Il punto del direttore del 26 febbraio 2017
Dieci anni e il Pd è scoppiato con una scissione tante volte annunciata e oggi concretizzata. Quanto peserà in termini di consensi è da vedere. I sondaggi per quello che valgono e soprattutto lontani dalle urne danno i numeri, dal 3 al 9 per cento, alla nuova cosa rossa. La domanda se c'era bisogno di un'ennesima frattura e quindi della nascita di un altro partito è superata dai fatti e la risposta può essere ininfluente. Ma a questo punto con il quadro in movimento continuo tanto vale cercare di capire quello che succede a livello regionale.
Il blog del direttore responsabile del Gruppo Corriere (Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena,
Corriere di Arezzo, Corriere di Maremma, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti)
domenica 26 febbraio 2017
sabato 25 febbraio 2017
Il mondo è ripartito, l'Italia ancora no
Editoriale Radio Onda Libera del 24 febbraio 2017
La situazione economica non è bella. Chi parla di ripresa non ci vede bene. La conferma, se ce ne fosse bisogno, arriva da Confindustria, secondo cui l'Italia non riesce ad agganciare un ritmo di crescita sufficiente a uscire dalla crisi. E le prospettive non sono affatto buone né per il recupero occupazionale, né per gli investimenti e tanto meno per i consumi.
La situazione economica non è bella. Chi parla di ripresa non ci vede bene. La conferma, se ce ne fosse bisogno, arriva da Confindustria, secondo cui l'Italia non riesce ad agganciare un ritmo di crescita sufficiente a uscire dalla crisi. E le prospettive non sono affatto buone né per il recupero occupazionale, né per gli investimenti e tanto meno per i consumi.
giovedì 23 febbraio 2017
"Me ne vado, no resto, anzi ti sfido"
Editoriale Radio Onda Libera del 22 febbraio 2017
Nel Pd neppure la scissione è filata liscia, anzi si è verificata la scissione dentro la scissione. E pare di essere nel pieno di una festa di Carnevale visto il periodo. Della serie "me ne vado, no resto, anti ti sfido". il colpo di scena l'ha firmato Emiliano, il governatore della Puglia, che il giorno prima saluta il Pd e se ne va con Speranza e Rossi che salutano Renzi. E il giorno dopo ci ripensa e decide di restare, di fare la guerra a Renzi, candidandosi a segretario, da opposizione.
Nel Pd neppure la scissione è filata liscia, anzi si è verificata la scissione dentro la scissione. E pare di essere nel pieno di una festa di Carnevale visto il periodo. Della serie "me ne vado, no resto, anti ti sfido". il colpo di scena l'ha firmato Emiliano, il governatore della Puglia, che il giorno prima saluta il Pd e se ne va con Speranza e Rossi che salutano Renzi. E il giorno dopo ci ripensa e decide di restare, di fare la guerra a Renzi, candidandosi a segretario, da opposizione.
mercoledì 22 febbraio 2017
Lo scandalo dei vitalizi
Editoriale Radio Onda Libera del 21 febbraio 2017
Quello dei vitalizi è un tema sempre legato alla politica o comunque a certa politica. Quello dei vitalizi è uno dei più grandi scandali della Repubblica, uno dei più ignobili privilegi che i parlamentari si sono assegnati, che testimonia la disparità di trattamento anche a livello previdenziale tra chi fa politica e i cittadini normali. Un sistema che da decenni genera spreco di risorse pubbliche, cioè soldi dei cittadini, che gravano sui bilanci di Camera e Senato.
Quello dei vitalizi è un tema sempre legato alla politica o comunque a certa politica. Quello dei vitalizi è uno dei più grandi scandali della Repubblica, uno dei più ignobili privilegi che i parlamentari si sono assegnati, che testimonia la disparità di trattamento anche a livello previdenziale tra chi fa politica e i cittadini normali. Un sistema che da decenni genera spreco di risorse pubbliche, cioè soldi dei cittadini, che gravano sui bilanci di Camera e Senato.
martedì 21 febbraio 2017
Pd in preda a una crisi di nervi
Editoriale Radio Onda Libera del 20 febbraio 2017
Oggi parliamo del Pd e di una polveriera che è a un passo dall'esplosione. Ieri l'assemblea nazionale, la scissione non è più un'ipotesi o un evento da scongiurare. E' forse solo rinviata formalmente di un giorno, domani c'è la direzione del partito e ci sarà la resa dei conti; nei fatti e soprattutto nelle intenzioni lo strappo ieri si è percepito, si è toccato con mano.
