domenica 18 dicembre 2016

Primavera con le urne

Editoriale Radio Onda Libera del 15 dicembre 2016

Via libera del Senato al governo di Paolo Gentiloni che, dopo l'ok della Camera, ha incassato così la fiducia del Parlamento. Il via libera di Palazzo Madama è arrivato con 169 voti favorevoli, 99 voti contrari e 0 astenuti. Ala e Lega non hanno partecipato al voto mentre il M5S ha votato contro. Il governo di Matteo Renzi, il 25 febbraio del 2014, ottenne la prima fiducia del Senato con lo stesso numero di voti favorevoli.Praticamente deserta l'Aula del Senato durante la discussione generale. I banchi dei senatori sono semivuoti, non pieni neanche quelli del governo.
Fin qui il percorso del nuovo esecutivo che a fine settimana concluderà la formazione della squadra con la nomina dei sottosegretari. Ma nel frattempo la politica si muove, si agita e si fanno programmi, si varano piani. Uno scenario che è sfuggito al ministro Poletti in transatlantico è questo: elezioni in primavera per evitare il referendum sul jobs act sul quale si esprimerà la consulta l'11 gennaio. Ma questo di Poletti pare proprio il piano di Renzi a cui si aggiunge il congresso del Pd a scadenza naturale, novembre 2017, dopo le elezioni appunto.
Prima del voto, a questo punto presumibilmente a marzo, si terrebbero solo delle primarie di coalizione per la premiership. Eh già perché Renzi sta ragionando in termini di coalizione, e guarda ala sinistra di Giuliano Pisapia, pensa al Dem Gianni Cuperlo, insomma la ‘sinistra del sì’ al referendum costituzionale.
Ma il lavoro di costruzione di una colazione di centrosinistra deve andare di pari passo con il lavoro sulla legge elettorale che si ipotizza con un proporzionale o un sistema con i collegi tipo Mattarellum.
Questo è lo schema su cui sta lavorando Renzi dopo la sconfitta del 4 dicembre, del referendum sulla riforma costituzionale. Intanto domenica è prevista l'assemblea del Pd e una linea si dovrà abbozzare anche se l'ordine del giorno è abbastanza vago, analisi della situazione politica e determinazioni conseguenti.

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