venerdì 31 ottobre 2014

Riparte la trattativa sul futuro dell'Ast

Editoriale Radio Onda Libera del 31 ottobre 2014

Dopo le cariche della polizia di mercoledì a Roma, per gli operai dell'Ast si apre uno spiraglio. Una settimana ancora. Per sapere se la trattativa ripartirà su nuove basi e con un nuovo piano oppure la Thyssen Krupp metterà sul tavolo le stesse condizioni di tre mesi fa. L'incontro al ministero dello Sviluppo economico è stato fissato per giovedì prossimo. Ci saranno i sindacati, l'azienda e il ministro Guidi. E' questa la disposizione data da Renzi all'indomani degli scontri romani. Certo ci sono volute le manganellate dei poliziotti per sbloccare la situazione. Questa è purtroppo l'amara constatazione. Chiusa la parentesi.

Le manganellate della vergogna

Editoriale Radio Onda Libera del 30 ottobre 2014

Manganellate della polizia sui lavoratori dell'Ast ieri in corteo a Roma. Un fatto gravissimo, inaccettabile, che ha scatenato reazioni e polemiche. Così la vertenza lunga e dolorosa delle acciaierie di Terni ha oltrepassato i confini regionali finendo con l'occupare i primi titoli dei telegiornali di tutto il Paese e le aperture dei giornali nazionali.

Una vita spezzata a coltellate

Editoriale Radio Onda Libera del 29 ottobre 2014

Un terribile fatto di cronaca è accaduto nella notte. A Terni c'è stato un omicidio. Un uomo ha ucciso la moglie a coltellate dopo aver chiuso i figli in una stanza. il dramma nella notte in un appartamento di via Gramsci nel centro della città.
Poche e scarse le notizie finora recuperate, si sa soltanto che la donna è morta poco dopo in seguito alle ferite riportate. Sulla dinamica stanno indagando i carabinieri. E
dalle poche informazioni trapelate pare che l'uomo, un italiano, avrebbe chiuso in una stanza i figli per non farli assistere al delitto e poi abbia proceduto a uccidere la compagna.

Seconde generazioni discriminate

Editoriale Radio Onda Libera del 28 ottobre 2014

Quattordici studenti su cento delle scuole elementari, medie e superiori umbre sono figli di migranti e, anche se in più del 54% dei casi sono nati in Italia, non sono cittadini italiani. Un dato, il 14%, che fa dell’Umbria una delle regioni che, in termini di incidenza percentuale, ospita più studenti con cittadinanza non italiana appena dopo l’Emilia Romagna (15,3%) e al pari della Lombardia. La situazione emerge dal report statistico relativo all’anno scolastico in corso pubblicato lunedì dal ministero dell’Istruzione che registra, in Italia, il ‘sorpasso’ delle seconde generazioni.

martedì 28 ottobre 2014

Contatto Renzi-operai Ast. Era ora

Editoriale Radio Onda Libera del 27 ottobre 2014

Finalmente il presidente del consiglio ha ricevuto una delegazione dei lavoratori dell'Ast e soprattutto ha preso impegni per raggiungere in tempi brevi un accordo. Lo ha fatto durante i lavori della Leopolda, a Firenze. Questa è la novità delle ultime ore, novità che porterà a una risoluzione positiva o meno ancora non si sa, ma intanto il premier si è mosso, e questo è un passo avanti, visto che da più di tre mesi nonostante le promesse e gli annunci Renzi non aveva avuto il tempo di parlare con gli operai ternani. Da ieri Renzi è in un certo senso inchiodato alle sue responsabilità, quindi non potrà far finta di niente o scaricare su altri.

domenica 26 ottobre 2014

Centrodestra e primarie,
pensiero nom stupendo

Il punto del direttore del 25 ottobre 2014

Legge elettorale, alleanze, primarie, candidature, regionali. Sono queste le parole d'attualità e all'ordine del giorno della politica umbra. E dietro ognuna di esse ci sono ragionamenti e polemiche, distingui e prese di posizione, insomma di tutto e di più. Com'era prevedibile l'autunno per i partiti sarebbe stato caldo e così è. Veramente anche in economia si annunciava incandescente e anche in quest'ambito ciò sta avvenendo.

