domenica 30 settembre 2012

Vescovi e parlamentari in campo

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 giugno

Solidarietà, quella vera, quella fatta di gesti concreti e non solo di parole. Ieri, giorno del Corpus Domini, la Chiesa umbra ha promosso la colletta nazionale a favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia che dal 20 maggio non smette di terrorizzare e provocare danni e vittime.

Dalla piccola Guardea il messaggio anti casta

Il punto del direttore del 10 giugno

Di questi tempi la politica sembra un frullatore sempre acceso e con le pile cariche perché funziona a pieni giri. C’è una corsa, sotterranea, a riposizionarsi in qualche area nella speranza di avere un domani maggiori garanzie e maggiori prebende. In questa fase di scomposizione del quadro d’insieme, si presume che ne segua una di ricomposizione, in cui i tasselli, alias i partiti, conquistino un posto di credibilità prima di essere ridotti ai minimi storici e rischiare la sparizione.

Melissa merita giustizia

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 giugno 2012

La notizia di apertura dei giornali e dei telegiornali: è stato arrestato l'uomo della bomba davanti a una scuola che ha ucciso a Brindisi Melissa Bassi, una ragazzina di 16 anni, e ferito altre cinque studentesse. Si tratta di Giovanni Vantaggiato, 68 anni, rivenditore di carburanti agricoli, sposato con due figli.
Dopo una decina d'ore di interrogatorio, l'uomo che ha confezionato e fatto esplodere l'ordigno ha confessato. Ma non ha spiegato ancora il movente.

Il gol più bello della Nazionale

Editoriale Radio Onda Libera del 7 giugno 2012

La Nazionale di calcio in visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Una notizia che vale la pena raccontare non tanto per un'esigenza di curiosità quanto per ciò che può rappresentare. Sentimenti forti hanno confessato di aver provato i giocatori di Prandelli quando hanno varcato i cancelli dei lager dove gli ebrei sono stati umiliati, privati della libertà e della dignità, massacrati.

Droga e prevenzione

Editoriale Radio Onda Libera del 6 giugno 2012

La droga continua a uccidere a Perugia, in Umbria. L'ultima vittima lunedi, un giovane di 34 anni, poi due casi di overdose per fortuna non mortali.
E' un'escalation senza fine. Ormai pare esserci anche una certa assuefazione alle notizie che riguardano il mondo degli stupefacenti. E questo non e' un atteggiamento responsabile. Come hanno spiegato gli operatori della comunità Incontro, il problema della droga, della dipendenza, e' un problema che riguarda tutti, e tutti siamo chiamati a fare qualcosa, a cominciare soprattutto dalle famiglie.

Due idee per aiutare l'Emilia

Editoriale Radio Onda Libera del 5 giugno 2012

La terra trema ancora, accrescendo la paura e i disagi tra le popolazioni colpite. Mentre la gara di solidarieta' di tutto il Paese va avanti, da segnalare due idee concrete, concretissime. La prima, a nostro avviso intelligente e di buon senso, e' del ministro della Giustizia Paola Severino che propone di coinvolgere i detenuti quelli non pericolosi delle carceri dell'Emilia-Romagna nell'opera di ricostruzione delle zone terremotate.

La disoccupazione in Umbria fa paura

Editoriale Radio Onda libera del 4 giugno 2012

La disoccupazione in Umbria nel 2012 e' al 9,8%. Il dato più alto dal 1995:  39mila sono le persone in cerca di lavoro. A fine 2011 erano 29mila, il 22,8% dei giovani senza un'occupazione.
Dati tremendi, spaventosi che testimoniano l'aggravarsi della situazione. I numeri sono quelli diffusi dall'Istat e riguardano il primo trimestre. Il dato dell'Umbria, 9,8, è appena al di sotto della media nazionale (10,2%), con i tecnici Istat che analizzando questi dati (provvisori e destagionalizzati) parlano di una "fotografia preoccupante".

