venerdì 30 gennaio 2015

Il patto del Nazareno s'è rotto

Editoriale Radio Onda Libera del 30 gennaio 2015

Prima votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica. Fumata nera. Sul nome di Sergio Mattarella si sono verificati due avvenimenti di natura politica, al di là della votazione del Parlamento. Due avvenimenti che sono la faccia della stessa medaglia e cioè il Pd si è ricompattato all'unanimità sul candidato fatto da Renzi e nello stesso tempo si è rotto il famoso patto del Nazareno, l'accordo tra il premier e il Cavaliere sulle riforme.

Renzi vuole Mattarella presidente

Editoriale Radio Onda Libera del 29 gennaio 2015

Da oggi si entra nel vivo dell'elezione per il presidente della Repubblica. Prima votazione nel pomeriggio. Poi domani altre due. E sabato potrebbe essere la volta buona. Intanto l'aggiornamento della situazione: ieri Renzi ha fatto il nome di Sergio Mattarella come candidato di tutto il Pd, ma non gradito a Berlusconi. Stamattina si dovrebbe sbloccare il tutto, in un verso o in un altro. E si scopriranno le carte, se Renzi bluffa oppure no.

mercoledì 28 gennaio 2015

Un politico per il Quirinale

Editoriale Radio Onda Libera del 28 gennaio 2015

La partita del Quirinale monopolizza la scena politica e più si avvicina il momento della riunione del Parlamento in seduta comune per procedere alla prima votazione, domani pomeriggio alle 15, più si infittiscono gli incontri e le consultazioni per trovare un nome condiviso. Le novità delle ultime ore raccontano di Berlusconi che ha disertato la riunione con Renzi al Nazareno, mandandogli i capigruppo di Camera e Senato, e i faccia a faccia con il Nuovo centro destra di Alfano.

C'è un passato da non dimenticare

Editoriale Radio Onda Libera del 27 gennaio 2015

Oggi è la giornata della memoria. Una ricorrenza internazionale per ricordare le vittime dell'Olocausto, la più grande tragedia e bruttura dell'umanità. Gli appuntamenti e gli eventi si susseguono in tutti i Paesi e a tutti i livelli, tra film, fiction, musica, documentari e testimonianze. Tutti finalizzati a raccontare, a far conoscere quello che successe settant'anni fa nei campi di concentramento, quello di cui fu capace una razza nei confronti di un'altra, quello che furono capaci degli uomini nei confronti di altri uomini solo perché ebrei, rom, oppositori politici.

lunedì 26 gennaio 2015

Giorni cruciali per la corsa al Quirinale

Editoriale Radio Onda Libera del 26 gennaio 2015

E' la settimana decisiva, questa, per la presidenza della Repubblica, per l'elezione del successore di Napolitano al Quirinale. Probabilmente alla fine della settimana, il Parlamento in seduta comune procederà alla votazione decisiva. Intanto si fanno serrati gli incontri tra i partiti per individuare un nome condiviso, che stia bene a tutti. E questa è la grande impresa soprattutto pensando alle divisioni e ai diktat incrociati.

domenica 25 gennaio 2015

Pensioni d’oro e vitalizi:
note stonate con la crisi

Il punto del direttore del 25 gennaio 2015

I latini dicevano "pecunia non olet". Il denaro non puzza. E’ proprio vero, checché se ne dica. Tale locuzione si addice a pennello a due casi accaduti nella nostra regione in cui la politica come al solito ha la sua parte di responsabilità. Partiamo dalla vicenda di Mario Cartasegna, l’ex avvocato del Comune di Perugia che grazie ai contratti stipulati con la precedente amministrazione può godersi una super pensione d’oro. D’oro? Macché, forse è meglio dire di platino. Visto che si intasca qualcosa come 650mila euro l’anno, centesimo più centesimo meno.

venerdì 23 gennaio 2015

Stracci volanti dentro il Pd

Editoriale Radio Onda Libera del 23 gennaio 2015

Il Pd è un partito alla frutta. Mai definizione più azzeccata come quella espressa da un senatore per esprimere lo stato dell'arte dentro il partito guidato da Renzi. Ormai siamo ai ferri corti, cortissimi. Volano stracci e anche insulti, sia al Senato che alla Camera. L'ultima frecciata è che quella pronunciata da Fassina che ha accusato Renzi di essere stato il capo dei franchi tiratori, i famosi 101 che due anni fa impallinarono Prodi nell'elezione al Quirinale.

Partito del Nazareno e alta tensione

Editoriale Radio Onda Libera del 22 gennaio 2015

La situazione politica è tesa, nervosa. Dentro il Pd tira aria di scissione, c’è “grande preoccupazione“, ma per ora non succederà nulla. È questa l'associazione ripetuta da più deputati e senatori del Partito democratico al termine della riunione che si è svolta alla Camera: erano in tutto 140 e la convocazione era per parlare di riforme e legge elettorale, in realtà è stato l'incontro per far emergere le anime renziane e non renziane del partito.