venerdì 24 ottobre 2014

Il siparietto dell'esame di maturità

Editoriale Radio Onda Libera del 24 ottobre 2014

Dietrofront sull'esame di maturità. I commissari esterni rimangono. Una vera e propria marcia indietro del governo: nella Legge di stabilità è saltata la modifica che prevedeva l’abolizione dei commissari esterni per risparmiare 140 milioni l’anno. Soddisfatti insegnanti e istituti, arrabbiati gli studenti. E' proprio così. Nella stesura finale della Legge di stabilità è saltata la modifica alle commissioni per l’esame di maturità.

giovedì 23 ottobre 2014

Acciaio, tensioni e visite notturne

Editoriale Radio Onda Libera del 23 ottobre 2014

La vertenza dell'acciaio si fa sempre più incandescente. Il punto della situazione fino a ieri sera era questo. L'azienda va dritta per la sua strada, i sindacati rispondono con lo sciopero a oltranza e con l'organizzazione della manifestazione a Roma sotto Palazzo Chigi, e il governo con il ministro Guidi convoca l'Ast per il 29. Ma stanotte intorno all'una c'è stato un blitz dell'amministratore delegato Lucia Morselli che si è presentata davanti ai cancelli della fabbrica dove è in corso il presidio degli operai. 

mercoledì 22 ottobre 2014

Troppi ospedali da "curare"

Editoriale Radio Onda Libera del 22 ottobre 2014

Un terzo degli ospedali italiani è nella lista nera, quella degli ospedali spreconi e pericolosi. In soldoni si perde qualcosa come 4 miliardi l'anno. E' questo il dato sconvolgente emerso dallo studio arrivato direttamente dal ministero della Salute che ha presentato il "Piano esiti" che fotografa le performance dei nostri ospedali. Ne viene fuori un quadro ancora negativo nonostante qualche miglioramento rispetto agli anni precedenti.

martedì 21 ottobre 2014

I tedeschi non sentono Terni

Editoriale Radio Onda Libera del 21 ottobre 2014

Ieri nessuna chiamata. I dipendenti delle acciaierie di Terni s'aspettavano un contatto, una promessa, uno spiraglio per riaprire le trattative. Invece niente, solo frasi scontate e purtroppo vecchie. Niente che tenesse conto dello sciopero di venerdì quando in piazza sono scese oltre quindicimila persone in difesa del polo ternano. L'azienda fa sapere, tramite un lancio di un'agenzia, che tutto rimane come prima, che le lettere di mobilità sono confermate, che si va avanti con il piano di luglio. 

lunedì 20 ottobre 2014

Assisi e Terni sperano, Perugia riflette

Editoriale Radio Onda Libera del 20 ottobre 2014

Pace, cultura e lavoro. I tre fatti che hanno caratterizzato gli ultimi giorni della settimana in Umbria. Cominciamo dal primo e cioè dalla marcia. Centomila persone, secondo gli organizzatori, con il motto "Cento anni di guerre bastano" e le bandiere dell'arcobaleno hanno partecipato alla marcia Perugia-Assisi. Tante le autorità presenti, tra cui la presidente della Camera, Laura Boldrini. E' arrivato anche il messaggio del Papa: "Fondamentale la cultura della solidarietà che deve essere ispirata ai valori morali e al servizio della persona e del bene comune". 

Tra l’acciaio e la marcia
c'è la capitale bocciata

Il punto del direttore del 19 ottobre 2014

Lavoro, pace e cultura. Non è uno slogan. Sono le tre parole che sintetizzano i tre grandi eventi della nostra regione. E si tratta di eventi straordinari, quasi di pari grado e importanza pur se in ambiti differenti. Ci riferiamo, nell’ordine, allo sciopero generale in difesa delle AcciaieriediTerni, alla marcia per ribadire ancora una volta un forte no a tutte le guerre e alla bocciaturadiPerugia-Assisi capitale europea della cultura 2019.

Terni e l'Umbria in piazza per l'acciaio

Editoriale Radio Onda Libera del 17 ottobre 2014

La città di Terni è mobilitata per lo sciopero generale in difesa delle acciaierie.  In questi minuti sta partendo da viale Brin, sede della fabbrica, il corteo che si dirigerà verso il centro, in piazza della Repubblica dove si svolgerà la manifestazione con il comizio finale a cui prenderanno parte i segretari generale di Cgil e Uil, Camusso e Angeletti, mentre per la Cisl sarà presente il segretario generale Fim, Farina.

giovedì 16 ottobre 2014

Sprechi, inefficienze e solita politica

Editoriale Radio Onda Libera del 16 ottobre 2014

"Ottomila comuni sono troppi, bisognerebbe pensare a una riduzione che renda più facile il coordinamento". Sono parole del commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, in audizione alla commissione sull’anagrafe tributaria. Questa proposta faceva già parte delle misure di riduzione della spesa pubblica ma poi si è persa nel dimenticatoio. Una delle tante di questa politica affetta da annuncite che ha la memoria corta.