E' l'Umbria la culla della buona politica

Il punto del direttore del 3 giugno 2012

Dentro i partiti c’è agitazione. E tanta pure. Perché si percepisce l’aria di cambiamento innalzata con il voto delle amministrative, perché le forze politiche sono attraversate da una crisi profonda e non godono più della fiducia dei cittadini, perché le difficoltà economiche costringono la gente a rendersi conto che le proposte sono insufficienti e inadeguate. E quindi da tutte le parti c’è una grande corsa a mutare pelle, a reinventarsi un’identità, a smettere i panni logori dell'ultimo ventennio e vestire quelli nuovi del nuovismo per intercettare quella protesta e quella richiesta di discontinuità depositata nelle urne.

sabato 29 settembre 2012

Le vere priorità del Paese

Editoriale Radio Onda Libera dell’1 giugno 2012

Mai una parata militare dedicata alla festa della Repubblica, domani 2 giugno, e' stata cosi contestata. E la contestazione arriva dalla rete, da internet, tra appelli e mobilitazioni su facebook, twitter, link. Il motivo della protesta e la relativa richiesta di annullamento e' di devolvere quei soldi per l'organizzazione, qualcosa come 3 milioni di euro, alle popolazioni dell'Emilia colpite dal terremoto.

La grande battaglia delle sedi Asl

Editoriale Radio Onda Libera del 31 maggio 2012

La riforma della sanita' ha visto la luce. Sono stati presentati i tagli e i risparmi, e quindi le linee direttive. Sicuramente una sfida impegnativa dal momento che la Regione ha dovuto fare i conti con i 38 milioni in meno nel 2013 e gli 83 l'anno successivo. Quello disegnato pare un sistema unitario. Confermate le due aziende ospedaliere, a Perugia e Terni, e le 2 aziende sanitarie frutto dell'accorpamento delle attuali quattro.

Il grande cuore degli italiani

Editoriale Radio Onda Libera del 30 maggio 2012

Terremoto in Emilia Romagna, il bilancio e' provvisorio, 16 le vittime, migliaia gli sfollati, case distrutte, monumenti danneggiati. La gente ha paura e dalle immagini e dai racconti per televisione sembra di rivivere un incubo, di tornare indietro nel tempo, a quando la terra tremava anche qui 15 anni fa. E la terra continua a tremare, anche stanotte tantissime le scosse che hanno spaventato cittadini, tecnici e volo tari.

I partiti che non ci sono più

Editoriale Radio Onda Libera del 29 maggio 2012

La fuga dalla politica sarebbe “una catastrofe”, la fine dei partiti impensabile. E il web? Utile, ma non può certo sostituire i partiti che “sono le cinghie di trasmissione delle istanze dei cittadini verso le istituzioni”.

I vecchi vizi del nostro calcio

Editoriale Radio Onda Libera del 28 maggio 2012

Calcio scommesse. L'inchiesta ha subito un'accelerata, 19 in manette, arresti eccellenti, indagati famosi, come l'allenatore della Juve Conte, blitz a Coverciano dove si trova la nazionale per la preparazione agli Europei.

venerdì 28 settembre 2012

Il cambiamento bussa alle porte

Il punto del direttore del 27 maggio 2012
 
Il vento di cambiamento in Umbria spira lieve, molto lieve. Del resto il test amministrativo dalle parti nostre non era, per il campione dei comuni interessati, granché rappresentativo. La partita comunque è finita 7 a 2 per il centrosinistra, con una sconfitta netta del centrodestra che in precedenza governava il doppio dei municipi. Ora al di là del verdetto delle urne, che merita rispetto e obbliga a formulare un augurio di buon lavoro ai neo sindaci, quello che si respira e che arriva dai palazzi del potere centrale è una forma di protesta e soprattutto una voglia di discontinuità rispetto al passato. I cittadini hanno detto che tutti i partiti tradizionali sono passati di moda, chi più chi meno, se si considera che la somma dei voti ai grillini e gli astensionisti rappresentano la maggioranza del Paese.