mercoledì 28 giugno 2017

Schiavi e malati di cellulare

Editoriale Radio Onda Libera del 28 giugno 2017

Oggi parliamo di cellulari e malattie perché il nesso esiste e sta diventando una questione seria. Perché è arrivata un'altra sentenza della magistratura italiana, la seconda nel giro di poco tempo, che fa propria una perizia secondo cui è provata "un’elevata probabilità di connessione tra l’uso del telefono cellulare e la malattia insorta" (il neurinoma del nervo acustico, un tumore benigno).

martedì 27 giugno 2017

Non è stato un "voto locale"

Editoriale Radio Onda Libera del 27 giugno 2017
 
Di solito, dopo ogni elezione e soprattutto dopo aver contato i voti si dà una lettura, una spiegazione, di cosa è uscito dalle urne, al di là dei vincitori e degli sconfitti. Il primo dato che preoccupa, per la verità da qualche tempo, è l'astensionismo. La "smobilitazione elettorale", come l’ha definita l’Istituto Cattaneo, ha fatto registrare un calo del 19,5% dell’affluenza tra il primo (65,4%) e il secondo turno (45,9%) mentre alle precedenti comunali del 2012 la flessione era stata del 14,1%.

lunedì 26 giugno 2017

I ballottaggi premiano il centrodestra

Editoriale Radio Onda Libera del 26 giugno 2017

Ieri ci sono stati i ballottaggi in diversi comuni, 22 capoluoghi, dal nord al sud della penisola. Vediamo subito come è andata. Il centrodestra unito ha vinto senza ombra di dubbio, il Pd è crollato, sconfitto perfino nelle roccaforti rosse e débacle clamorosa a L'Aquila. A Parma si riconferma Pizzarotti. Per M5S poco da festeggiare, ma vittoria storica a Carrara.

Votare è meglio per il bene di tutti

Il punto del direttore del 25 giugno 2017

Oggi è il giorno dei ballottaggi, i supplementari al netto degli apparentamenti rispetto al primo turno di quindici giorni fa si terranno in 22 comuni capoluogo sparsi in tutt’Italia, dal nord al sud, da Genova a Catanzaro, passando per Rieti e per città sopra i 15mila abitanti come Todi e Tarquinia.

venerdì 23 giugno 2017

Le urne parlano e i voti pesano

Il punto del direttore del 18 giugno 2017

Sette comuni al voto, uno al ballottaggio. L’affluenza è calata nonostante le elezioni riguardassero il rinnovo di sindaci e consiglieri comunali, un 67 per cento dei quasi 42mila umbri interessati, cinque punti percentuali in meno rispetto al test precedente di cinque anni fa. È questo il dato da cui partire anche se per onestà va detto che da noi il trend è stato migliore di sette punti rispetto a quello nazionale.

sabato 17 giugno 2017

Politici campioni di brutte figure

Editoriale Radio Onda Libera del 16 giugno 2017

Politica e brutte figure. L'ultima è' accaduta ieri nell'aula del Senato. Oggetto della discussione? La legge sullo ius soli, vale a dire il riconoscimento del diritto di cittadinanza ai figli degli stranieri nati in Italia. Una legge che è ferma da anni in Parlamento e ogni tanto viene rispolverata e portata all'esame del Parlamento.

giovedì 15 giugno 2017

L'Italia attrae sempre meno

Editoriale Radio Onda Libera del 15 giugno 2017
 
L'Italia è sempre meno attrattiva secondo gli investitori stranieri. Lo sostiene il Censis, secondo cui il nostro Paese perde parecchie posizioni nella classifica internazionale, infatti l'indice che testimonia tale declassamento parla di 40,3 rispetto al 47,8 registrato nel 2016. Considerato che 100 è il valore massimo, l'Italia viene dunque ritenuta un Paese in cui non è molto conveniente investire: tra le cause principali il carico fiscale, i tempi della  giustizia civile e il carico normativo e burocratico.

mercoledì 14 giugno 2017

Elezioni che vai, elettori che trovi

Editoriale Radio Onda Libera del 15 giugno 2017

Dopo le elezioni amministrative, è tempo di analisi dei flussi. Cioè lo studio che spiega come l'elettorato è passato da un partito all'altro, come ha cambiato l'orientamento di voto. Secondo l'istituto Cattaneo siamo di fronte a un "bipolarismo municipale" per cui a livello locale ci sono fattori che spingono gli elettori a scegliere tra i poli di centrodestra e centrosinistra, mentre quando il voto è nazionale si valutano anche altre opzioni.

martedì 13 giugno 2017

Italiani in fuga dalle urne

Editoriale Radio Onda Libera del 13 giugno 2017

Ancora politica, ancora commenti sul voto amministrativo di domenica. Il quadro dei risultati ci consegna una ricomparsa del bipolarismo e una caduta dei 5 Stelle che sono rimasti fuori dai ballottaggi significativi. Per quanto riguarda il primo aspetto, le due coalizioni si ricompongono quando i partiti che ne fanno parte si uniscono, ma nel centrodestra Forza Italia non e più quella di una volta. A comandare è la Lega in termini di consensi. Nel centrosinistra a trazione Pd l'emorragia dei voti rispetto a qualsiasi raffronto è preoccupante.

