scuola e vacanze. "Troppi tre mesi senza fare nulla": lo ha detto il ministro del Lavoro Poletti, che ha formulato anche una proposta. Un mese di vacanze va bene, può bastare. Il resto si può impiegare per fare formazione, stage nelle aziende. Quello che serve è un rapporto più stretto tra scuola e mondo del lavoro.

La spallata di papa Francesco

Editoriale Radio Onda Libera del 23 marzo 2015

La visita del Papa a Napoli è stata una tappa fondamentale nell'operatività nel cammino di evangelizzazione. L'accoglienza al successore di Pietro è stata calorosa, festosa, e questo era prevedibile, da parte di una città dove la vita non è mai stata facile ma mai triste. Come ha detto lo stesso Pontefice. Ma la giornata a Napoli è da sottolineare e incorniciare per i discorsi del Papa, che hanno toccato i mali di Napoli, dal lavoro alla corruzione, dell'immigrazione ai poveri, dal ruolo della Chiesa ai giovani.

domenica 22 marzo 2015

Chi guarda il dito si perde la luna

Il punto del direttore del 22 marzo 2015

Tutto a posto. Niente in ordine. Una grande, immensa baraonda. Ecco, questo è il quadro dei lavori in corso nei partiti per la formazione delle liste. Un'operazione di tagli e cuci con le segreterie armate di bianchetto o meglio di matite con le gomme perché i posti in palio sono ridotti, appena venti, e gli aspiranti il doppio se non il triplo. Dentro il Pd i criteri della scelta sono stati diramati da Roma, i nomi e i cognomi dovranno rispettare un mix di competenze, territori e correnti, oltre che generi.

sabato 21 marzo 2015

Il ministro Lupi al capolinea

Editoriale Radio Onda Libera del 20 marzo 2015

Alla fine Maurizio Lupi ha deciso di dimettersi da ministro per le Infrastrutture. E lo farà tra due ore dopo l'informativa alla Camera, dopo aver raccontato la sua versione dei fatti. La decisione è arrivata ieri sera, dopo tre giorni lunghi di bufera, nata dall'inchiesta sulle tangenti sulle Grandi opere che ha travolto due manager del ministero e due imprenditori finiti in carcere e una cinquantina di indagati.

Terrorismo islamico dietro l'angolo

Editoriale Radio Onda Libera del 19 marzo 2015

Il terrorismo è alle porte dell'Italia. Un attacco dell'Isis ha firmato la strage al Museo del Bardo di Tunisi dove almeno 22 persone - 20 ostaggi e due terroristi - sono rimaste uccise. Le vittime italiane accertate sono quattro. I feriti sono 44, di cui tredici italiani, ricoverati in tre diversi ospedali a Tunisi. Più di 200 visitatori erano presenti all’interno del museo quando è entrato un commando di quattro-cinque terroristi.

mercoledì 18 marzo 2015

Da Terni grande lezione di civiltà

Editoriale Radio Onda Libera del 18 marzo 2015

In migliaia hanno partecipato ieri pomeriggio a Terni ai funerali di David Raggi, il ragazzo di 27 anni sgozzato per strada da un marocchino ubriaco. I sentimenti tra la gente stipata in duomo e fuori dalla chiesa: commozione, lacrime, dolore straziante per una morte assurda e ingiusta, per una morte dovuta al caso, a uno scherzo atroce del destino. Perché ricordiamolo questo giovane ha avuto il torto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, quando cioè da un locale è uscito un altro giovane, in preda all'alcol e alla droga con una bottiglia rotta in mano, e gli ha reciso la giugulare.

martedì 17 marzo 2015

E' un'Italia "malata" di intrallazzo

Editoriale Radio Onda Libera del 17 marzo 2015

La nuova Tangentopoli, se fosse un film, sarebbe titolato "La Cricca parte seconda". Cinque anni dopo la storia si ripete, o meglio non si è mai interrotta. Allora si chiamava Grandi Eventi, oggi Grandi Opere. Ma il concetto è lo stesso. Un sistema di tangenti per accaparrarsi appalti dal Nord al Sud della Penisola, un'inchiesta che ha portato in carcere quattro persone, due manager e due imprenditori e una cinquantina di indagati.

Una trottola chiamata politica

Editoriale Radio Onda Libera del 16 marzo 2015

La campagna elettorale è alle porte. Si voterà per le regionali il 31 maggio prossimo e nei partiti ci sono i lavori in corso. Vediamo quello che sta succedendo a sinistra, dove la novità delle ultime ore è il lancio di "Coesione sociale" la creatura del segretario della Fiom Landini che non è per ora un partito. Anche se Landinj pare sempre più l'anti Renzi.

Niente vendetta, solo giustizia

Il punto del direttore del 15 marzo 2015

Quelle migliaia di fiaccole per le strade di Terni sono state la risposta della città al delitto di David Raggi, morto per caso e senza motivo con un colpo alla gola da un marocchino ubriaco. Tanta sofferenza, tante lacrime, ma anche tanta compostezza che ha prevalso sulla rabbia, sulla voglia di vendetta. Le immagini sono emblematiche, parlano da sole più di tanti discorsi e dichiarazioni di circostanza. E l’invito alla calma, a non rispondere alla violenza con la violenza, come ha detto il fratello Diego pur distrutto da un dolore che non avrà fine, arriva al cuore prima che alla mente di tutti coloro che sono rimasti sconvolti da un omicidio così efferato. Una grande testimonianza di responsabilità, di conferma di quei valori di solidarietà e di altruismo di cui David era convinto sostenitore.