mercoledì 15 ottobre 2014

Un futuro segnato dall'incertezza

Editoriale Radio Onda Libera del 15 ottobre 2014

Metà dei pensionati in Italia vivono con meno di mille euro al mese. Secondo il bilancio sociale dell'Inps, oltre 2 milioni di persone hanno un reddito previdenziale inferiore a 500 euro. Il 70% ha meno di 1.500 euro al mese. La crisi morde le aziende: la spesa per ammortizzatori sociali e contributi figurativi è oltre 23,5 miliardi. E' questo il ritratto di un Paese attraverso il suo rapporto con i contributi e la previdenza. E' quello che emerge dal bilancio sociale dell'Inps, che per prima cosa dipinge la situazione di difficoltà nella quale si trovano molte persone uscite dalla fase lavorativa della vita: nel 2013 quasi la metà dei pensionati (il 43,5%, pari a 6,8 milioni di persone), aveva un reddito pensionistico inferiore a 1.000 euro al mese.

Tensione alta nella "polveriera" Ast

Editoriale Radio Onda Libera del 14 ottobre 2014

Il consiglio comunale straordinario ha accolto la rabbia e la disperazione dei lavoratori dell'Ast per il posto di lavoro in bilico. Il centro multimediale di terni si è trasformato in una polveriera, tutti contro tutti, i politici che non vengono ascoltati dai lavoratori, i sindacati che fanno fatica a imporsi e chiedono dimissioni di massa. La tensione in mattinata era alle stelle, il consiglio è stato aggiornato al pomeriggio ma dopo è stato anche peggio e alla fine non è stato stilato neppure un documento unitario sulla questione Ast. 

Riaprire la trattativa Ast è un dovere

Editoriale Radio Onda Libera del 13 ottobre 2014

L'Ast riparte dopo lo sciopero che l'ha bloccata da venerdì sera. Tra un'ora al centro multimediale si svolgerà il consiglio comunale straordinario sul futuro delle acciaierie. La settimana si chiuderà con lo sciopero generale di venerdì in difesa della fabbrica di Terni. Ma andiamo con ordine. E ricordiamo che giovedì notte si è verificata la rottura delle trattative tra azienda e sindacati che hanno bocciato la mediazione del governo, e sono partite 537 lettere di mobilità, a confermare un braccio di ferro senza precedenti tra la multinazionale tedesca e i rappresentanti dei lavoratori.

La partita dell'acciaio
è la partita dell'Umbria

Il punto del direttore del 10 ottobre 2014
Purtroppo è accaduto ciò che si temeva, che si paventava alla vigilia dell’ultimo, ennesimo, incontro: la rottura della trattativa sul tavolo nazionale. L’azienda e i sindacati sono stati per una volta d’accordo nel rifiutare la proposta del governo, per il resto le distanze sono rimaste abissali da far alzare bandiera bianca e dichiarare il fallimento di ogni ipotesi di accordo. Il filo, esile, del confronto si è strappato mentre a Palazzo Madama andava in scena l'indegno spettacolo della politica per il jobs act.

I 537 "schiaffi" di una trattativa saltata

Editoriale Radio Onda Libera del 10 ottobre 2014
Il fallimento della trattativa della Tk-Ast ma soprattutto le 537 lettere di mobilità, l'anticamera del licenziamento, inviate dall'azienda hanno scatenato la reazione dei lavoratori delle acciaierie e della città intera. Terni ieri ha vissuto una giornata drammatica, l'assemblea dei lavoratori si è tenuta davanti alla fabbrica di viale Brin, subito la proclamazione dello sciopero di 24 ore fino alle 14 di oggi, poi i cortei fino alla Prefettura e al Comune, quindi il blocco della stazione ferroviaria con i traffico in tilt per ore.

