mercoledì 18 maggio 2016

Boccata d'ossigeno per i poveri

Editoriale Radio Onda Libera del 17 maggio 2016

Oggi parliamo di povertà, un tema delicato che si approfondisce poco perché i dati, a prescindere dall'area alla quale si riferiscono, fanno impressione, destano sconcerto. Ne parliamo a proposto del piano che il governo ha in procinto di varare, un piano di elargizione di denaro regione per regione in base agli indici di povertà, in base cioè alle cifre che indicano il numero delle persone in difficoltà.Vediamo allora questi numeri per quanto riguarda l'Umbria. In povertà assoluta risulta l'1,2 per cento della popolazione ovvero 10.737 persone considerato che nel 2014 risultavano residenti 894.762. In condizione di grave deprivazione lo 0,9 per cento cioè 8.052 persone e a bassa intensità lavorativa l'1,1 per cento delle famiglie ovvero 3.446 sulle 382.923 totali.
Questi dati assegnano alla nostra regione lo stanziamento di oltre 8 milioni dei 250 complessivi, che andranno assegnati sotto forma di sussidio grazie al Sia, il sostegno per l'inclusione attiva. Due elementi da aggiungere. Il primo che questo fondo può essere rimpolpato dalla Regione, il secondo che mentre sono decise le cifre non sono chiari i criteri di assegnazione dei soldi.
Comunque si tratta di una boccata di ossigeno per coloro che vivono in condizioni di estrema difficoltà perché, ricordiamolo sempre, dietro questi numeri ci sono persone, uomini, donne, bambini e anziani con le loro storie, il loro vissuto, che cercano di sopravvivere, cercano di mettere insieme il pranzo con la cena.
E ciò rappresenta un quadro desolante, che testimonia ancora i morsi della crisi. Si parla tanto di ripresa, ma le imprese continuano a chiudere, i lavoratori a perdere il posto di lavoro e i giovani a non trovarlo. E la politica continua a chiacchierare, a promettere la fine del tunnel, a vedere effetti del jobs act che a questo punto sono solo illusori, perché la realtà che si vive tutti i giorni è quella di una crisi che non accenna a sparire, che fa ancora male e parecchio.

Nessun commento:

Posta un commento