Lo strazio di una città
per una morte assurda

Il punto del direttore del 14 marzo 2015

Non ci sono parole quando accadono fatti come l’omicidio di Terni. Si rimane impietriti, sconvolti e sarebbe preferibile il silenzio. Eppure no, bisogna trovarle le parole per raccontare lo choc, il dolore e la rabbia di una città che ha vissuto un atroce fatto di sangue avvenuto per strada dove si consuma la movida, davanti a un locale frequentatissimo.

Sgozzato senza un perché

Editoriale Radio Onda Libera del 13 marzo 2015

Un terribile fatto di sangue è accaduto stanotte a Terni, nel centro. Un ragazzo di 27 anni, David Raggi, è stato ucciso in piazza dell'Olmo, di fronte ad un noto locale. Il giovane è stato colpito con una bottiglia da un marocchino ubriaco. Colpito al collo, sgozzato. In piena notte l'uomo - scappato a piedi dopo il delitto - è stato arrestato vicino ai giardini della Passeggiata, non molto lontano da dove è successa la tragedia. L'aggressione al giovane è avvenuta, secondo una prima ricostruzione, all'uscita dal locale.

Di giustizia ce n'è una sola

Editoriale Radio Onda Libera del 12 marzo 2015

La giustizia viene tirata per la giacchetta. Quando le sentenze sono favorevoli allora il sistema funziona e i magistrati sono bravi e belli, quando le sentenze sono sfavorevoli allora volano parole pesanti come macigni. Questa è la realtà dei fatti nel nostro Paese. E lo stiamo vedendo in queste ore con la conferma del l'assoluzione per Berlusconi nel processo Ruby.

La coerenza non è della politica

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 marzo 2015

Hanno fatto un passo avanti le riforme, in particolare quella della Costituzione, perché ieri c'è stato il via libera della Camera al disegno di legge Boschi che prevede, tra l’altro, la sostituzione del Senato elettivo. Su 489 presenti, i voti favorevoli sono stati 357, i contrari 125 e sette gli astenuti. Il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto, Forza Italia ha votato contro, così come hanno fatto Sel e Lega Nord.

martedì 10 marzo 2015

Il caso Moro e un Paese anormale

Editoriale Radio Onda Libera del 10 marzo 2015

La notizia di oggi è che l'arcivescovo Antonio Mennini è stato ascoltato dalla commissione d'inchiesta sul caso Moro. Secondo alcune fonti, il nunzio apostolico nel Regno Unito, che all'epoca dei fatti era un giovane parroco, avrebbe visitato lo statista nella prigione dove era rinchiuso dalle Brigate rosse lo avrebbe anche confessato. Ma il monsignor ha smentito tutto, dando però qualche notizia.

lunedì 9 marzo 2015

Tanta carne al fuoco per Renzi

Editoriale Radio Onda Libera del 9 marzo 2015

Facciamo il punto sulla politica perché l'agenda è zeppa di appuntamenti e impegni. Domani Forza Italia passa ufficialmente all'opposizione, e di questo la Lega è contenta, e dirà no alla riforma costituzionale; qualcuno della minoranza del Pd si asterrà. I numeri comunque ci dovrebbero essere per l'okay finale. Ma dopo il governo Renzi non avrà vita facile sul fronte delle riforme, alla luce della rottura del Patto del Nazareno, il famoso accordo con Berlusconi che si è frantumato con il voto per il Quirinale.

La politica in pullman
ma meglio la bicicletta

Il punto del direttore dell'8 marzo 2015

Anche in politica contano le mode. Questo è un dato di fatto, soprattutto in un periodo come questo di marketing elevato all'ennesima potenza fatto di spot e comparsate. E' il segno dei tempi, è la caratteristica di questa terza Repubblica dove le maggioranze sono variabili e le categorie superate.
La premessa è doverosa prima di entrare nel merito perché la "macchina" della politica per le regionali di maggio è in cammino, i candidati a presidente sono in campo per la verità da un pezzo, ora si sono definite (o quasi) le alleanze, mancano però le liste. Su quest'ultimo punto la battaglia è garantita perché i posti sono pochi, dieci in meno dell'altra volta, e le ambizioni tante.

