mercoledì 28 settembre 2011

L'Italia a due velocità

Editoriale Radio Onda Libera del 28 settembre 2011

Come cambia la società. Periodicamente vengono scattate delle fotografie, vengono diffusi studi da istituti specializzati che ci illustrano i mutamenti, le evoluzioni dei tempi che viviamo. L'ultima fotografia arriva dal rapporto Svimez (associazione per lo sviluppo del mezzogiorno). Il quale ci dice che il Sud si allontana dall'Italia per l'aumento dell'emigrazione, del tasso di disoccupazione reale è del 25 per cento.

L'affondo della Chiesa contro la politica

Editoriale Radio Onda Libera del 27 settembre 2011
L'argomento di oggi è la moralità della politica. E lo spunto arriva dalla prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, il numero uno dei vescovi italiani, che avverte testualmente che ci sono stili di vita difficilmente compatibili con la dignità delle persone e il decoro delle istituzioni. E che l'aria va purificata perché le nuove generazioni non restino avvelenate. 

lunedì 26 settembre 2011

I dieci "comandamenti" per la pace

Editoriale Radio Onda Libera del 26 settembre 2011
La pace è un valore, un'aspirazione di tutti. Ieri in Umbria c'è stata la marcia Perugia-Assisi, la 19esima, lungo i 24 chilometri che 50 anni fa Aldo Capitini, il filosofo della non violenza, progettò per la prima volta. In corteo con le bandiere arancioni migliaia e migliaia di persone, tantissimi giovani, pochissimi politici, per ribadire di voler vivere in un mondo senza guerre e senza odio, dove le parole d'ordine sono la fratellanza e la pace.

venerdì 23 settembre 2011

Una giustizia "diversa"

Editoriale Radio Onda Libera del 23 settembre 2011

Politica e giustizia. E precisamente il caso Milanese, l'ex braccio destro del ministro Tremonti. Per il quale la Camera dei deputati ha detto no all'arresto, per una manciata di voti, sei per l'esattezza. 312 contrari al carcere contro 306. Appena tre i voti in più rispetto a quelli che servivano. Insomma la maggioranza e anche Milanese ovviamente hanno tirato un sospiro di sollievo temendo di fare la stessa fine sulla votazione dell'onorevole Alfonso Papa, finito in carcere a luglio per una differenza di 29 voti. 
Ma la domanda che si pone l'uomo della strada, non abituato ai sofismi della politica, è perché Milanese è stato salvato dalla prigione, mentre Papa è stato mandato in galera? Perché questa disparità di trattamento? La risposta è che all'interno della maggioranza la Lega ha voto in un modo diverso nei due casi. Per una strategia? Per un calcolo? Mandando in carcere Papa la lega ha fatto un atto di forza, ha mostrato i muscoli nei confronti del governo, in particolare di Berlusconi. Un messaggio per dire attento, senza di noi non vai lontano. Ieri non c'era bisogno di mandare questo segnale. E quindi Milanese è stato graziato. 
A titolo di cronaca il parlamentare salvato è accusato di associazione per delinquere, corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio.
Ma nel metodo è come usare per una stessa situazione due pesi e due misure. Ma che politica è questa che non sa adottare uno stesso metro di giudizio, uno stesso criterio per vicende analoghe? Come giustificazione non c'è neppure la circostanza che i due parlamentari fossero di partiti diversi, no entrambi sono del Pdl. Quindi la contraddizione sta tutta nella maggioranza che è apparsa quanto meno incoerente. E la base della Lega rumoreggia. Giustamente. 
Nel merito delle vicende giudiziarie non entriamo perché lo devono fare i giudici, ma la questione è anche politica. E la gente, assillata dalla crisi economica, fa fatica a capire i comportamenti di una classe politica che difende se stessa, galleggia e non fa riforme. E quando gli interessi tutelati sono sempre quelli di parte e mai quelli generali cresce l'indignazione. 

giovedì 22 settembre 2011

Quando l'oro non luccica

Editoriale Radio Onda Libera del 22 settembre 2011

Un fenomeno particolare, in ascesa quello dei negozi "compro oro", che in tutta Italia hanno avuto un forte incremento dovuto alla crisi. E anche nella nostra regione stanno nascendo come funghi. Ma a livello nazionale sono tanti i lati oscuri di una attività che negli ultimi anni è letteralmente esplosa: 6 mila punti di compravendita di oro usato attualmente operanti in Italia, licenze quest'anno cresciute (secondo Movimprese-InfoCamere) del 23,5 per cento a livello nazionale rispetto al 2010.  Un giro d'affari da 2,1 miliardi di euro all'anno.

