E’ il giorno delle primarie. Quelle del centrosinistra, quelle collaudate, quelle che mobilitano e appassionano. Quelle che indicheranno il nome del candidato a premier. Una sfida a 5, una sfida che ha il sapore della conta ma anche il merito di aver rianimato una parte politica, almeno secondo quanto dicono i sondaggi. Eh sì, perché prima della data delle primarie il Pd e in genere il centrosinistra vivacchiava, costretto in una maggioranza anomala di sostegno al governo dei professori.