Oggi parliamo del Pd e di una polveriera che è a un passo dall'esplosione. Ieri l'assemblea nazionale, la scissione non è più un'ipotesi o un evento da scongiurare. E' forse solo rinviata formalmente di un giorno, domani c'è la direzione del partito e ci sarà la resa dei conti; nei fatti e soprattutto nelle intenzioni lo strappo ieri si è percepito, si è toccato con mano.
lunedì 20 febbraio 2017
La grande illusione di Mani pulite
Il punto del direttore del 19 febbraio 2017
Ogni anniversario serve a celebrare un evento ma anche a rileggere con il senno del poi quanto accaduto e soprattutto a valutarne gli effetti. E' il caso di Mani Pulite, la stagione del tintinnio delle manette, delle migliaia di indagati, di qualche suicidio eccellente, e di quella gigantesca spinta a estirpare la corruzione. E' passato un quarto di secolo. Di questi tempi nel 1992 si apriva una pagina che portò a minare le fondamenta della Prima Repubblica cambiando il verso della storia d'Italia. In quei giorni si pensava che finalmente un sistema si stesse sgretolando, che una classe dirigente venisse spazzata via con tutti gli affari e i malaffari.
sabato 18 febbraio 2017
Mani pulite, cominciò tutto 25 anni fa
Editoriale Radio Onda Libera del 17 febbraio 2017
Mani pulite 25 anni dopo. Era il 17 Febbraio del 1992 quando l'arresto di Mario Chiesa diede il via alla stagione che travolse la Prima Repubblica e cambiò la storia d'Italia. Ma a distanza di un quarto di secolo bisogna riconoscere che il Paese non ha saputo farne tesoro e il problema della corruzione è anche più forte e più diffuso.
Mani pulite 25 anni dopo. Era il 17 Febbraio del 1992 quando l'arresto di Mario Chiesa diede il via alla stagione che travolse la Prima Repubblica e cambiò la storia d'Italia. Ma a distanza di un quarto di secolo bisogna riconoscere che il Paese non ha saputo farne tesoro e il problema della corruzione è anche più forte e più diffuso.
giovedì 16 febbraio 2017
La confusione regna sovrana
Editoriale Radio Onda Libera del 15 febbraio 2017
La politica è in un frullatore. Dal Pd alle prese con il congresso e soprattutto il rischio scissione al Movimento 5Stelle con i guai della capitale, passando per il centrodestra in stato confusionario. Eppure ne potrebbe approfittare...
La politica è in un frullatore. Dal Pd alle prese con il congresso e soprattutto il rischio scissione al Movimento 5Stelle con i guai della capitale, passando per il centrodestra in stato confusionario. Eppure ne potrebbe approfittare...
domenica 12 febbraio 2017
La lezione di Bassetti alle istituzioni
Il punto del direttore del 12 febbraio 2017
La Chiesa fa la sua parte e certe istituzioni no, o meglio non ancora. E’ l’ennesima volta che chi amministra sta su un pianeta diverso e lontano dalla realtà, dalla vita quotidiana di chi fatica e soffre per andare avanti, di chi lotta per la sopravvivenza, di chi non ha un lavoro e vive ai margini della società.
La Chiesa fa la sua parte e certe istituzioni no, o meglio non ancora. E’ l’ennesima volta che chi amministra sta su un pianeta diverso e lontano dalla realtà, dalla vita quotidiana di chi fatica e soffre per andare avanti, di chi lotta per la sopravvivenza, di chi non ha un lavoro e vive ai margini della società.
Le mosse di Renzi, i motivi della Consulta
Editoriale Radio Onda Libera del 10 febbraio 2017
Due notizie di politica. La prima riguarda le mosse di Renzi in vista della direzione di lunedì del partito, la seconda fa riferimento alle motivazioni della Corte costituzionale sulla legge elettorale. Partiamo dal Pd e da quello che ha intenzione di fare il suo segretario. Il ragionamento è il seguente; se non si possono anticipare le elezioni a giugno, allora si anticipi il congresso del Pd. Quando? Subito: prima delle amministrative.