E' nato il Partito del Nazareno

Editoriale Radio Onda Libera del 21 gennaio 2015

Sulla legge elettorale sta succedendo di tutto e di più. La minoranza Pd abbandona Renzi al Senato, Berlusconi resta al suo fianco tra i malumori di Forza Italia. Ma per il momento al Senato la maggioranza necessaria non c’è e il voto sulla legge elettorale slitta in attesa di trattative che possano ricomporre le due fratture. Questo l'esito della giornata di ieri dedicata all'Italicum a palazzo Madama. Un nulla di fatto perché l'aula era spaccata in mille parti.

martedì 20 gennaio 2015

Giorno della verità per Renzi e il Pd

Editoriale Radio Onda Libera del 20 gennaio 2015

Le partite della politica sono diverse, ci sono quella del Quirinale, quella della legge elettorale, quella della spaccatura del Pd. Le tre questioni sono intimamente legate, questo è chiaro e lo capisce anche un bambino.
Sulla prima impazza il toto candidati, i nomi si sprecano e si bruciano. Inutile fare previsioni. Del resto manca ancora una decina di giorni prima delle votazioni.

lunedì 19 gennaio 2015

In pensione guadagna più di Obama

Editoriale Radio Onda Libera del 19 gennaio 2015

Caso Cartasegna e caso Capanna, due casi senza precedenti. Due casi che attirano vergogna. L'ex avvocato del Comune di Perugia è un super pensionato, intasca qualcosa come 650mila euro l'anno. Una cifra spaventosa, impressionante. Tanto per fare qualche paragone, il doppio di Obama, il triplo della Merkel.

domenica 18 gennaio 2015

La paura delle primarie
e la smania dei sondaggi

Il punto del direttore del 18 gennaio 2015
 
Mancano quattro mesi, giorno più giorno meno, alle elezioni regionali e un paio di punti fermi oggettivamente ci sono. Il primo: le primarie, invocate come strumento di democrazia per selezionare i candidati, sono temute, viste come un corpo estraneo al modo di fare politica da queste parti. Il secondo: i sondaggi, e qui ce n’è per tutti i gusti e tutte le forze politiche, tra chi l'ha già fatti e se li analizza con una certa soddisfazione e chi li ha annunciati e infine chi si è accodato promettendoli entro febbraio.

sabato 17 gennaio 2015

Solo il debito cresce in Italia

Editoriale Radio Onda Libera del 16 gennaio 2015

Oggi parliamo di economia perché il debito pubblico, a novembre 2014, è salito a 2.160 miliardi. Da gennaio 90,3 miliardi in più. Una notizia che dovrebbe spaventare e preoccupare nello stesso tempo. L’incremento, ha spiegato il Bollettino statistico di Bankitalia, riflette il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (5,4 miliardi), in parte compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (3,2 miliardi). Il debito dello Stato è aumentato di 2 miliardi, quello delle amministrazioni locali di 600 milioni.

giovedì 15 gennaio 2015

Napolitano saluta, parte il toto Colle

Editoriale Radio Onda Libera del 15 gennaio 2015

Giorgio Napolitano da ieri mattina non è più presidente della Repubblica. Dopo quasi nove anni il capo dello Stato ha lasciato l’incarico al Quirinale, che aveva assunto per la prima volta nel 2006 e che aveva di nuovo accettato sette anni dopo su richieste di tutti i partiti tranne il Movimento 5 Stelle. Il presidente ha firmato e consegnato le dimissioni, ampiamente annunciate prima dai giornali e poi dallo stesso capo dello Stato durante il discorso di fine anno. E’ già partita la procedura per l’elezione del successore. E impazza il toto candidati per il Colle.

mercoledì 14 gennaio 2015

Uccisa senza pietà nella sua casa

Editoriale Radio Onda Libera del 14 gennaio 2015

Un terribile fatto di sangue è accaduto ieri sera a Terni. Una pensionata è stata uccisa con un colpo all'addome dopo aver scoperto un ladro in casa. La donna di circa 70 anni è stata trovata morta dal figlio, indossava ancora il cappotto, forse stava rientrando o uscendo per andare a cena proprio dal figlio che l'aspettava. Che non vedendola arrivare è andato a cercarla.

martedì 13 gennaio 2015

Tutti gli occhi sono sul Quirinale

Editoriale Radio Onda Libera del 13 gennaio 2015

Oggi finisce ufficialmente il semestre europeo. La politica italiana torna al centro del dibattito e con essa anche le scelte e le prossime elezioni. Ma prima di tutto c'è la partita per il Quirinale, nelle prossime ore il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si dimetterà e bisognerà scegliere il successore in un quadro di instabilità e qualche tensione all'interno dei partiti.