L'Italia dei furbetti e delle furbette

Editoriale Radio Onda Libera del 6 marzo 2015

Due storie emblematiche. La prima è quella di una professoressa di 39 anni, che grazie ai permessi previsti dalla legge 104 per assistere il padre disabile girava l'Europa partecipando a gare di tango. Una vera e propria passione per l'insegnante di un istituto superiore a Palermo che è stata denunciata per truffa aggravata e continuata in danno allo Stato e falsità ideologica.

giovedì 5 marzo 2015

A predicare bene si fa presto

Editoriale Radio Onda Libera del 5 marzo 2015

Oggi parliamo di politica e corruzione, perché tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Dopo gli scandali Expo e Mose, il presidente del consiglio Renzi invocava provvedimenti duri, tipo che i corrotti e i corruttori dovevano essere allontanati per sempre dalla cosa pubblica. Bene, arriva un grillino qualsiasi, in questo caso il senatore Cappelletti, e traduce questa promessa in un emendamento al disegno di legge anticorruzione. Cosa succede? In un Paese normale con una politica normale sarebbe passato perché alle chiacchiere bisogna far seguire i fatti. Da noi, invece, lo stesso partito del premier, il Pd, lo boccia.

Il caso De Luca e i "dolori" del Pd

Editoriale Radio Onda Libera del 4 marzo 2015

Nervi tesi in casa Pd per un rebus grosso come una casa. Rebus che si chiama De Luca, ma andiamo per ordine e facciamo un passo indietro. Il sindaco di Salerno si è candidato alle primarie per essere candidato alla carica di governatore della Campania. Domenica le ha vinte, con un risultato netto, il 52 per cento, contro il parlamentare Cozzolino.

mercoledì 4 marzo 2015

#alla faccia della coerenza

Editoriale Radio Onda Libera del 3 marzo 2015

C'è chi, come il presidente della Repubblica, viaggia in treno e in tram e c'è chi, come il presidente del consiglio, preferisce volare, in elicottero o in aereo. Questione di stile. Allora, ricapitoliamo e diciamo subito che le critiche non sono mancate anche sul web alla scelta di Renzi di spostarsi da Firenze a Roma a bordo dell'elicottero di Stato. E' accaduto ieri mattina e il velivolo intorno alle 9 è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Badia al Pino, nel comune di Civitella della Chiana in provincia di Arezzo per una questione legata al maltempo che in quel momento imperversava nella zona.

lunedì 2 marzo 2015

Pagelle anche per gli insegnanti

Editoriale Radio Onda Libera del 2 marzo 2015

La riforma della scuola, anzi della "buona scuola" come dice spesso e volentieri il premier Renzi, ha come fulcro un tema, un punto cruciale, vale a dire la preparazione del corpo docente. Ma vediamo come funzionerà, sempre se il provvedimento che sarà portato domani al consiglio dei ministri, vedrà la luce. Il merito, finalizzato ovviamente a un bonus economico e quindi a un percorso della carriera, verrà esaminato dai nuclei interni di valutazione che aggiorneranno ogni tre anni la scheda degli insegnanti basata sui crediti didattici, formativi e professionali.

domenica 1 marzo 2015

AAA cercasi un posto
tra alleanze e ticket

Il punto del direttore dell'1 marzo 2015

Pronti, partenza, via. È cominciata la corsa verso le regionali del 10 maggio, la data l'ha indicata Renzi spiazzando chi era orientato tra il 17 e il 24, soprattutto dopo la pubblicazione della nuova legge elettorale. Partita la raccolta di firme per la presentazione delle liste, i partiti sono entrati nella girandola dei nomi dei candidati.

Anche la sanità è da "curare"

Editoriale Radio Onda Libera del 27 febbraio 2015

La sanità in Italia viaggia su due binari. O forse anche tre. Dipende dai soldi a disposizione. C’è chi per curare ogni assistito ha cento e chi mille. e la differenza non varia soltanto da Regione a Regione, ma addirittura da Asl ad Asl. Ad esempio in Friuli il range varia da 2.700 euro a cittadino in un'Asl e 1.100 in un'altra. O in Campania, dove c'è chi riceve quasi duemila euro pro capite e chi 1.400.

L'evasione fiscale non è tutta uguale

Editoriale Radio Onda Libera del 26 febbraio 2015

L'evasione fiscale è un reato dalla doppia faccia, un indebito arricchimento di chi la commette e un danno per la collettività. Fin qui tutti d'accordo e nell'immaginario collettivo ci sono le grandi somme di capitali nascosti nei caveau delle banche estere intestate a personaggi famosi, l'ultimo Gino Paoli, ma prima la Nannini, Valentino Rossi e via dicendo. Ma a fare i conti con il fisco non sono solo nomi conosciuti, quelli vengono fuori perché noti e allora giustamente fanno notizia. A volte il fisco colpisce anche il cittadino comune e, se permettete, lo colpisce più ingiustamente.

Le vere priorità degli italiani

Editoriale Radio Onda Libera del 25 febbraio 2015

Oggi parliamo del Rapporto sulla sicurezza e l'insicurezza sociale in Italia e in Europa. E' stato presentato questo studio ed emerge che il primo pensiero degli italiani è la disoccupazione. Una persona su due mette in cima alla lista delle priorità un tema di natura economica: per il 44% degli italiani c'è la disoccupazione, seguono la lotta all'inefficienza e alla corruzione politica, poi la situazione economica in generale, le tasse, l'immigrazione e la sanità. Il terrorismo è un pensiero solo per l'1,3% degli intervistati. Diversa è invece la situazione in altri Paesi, come la Francia.