Politica e sanità a braccetto

Editoriale Radio Onda Libera del 21 settembre 2011

Politica e sanità. Due argomenti che vanno a braccetto. Soprattutto negli ultimi tempi. Partiamo dalla notizia: la giunta regionale dell'Umbria ha trasferito la manager dell'al 3 Gigliola Rosignoli all'assessorato della sanità a Perugia. Una decisione attesa e annunciata che onestamente non riusciamo a capire.
In sostanza la presidente Marini pressata a destra e a manca ha pensato di tagliare la testa del direttore con motivazioni tecniche, di valenza amministrativa e funzionale. In otto minuti ha spiegato le ragioni in consiglio regionale, ragioni legittime ma che nascondono un senso politico che nasce dall'inchiesta della magistratura partita un anno fa e che ha trascinato nelle indagini anche un assessore, un consigliere e un bel gruppetto di funzionari della regione.

Furti e la doppia faccia

Editoriale Radio Onda Libera del 20 settembre 2011

Il fenomeno dei furti è allarmante. E’ in continua espansione e di grande impatto sociale ed economico per la collettività.
Due i casi che vogliamo sottoporre all’attenzione dei radioascoltatori.
Il primo riguarda i giovani della Confagricoltura che lanciano un vero e proprio allarme sostenendo che l’escalation sta diventando una piaga generale, perché ormai – spiega il presidente Giovanni Angelini Paroli – si ruba di tutto: dal bestiame ai trattori, dal gasolio alle centraline d’irrigazione, fino ai pannelli solari e a quanto serve alla normale conduzione di un’azienda agricola.
Si ruba non solo a fini estorsivi, ma anche, come nel caso delle macchine agricole, dei tubi di rame, delle serre, delle grondaie, o dei pannelli solari, per rivendere la merce nell’Est europeo o nei paesi Nord africani.
 

lunedì 19 settembre 2011

Escort e affari

Editoriale Radio Onda Libera del 19 settembre 2011

Escort e affari. Un binomio che sta tenendo banco in questi giorni grazie a migliaia di intercettazioni pubblicate sui giornali. Da cui emerge un quadro deprimente dei comportamenti di  personaggi della vita politica. Sia ben chiaro un concetto: ognuno nel suo privato può fare quello che gli pare, frequentare e andare a letto con chi gli pare. L'importante è non violare le leggi, comprese quelle del codice penale. Anzi se queste condotte sono nel mirino della magistratura bisogna aver fiducia e attendere il corso delle indagini.

Terni e lo statuto dell'Università

Editoriale Radio Onda Libera del 16 settembre 2011

Universita e statuto. La commissione ad hoc ha licenziato dieci giorni la le nuove regole dell'ateneo e dalla politica arrivano le prime critiche. In particolare da Terni dove il nome della seconda città della regione è completamente depennato. E ovviamente scoppia il caso, esplode la polemica.
Manca in effetti la parola Terni e il polo didattico nel nuovo statuto dell’Università degli studi, al contrario di quanto avveniva nel vecchio documento.

giovedì 15 settembre 2011

Le parole sacrosante di Emma

Editoriale Radio Onda Libera del 15 settembre 2011

Parliamo di economia e manovra. Parliamo delle dichiarazioni della presidente nazionale di Confindustria Emma Marcegaglia che ieri è stata a Perugia in occasione del passaggio di consegne tra Campanile e Cesaretti, il nuovo presidente provinciale. La Marcegaglia ha una qualità indiscussa, quella di dire con chiarezza e forza le cose che pensa. E tira avanti per la sua strada senza paura, nonostante gli attacchi anche feroci. Come ad esempio quando boccia senza riserve la manovra economica che è tutta tasse e basta. Non risolve secondo la leader degli industriali italiani i problemi del paese, non prevede nulla per la crescita, non prevede riforme. Se non si fanno le riforme in tempi brevi i rischi sono seri.

