Il punto del direttore del 2 marzo 2014
Primarie: ieri, oggi e domani. Come il celebre film di Vittorio de Sica del lontano 1963 che si aggiudicò perfino un Oscar. A dicembre quelle per la segreteria nazionale, poi per quelle per il segretario regionale, infine quelle per i candidati a sindaco. Tanto per citare solo quelle di una certa importanza. Una prassi legittima e soprattutto condivisibile, per carità, ma dentro i partiti questo strumento di partecipazione e democrazia rischia di trasformarsi in un regolamento di conti. E l'apertura delle urne da qualche tempo a questa parte sta diventando come la partita allo stadio quando si giocava solo di domenica o senza apparire blasfemi come la messa del settimo giorno della settimana.