Rotta la trattativa Ast, rischi enormi

Editoriale Radio Onda Libera del 9 ottobre 2014

Oggi ci occupiamo ancora della trattativa per l’Ast, la fabbrica di acciaio di Terni, che si è rotta stanotte intorno alle una. Proprio mentre al Senato si stava votando la fiducia per il jobs act. Azienda e sindacati hanno rigettato la proposta d’accordo. Impossibile trovare un’intesa e ora si aprono scenari a dir poco preoccupanti: l’Ast avrebbe pronte le lettere di licenziamento, quelle 550 inviate già a luglio e poi “stracciate”, mentre i sindacati ritengono necessario un confronto con i lavoratori. 

mercoledì 8 ottobre 2014

Il governo non può fare il notaio

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 ottobre 2014

Niente di fatto nell'incontro di ieri sulla Tk-Ast. Oggi pomeriggio le parti si rivedranno. E forse finalmente si raggiungerà un accordo oppure si romperà. La sensazione emersa è che il piano industriale della multinazionale tedesca sarebbe collegato al jobs act, nel senso che nel provvedimento del governo ci sono norme che a Thyssen Krupp interesserebbero molto. Come ad esempio i licenziamenti detti "economici", determinati da nuove tecnologie o calo di vendite oppure il demansionamento. 

martedì 7 ottobre 2014

Umbria col fiato sospeso per la Tk-Ast

Editoriale Radio Onda Libera del 7 ottobre 2014

Oggi è il giorno del vertice decisivo per la Tk-Ast. O almeno così dovrebbe essere. A mezzogiorno le parti si incontreranno al ministero dello Sviluppo economico per un confronto che potrebbe segnare definitivamente le sorti delle acciaierie ternane. Azienda e sindacati hanno messo ampiamente in chiaro le rispettive posizioni. La Thyssen vuole 290 esuberi e lo spegnimento del forno, i lavoratori vogliono un altro piano industriale. Non è chiara quella del governo, del ministro Guidi che oggi dovrà per forza di cose ufficializzare.

lunedì 6 ottobre 2014

Benvenuti alla "sagra dello spreco"

Editoriale Radio Onda Libera del 6 ottobre 2014

La sanità degli sprechi. Dall'elaborazione degli ultimi dati disponibili del ministero della Salute pubblicati on line sull'attività economico-sanitaria (2011) emergono delle vere e proprie disparità, una fotografia sui soldi letteralmente buttati e sulle inefficienze in un comparto delicato come la sanità. Una sorta di classifica degli ospedali che spendono di più. E tutto ciò costa 50 miliardi l'anno alle casse dello Stato. 

domenica 5 ottobre 2014

La cultura dell’incontro
non vale per la politica

Il punto del direttore del 5 ottobre 2014

San Francesco non è un santo qualsiasi. E' colui che meglio di tutti, o prima di tutti, ha interpretato i valori cristiani della povertà e dell'umiltà, della pace, della fratellanza e del rispetto del creato. Il suo insegnamento a distanza di secoli è di straordinaria attualità oltre che di immensa grandezza. Il Poverello d'Assisi è un gigante della Chiesa, un personaggio del medioevo di grandissima caratura, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia con le parole "nacque al mondo un sole".


venerdì 3 ottobre 2014

Parlamento "ostaggio" e partiti lacerati

Editoriale Radio Onda Libera del 3 settembre 2014

Ancora un'altra pagina vergognosa. Niente da fare per l'elezione dei due giudici costituzionali. Un'altra fumata nera dal Parlamento nonostante il ticket dei candidati fosse cambiato. L’azzurro Donato Bruno aveva fatto un passo indietro e al suo posto era stato scelto un avvocato generale dello Stato, Ignazio Caramazza, gradito al Colle e indicato da Gianni Letta. Ma non c’è stato nulla da fare.

giovedì 2 ottobre 2014

Lacrime e sangue per l'acciaio ternano

Editoriale Radio Onda Libera del 2 ottobre 2014

La Tk-Ast va avanti con il piano "lacrime e sangue" anche se modificato. Non più 550 lavoratori da spedire in mobilità, ma 290 con qualche beneficio in più. L'amministratore delegato Lucia Morselli ha infatti fatto sapere che il piano presentato il 17 luglio si può correggere, ma si dovrà fare questo: collocamento nelle liste di mobilità per 290 addetti – con 80mila euro di incentivo a chi accetta entro il 28 dicembre, che scendono a 50mila per chi decide di farlo dopo – e apertura delle procedure di cassa integrazione fino al 2016. 

mercoledì 1 ottobre 2014

Disoccupazione giovanile da paura

Editoriale Radio Onda Libera dell'1 ottobre 2014

Nuovo record per la disoccupazione giovanile. Mentre cala il tasso generale di 0,3 punti percentuali, si registra un nuovo picco per i più giovani. L’Istat nel suo bollettino rileva che il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 44,2%, ed è ancora in crescita di 1,0 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 3,6 punti nel confronto tendenziale.