Il lavoro c'è, e pure tanto

Editoriale Radio Onda Libera del 14 settembre 2011

Crisi e occupazione. Il momento è difficile si sa, la disoccupazione aumenta, i consumi calano, il precariato avanza, le aziende sono in crisi, l'incertezza non ci abbandona. Ma è altrettanto vero che in certi settori il lavoro c'è e ce n'è tanto. Ogni tanto questa notizia viene suffragata da dati e cifre, ad esempio è richiesta manodopera specializzata per lavori come elettricisti, idraulici, falegnami, muratori, manovali. Ma anche per il lavoro di fornaio mancano braccia. A sostenerlo sono i panificatori della capitale che in pratica affermano che ci sono oltre 300 posti vacanti. Quello del panettiere è un mestiere con orari difficili e perciò non piace ai giovani anche se si guadagnano anche 2-3 mila euro al mese. La ricerca di fornai riguarda più o meno tutte le città italiane.

Ecco i nuovi ticket

Editoriale Radio Onda Libera del 13 settembre 2011

Da ieri in Umbria sono stati introdotti i ticket sanitari e il criterio adottato è il seguente: chi guadagna di più paga di più, chi guadagna poco non paga niente. Ma, comunque, si tratta di un cambiamento sostanziale che riguarda due capitoli di spesa: la farmaceutica e la specialistica ambulatoriale.
Gli utenti vengono suddivisi in quattro grandi fasce in base al reddito familiare: da 0 a 36.151,98 euro annui; da 36.151,98 a 70mila; da 70mila a 100mila e oltre 100mila. Per i farmaci il ticket varia da uno a tre euro a seconda del reddito del richiedente. Stesso metodo per le visite specialistiche, balzello da 5, 10 e 15 euro (sempre a seconda della fascia di reddito) e ritocchi del tariffario per altre prestazioni sanitarie. 

lunedì 12 settembre 2011

Nuova campanella, vecchi problemi

Editoriale Radio Onda Libera del 12 settembre 2011

Oggi parliamo di scuola perché da mezz'ora in 13 regioni italiane, compresa l'Umbria dove sono oltre 155mila gli alunni, è suonata la campanella. Circa otto milioni gli studenti che da stamattina sono tornati sui banchi di scuola in tutt'Italia. In settimana apriranno i cancelli degli istituti anche nel resto del Paese. E come al solito, come ogni anno, non mancano le proteste e le polemiche che esplodono sempre e comunque in concidenza dell'inizio delle lezioni. Per gli insegnanti di sostegno che mancano, il personale non docente "decimato" dai tagli.


venerdì 9 settembre 2011

Meno formiche, meno cicale

Editoriale Radio Onda Libera del 9 settembre 2011

Consumi deboli e risparmi a secco, gli italiani sperano nelle lotterie. E' questa la sconvolgente fotografia scattata dal rapporto Coop Nielsen 2011 sulla situazione economica delle famiglie italiane, che fanno i conti con la crisi della finanza pubblica e la manovra depressiva.
L'80 per cento delle famiglie ritiene di vivere su uno standard appena accettabile. In compenso come extrema ratio gli italiani si affidano al gioco: alla fine del 2011 saranno oltre 73 i miliardi (quasi il 20% in più rispetto al 2010) spesi  in giochi a premi, lotterie e slot machine.

giovedì 8 settembre 2011

I furbi del parcheggio

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 settembre 2011

Esistono i furbi del parcheggio. E sono quelli che sistemano la propria macchina abusivamente negli spazi riservati ai portatori di handicap. Qualche amministrazione ha annunciato nuove misure per stanare chi non ha rispetto per i diritti altrui. Nuove misure come i controlli fiscali.
Sottrarre il posteggio ai disabili è uno dei comportamenti più odiosi. Accettarlo e rassegnarsi è il sintomo, lo specchio di una società malata, fallita. E lo stato sarebbe vigliacco, ignobile se facesse finta di niente, se lasciasse correre anche di fronte a questi comportamenti.

