Il punto del direttore del 9 febbraio 2014
Primarie sì, primarie no. Primarie bum. Puoi dire di sì, puoi dire di no. Questa è la vita… E' l'incipit della fortunata canzone “La terra dei cachi” di Elio e le storie tese e al posto della parola Italia abbiamo messo primarie. Ma il senso non cambia. Anzi, è lo specchio di quello che sta succedendo in tutta l'Umbria e oseremo dire in tutto il Paese con l'avvicinarsi del voto amministrativo. Ovviamente è il clima che si vive dentro il Partito democratico, il partito nato nel 2007 dalla fusione dei Dse dalla Margherita grazie proprio alle primarie. Primarie oggi temute e allontanate come fossero la peste ma sempre invocate e di tendenza quando le urne sono lontane.