Due notizie di politica. La prima riguarda le mosse di Renzi in vista della direzione di lunedì del partito, la seconda fa riferimento alle motivazioni della Corte costituzionale sulla legge elettorale. Partiamo dal Pd e da quello che ha intenzione di fare il suo segretario. Il ragionamento è il seguente; se non si possono anticipare le elezioni a giugno, allora si anticipi il congresso del Pd. Quando? Subito: prima delle amministrative.
Niente sconti ai furbetti del cartellino
Editoriale Radio Onda Libera del 6 febbraio 2017
L'argomento di oggi è l'assenteismo, dopo gli ultimi casi scoperti a Foligno e segnalati a Perugia, in cui entrambi i protagonisti sono dipendenti pubblici che timbravano e non lavoravano. Continuiamo a parlare dei furbetti del cartellino perché il governo sta per pubblicare un decalogo che stabilisce i casi in cui scatterà il licenziamento disciplinare per i dipendenti statali.
L'argomento di oggi è l'assenteismo, dopo gli ultimi casi scoperti a Foligno e segnalati a Perugia, in cui entrambi i protagonisti sono dipendenti pubblici che timbravano e non lavoravano. Continuiamo a parlare dei furbetti del cartellino perché il governo sta per pubblicare un decalogo che stabilisce i casi in cui scatterà il licenziamento disciplinare per i dipendenti statali.
La Comunanza tace:
lo sviluppo non piace
Il punto del direttore del 5 febbraio 2017
In un Paese normale un’azienda che vuole investire 30 milioni e passa di euro, con la prospettiva di creare sviluppo e occupazione, viene accolta a braccia aperte. Da noi no. Da noi viene ostacolata e bloccata con ricorsi e argomentazioni strumentali. E’ quello che succede alla Rocchetta, la società leader nelle acque minerali, che quasi un anno e mezzo fa presentò un piano industriale in base al quale si impegnava a potenziare l’attività produttiva con il lancio di un nuovo marchio e soprattutto si impegnava al recupero e alla riambientazione dell’area della sorgente danneggiata dall’alluvione del 2013 e alla creazione di un’oasi turistica della valle del Fonno.
I terremotati attendono risposte vere
Editoriale Radio Onda Libera del 3 febbraio 2017
Il consiglio dei ministri ha approvato il terzo decreto sul terremoto mentre in piazza Montecitorio i terremotati protestavano lamentando di aver "ottenuto per ora solo parole e promesse".
Il consiglio dei ministri ha approvato il terzo decreto sul terremoto mentre in piazza Montecitorio i terremotati protestavano lamentando di aver "ottenuto per ora solo parole e promesse".
Renzi si sente accerchiato
Editoriale Radio Onda Libera del 2 febbraio 2017
Oggi parliamo di politica e precisamente del Pd, in seno al quale sta avvenendo qualcosa che merita di essere raccontato. Dopo il referendum sulla riforma costituzionale sono cambiati gli scenari e il futuro del partito è legato al voto, se sarà anticipato o meno, al congresso e anche alle eventuali primarie.
Oggi parliamo di politica e precisamente del Pd, in seno al quale sta avvenendo qualcosa che merita di essere raccontato. Dopo il referendum sulla riforma costituzionale sono cambiati gli scenari e il futuro del partito è legato al voto, se sarà anticipato o meno, al congresso e anche alle eventuali primarie.
Disoccupazione giovanile senza freno
Editoriale Radio Onda Libera dell'1 febbraio 2017
L'argomento di oggi è il lavoro, anzi la mancanza di lavoro. L'occasione ci viene data dagli ultimi dati diffusi dall'Istat. La disoccupazione a dicembre è stabile al 12%, risale quella giovanile: oltre il 40%. Questa la notizia che di per sé parla da sola. E di solito i numeri sono impietosi, possono essere solo commentati, interpretati e avere la funzione di stimolo, di campanello di allarme per fare qualcosa.
L'argomento di oggi è il lavoro, anzi la mancanza di lavoro. L'occasione ci viene data dagli ultimi dati diffusi dall'Istat. La disoccupazione a dicembre è stabile al 12%, risale quella giovanile: oltre il 40%. Questa la notizia che di per sé parla da sola. E di solito i numeri sono impietosi, possono essere solo commentati, interpretati e avere la funzione di stimolo, di campanello di allarme per fare qualcosa.
Iscriviti a:
Post (Atom)