La questione morale è sempre attuale

Editoriale Radio Onda Libera del 7 settembre 2011

La questione morale è sempre all'ordine del giorno, sempre di attualità. Gli anni di tangentopoli pare non abbiano insegnato nulla. Sono parole di un cardinale, Dionigi Tettamanzi, che si accinge a lasciare la diocesi di Milano.
"Ogni giorno, leggendo i giornali - dice tra le altre cose Tettamanzi - si è portati a pensare che si stia sprofondando sempre più in basso. L'immoralità è dilagante, a tutti i livelli della società, e pare che al peggio non ci sia più limite, che la catastrofe sia alle porte. E' vero che c'è molta corruzione in giro, ma non mancano gli amministratori onesti".

martedì 6 settembre 2011

Uno sciopero di parte

Editoriale Radio Onda Libera del 6 settembre 2011

La Cgil, il sindacato più rappresentativo d’Italia, ha indetto per oggi una giornata di sciopero. Contro la manovra economica ritenuta profondamente iniqua e aggravata in queste ore da norme, come l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', ''che hanno come scopo l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei lavoratori e dei diritti di questi ultimi”.
Lo sciopero è di 8 ore per ogni turno di lavoro e per tutte le categorie di lavoratori. Manifestazioni sono state organizzate in tutt’Italia e su tutto il territorio sono previsti cortei e presidi.

lunedì 5 settembre 2011

Spunta un'altra tassa

Editoriale Radio Onda Libera del 5 settembre 2011

Tra le tante tasse che tartassano i cittadini ne sta spuntando un’altra anche dalle nostre parti. Si tratta della tassa di soggiorno. L’ha annunciata il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali che è anche presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni, per i turisti che decidono di venire a visitare i nostri borghi. All’annuncio c’è stata una immediata reazione di contrarietà. I primi a sferrare l’attacco sono le associazioni di categoria che rimproverano alle istituzioni umbre di rimangiarsi le assicurazioni in senso contrario sulla tassa di soggiorno. E poi criticano anche una questione di metodo dal momento che non c’è stato nessun incontro con i rappresentanti delle categorie maggiormente interessate.

Libri meno scontati

Editoriale Radio Onda Libera del 2 settembre 2011

Oggi parliamo di libri, libri che non potranno essere più venduti con uno sconto superiore al 15 per cento. E' l'applicazione della legge Levi che in vigore da ieri, dopo due anni di gestazione, ha già spaccato in due il mondo della cultura. I contrari lo hanno ribattezzato «provvedimento anti-Amazon», il sistema di acquisto libri on line più diffuso al mondo, e sono convinti che finirà per uccidere la lettura. Secondo i sostenitori, invece, garantirà la ricchezza e il pluralismo dell’offerta culturale. Noi, lo diciamo subito e con chiarezza, ci schieriamo con i primi.

Quella manovra mobile

Editoriale Radio Onda Libera del 1 settembre 2011

Il tema del giorno è ancora la manovra. Non perchè ci piace come argomento ma perchè ne siamo costretti a parlare. Ancora una volta i nostri politici smentiscono quello che hanno dichiarato, nero su bianco, poche ore prima. Questa manovra sta diventando un'infinita barzelletta. La novità è che sulle pensioni è saltato tutto. Due giorni fa ad Arcore il Pdl e la Lega dopo un vertice di sette ore decidono di innalzare l'eta pensionabile facendo calcolare solo gli anni di lavoro effettivo e cancellando il riscatto di laurea e militare. Ieri dopo la protesta e il caos generato da una decisione iniqua e assurda, la retromarcia. Italiani, abbiamo scherzato, le pensioni non si toccano.