Dopo il corteo servono i fatti

Editoriale Radio Onda Libera del 12 gennaio 2015

Una folla immensa, un fiume lunghissimo di persone ha sfilato ieri a Parigi, presenti capi di Stato e di governo europei e internazionali, controllati da oltre seimila agenti. Tutti in testa al corteo e applauditi dai cittadini affacciati alle finestre, davanti a oltre un milione di persone, o forse due milioni, o forse tre e anche quattro contando tutti i cittadini che si sono riversati nelle piazze del Paese;  su questo come al solito non ci sono cifre esatte, ma di sicuro il più grande corteo della storia francese.

domenica 11 gennaio 2015

I partiti in movimento
tra regole e candidati

Il punto del direttore dell'11 gennaio 2015

Ci sono quattro questioni scritte da un bel po' di tempo con l'evidenziatore nell'agenda dei partiti. La prima si chiama riforma della legge elettorale e dopo rinvii su rinvii è stata decisa l'ennesima road map che dovrebbe portare all'approvazione. La seconda risponde al titolo "cercasi candidato a presidente" per il centrodestra e da queste parti ogni giorno ne succedono delle belle. La terza è la "guerra" dentro il Pd per un posto in lista e con la riduzione dei consiglieri da 30 a 20 è aumentata l'ambizione di sedere su uno scranno a Palazzo Cesaroni. La quarta riguarda il Movimento5Stelle che ha già scelto e votato in rete gli aspiranti candidati a far parte dell'assemblea legislativa regionale.

venerdì 9 gennaio 2015

Quella strage non è un gesto isolato

Editoriale Radio Onda Libera del 9 gennaio 2015

Dopo la strage di Parigi di mercoledì e mentre continua la gigantesca caccia ai killer che hanno assaltato la redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo uccidendo 12 persone, nella giornata di ieri si sono susseguiti in tutte le prefetture di Italia vertici e riunioni per intensificare le misure a tutela degli obiettivi sensibili. Anche a Perugia su disposizione del prefetto si è tenuta la riunione del comitato per la sicurezza con le forze dell'ordine ed è stato disposto un immediato innalzamento del livello di attenzione a fini di prevenzione.

giovedì 8 gennaio 2015

Europa colpita a sangue

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 gennaio 2015

La Jihad nel cuore dell'Europa, vicino a casa nostra. Un commando di tre uomini incappucciati ha assaltato la sede del giornale satirico francese, Charlie Hebdo, noto per le sue vignette sull'Islam, e ha aperto il fuoco al grido di "Allah akbar", tradotto Allah è grande. Si tratta di tre giovani franco-algerini reduci dalla Siria vestiti di nero e armati di tutto punto. E' tuttora caccia all'uomo, uno di loro si è costituito. Un massacro, una strage a colpi di kalashnikov. Dodici i morti, otto feriti.

Le leggi strane sono tutte orfane

Editoriale Radio Onda Libera del 7 gennaio 2015

In politica capitano dei fatti strani, che alcune leggi sono orfane, non hanno padre e madre. E si tratta di quelle norme che innescano polemiche o meglio polveroni perché favoriscono questo o quel gruppo di potere, questa o quella persona come è accaduto per la cosiddetta salva Berlusconi che lo avrebbe in un certo senso graziato della condanna per frode fiscale.

martedì 6 gennaio 2015

Agli italiani non servono inciuci

Editoriale Radio Onda Libera del 6 gennaio 2015

Tiene banco la polemica sulla norma soprannominata "salva-Berlusconi", inserita nella nuova legge sul fisco, che avrebbe di fatto cancellato la condanna del leader di Forza Italia per frode fiscale. Abbiamo aspettato prima di parlarne per vedere che verso prendeva la discussione, tra chi accusava Renzi di aver voluto inserire quella norma per fare un favore al Cavaliere e chi propendeva per un errore, una disattenzione. Tra chi ci vedeva uno scambio nel nome del patto del Nazzareno e chi invece sosteneva la leggerezza di qualcuno che non ha letto bene le carte.

lunedì 5 gennaio 2015

La droga fa un'altra vittima

Editoriale Radio Onda LIbera del 5 gennaio 2015

Primissimi giorni dell'anno e prima vittima della droga. Si tratta di un uomo di 44 anni, di origine siciliana ma da anni residente a Perugia dove ha trovato la morte nei pressi della stazione ferroviaria, nel quartiere di Fontivegge. Insieme a lui anche una ragazza di 36 anni, di Foligno, finita in overdose, ma il provvidenziale intervento del 118 chiamato da alcuni passanti le ha salvato la vita.

domenica 4 gennaio 2015

Tentativo di accordo
sotto il monte Ingino

Il punto del direttore del 4 gennaio 2015

L’anno appena cominciato si porta dietro, com’è naturale che sia, le questioni, i timori e le speranze del 2014. L’anno si è chiuso con la politica incartata su se stessa per quanto riguarda la nuova legge elettorale diventata oramai una barzelletta, con il centrosinistra sempre più governato dal Pd e i partner della coalizione ridotti a meno dei nani nella favola di Biancaneve, e con il centrodestra alla ricerca dell’unità e soprattutto di un candidato a presidente da presentare alle regionali.

venerdì 2 gennaio 2015

Napolitano ha detto basta

Editoriale Radio Onda Libera del 2 gennaio 2015

L'inizio di ogni anno è dedicato anche al discorso del presidente della Repubblica, che ogni 31 dicembre rivolge al Paese davanti alle telecamere a reti unificate. E il 2 gennaio, oggi, i titoli dei giornali e i commenti sono tutti dedicati a quest'evento. Quest'anno il saluto di Napolitano era atteso perché avrebbe annunciato le sue dimissioni. E così è stato.