sabato 23 aprile 2016

Diritti e dignità, parlano i vescovi

Editoriale Radio Onda Libera del 22 aprile 2016

Oggi parliamo di politica e religione, o meglio di diritti e dignità. E partiamo dal messaggio della Cei (Conferenza episcopale italiana) per il primo maggio, la festa dei lavoratori: in primo piano la preoccupazione per la deriva dei diritti  legati alla mancanza del lavoro. La scarsità dell'occupazione porta sempre più persone, terrorizzate dalla prospettiva di perderlo o non trovarlo, a condividere l'idea che nulla sia più come prima e valori come dignità, diritti, salute a finire in secondo piano.
I vescovi dicono la loro sulla crisi economica che perdura, alla faccia della ripresa più strombazzata a parole che nella realtà, sulla disoccupazione che tocca cifre ancora altissime a più livelli e fasce d'età - i giovani, le donne e gli ultra cinquantenni - e si esprimono anche sulla rivoluzione tecnologica che sta cambiando radicalmente abitudini e stili di vita di intere generazioni.
Il messaggio che la Conferenza episcopale italiana dedica alla celebrazione del Primo maggio suona come un invito a chi dalla crisi è stato messo all'angolo a non lasciarsi disumanizzare e allo stesso tempo come un monito a chi avrebbe dovuto assumersi delle responsabilità e non ha fatto abbastanza.
I vescovi puntano l'indice anche nel sottolineare la ferita, così è stato definita, dello squilibrio tra Nord e Sud e delle sue implicazioni. "Il destino delle diverse aree del Paese - si legge - non può essere disgiunto: senza un Meridione sottratto alla povertà e alla dittatura della criminalità organizzata non può esserci un Centro-Nord prospero". E "non è un caso", rimarcano i vescovi, "che le mafie abbiamo spostato gli affari più redditizi nelle regioni del Nord, dove la ricchezza da accaparrare è maggiore".
In conclusione, parole sagge queste dei vescovi, che dovrebbero indurre a riflettere, sia coloro che soffrono la mancanza di lavoro e sia soprattutto coloro che non fanno nulla per crearlo,

Nessun commento:

Posta un commento