Il punto del direttore del 17 marzo 2013
La buona politica non è solo quella che devono fare i partiti. Anzi di questi tempi la sfiducia in chi fa politica è massima, la credibilità è ai minimi storici. Il voto di febbraio che ha premiato il Movimento 5 Stelle è stato di protesta e di rottura con gli apparati della Seconda Repubblica. I cittadini che hanno scelto Grillo hanno bocciato totalmente la politica tradizionale, quella fatta di spartizioni e di sprechi e non di perseguimento dell’interesse generale.