Amministrative, è la disaffezione
la vera vincitrice

Il punto del direttore del 13 giugno 2017
 
Dopo ogni tornata elettorale e soprattutto dopo ogni scorpacciata di numeri e percentuali, arriva l’ora dei commenti e delle reazioni, ma soprattutto la lettura dei dati e le ripercussioni a livello nazionale in termini di linea politica e quindi alleanze future. Allora, il primo aspetto sottolineato da tutti è la débacle del Movimento 5Stelle e di fronte al quadro dei numeri non si può non essere d’accordo. Ma gli altri partiti come stanno? Hanno ragione di esultare e considerarsi vincitori? Oppure farebbero bene tutti a riflettere per esempio sull’affluenza sempre più bassa e magari interrogarsi sul perché i cittadini disertano sempre di più le urne?

Dalle urne più di un segnale

Editoriale Radio Onda Libera del 12 giugno 2017

Oggi parliamo di elezioni amministrative, dopo che ieri quasi dieci milioni di italiani hanno votato in 1.004 comuni sparsi per l'Italia per rinnovare sindaci e consigli comunali. Vediamo come è andata e qual il significato politico di questo voto. Allora, andando per spot, il Movimento 5Stelle è fuori dai ballottaggi nelle grandi città, reggono le alleanze centrodestra e centrosinistra, crolla l'affluenza rispetto al turno precedente, appena il 60 per cento.

lunedì 12 giugno 2017

Andare a votare è buona politica

Il punto del direttore dell'11 giugno 2017
 
Oggi di nuovo urne aperte in giro per l'Italia per le elezioni amministrative. Si vota dalle 7 alle 23 in 1.004 comuni, interessati quasi 10 milioni di cittadini, l'eventuale turno di ballottaggio nei centri sopra i 15mila abitanti tra quindici giorni. Un test importante per il rinnovo di sindaci e consigli comunali e per la valenza politica del voto alla luce delle dinamiche nazionali anche se nei territori non sempre le alleanze rispecchiano alla lettera le direttive dei partiti.

Addio legge elettorale

Editoriale Radio Onda Libera del 9 giugno 2017

L'accordo sulla legge elettorale è saltato e le elezioni anticipate si allontanano. Sembrava fatta, ma l'intesa sul ritorno al proporzionale siglata da Pd, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle è durata poco, il tempo di una valanga di polemiche da parte dei partitini e l'eventualità di interrompere sei mesi prima la legislatura. E ieri in Aula è stata bagarre, con i franchi tiratori, quelli che non ci pensano proprio ad andarsene a casa anzitempo, che hanno affossato la legge. E via con gli insulti, le accuse.

Mancano anche i soldi per curarsi

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 giugno 2017

L'anno scorso 12,2 milioni di italiani non si sono curati per motivi economici. Lo dice il Censis con una ricerca secondo cui la spesa sanitaria privata è lievitata a 35,2 miliardi di euro, con un aumento del 4,2 per cento in tre anni (2013-2016). Quindi 12,2 milioni di cittadini italiani hanno rinunciato o rinviato le cure sanitarie per motivi economici. Una fetta di emarginati che è notevolmente cresciuta rispetto al 2015 (più 1,2 milioni).

Legge elettorale, Napolitano dice no

Editoriale Radio Onda Libera del 7 giugno 2017
 
Legge elettorale e politica sono il tema del giorno. E registriamo l'intervento dell'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che demolisce l'accordo sul sistema tedesco dei quattro partiti - Pd, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Lega nord . e si schiera contro il voto anticipato, che secondo lui rappresenta un colpo a credibilità del Paese. La bozza della nuova legge elettorale approda alla Camera e partono gli attacchi, le critiche feroci con toni durissimi.

Destino da scrivere per Riina

Editoriale Radio Onda Libera del 6 giugno 2017
 
Tutti hanno diritto a morire dignitosamente. Lo ha affermato la Corte di cassazione. Anche i detenuti e anche se il detenuto si chiama Totò Riina, capo dei capi di Cosa Nostra, condannato per le bombe negli anni del terrore degli attentati mafiosi e per la strage di Capaci, ormai ottantaseienne gravemente malato. 

Terrorismo senza fine

Editoriale Radio Onda Libera del 5 giugno 2017
 
Oggi parliamo di terrorismo e incubo terrorismo. Quella di sabato è stata una notte assurda per i fatti di Torino, dove il timore di un attentato ha scatenato il panico tra la folla che assisteva alla finale di Champions league Juventus e Real Madrid davanti a un maxischermo in piazza San Carlo. Il bilancio assurdo di 1500 feriti. Ma nelle stesse ore a Londra, sul London Bridge, l'attacco c'è stato, un altro attacco di terroristi che ha provocato sette morti e qualche decina di feriti. Un altro attentato dopo Manchester e dopo Westminster. 

domenica 11 giugno 2017

Basta una scossa contro le figuracce

Il punto del direttore del 4 giugno 2017
 
C’era un programma televisivo condotto da Amadeus il cui titolo “La scossa” è tutto un programma o anche un auspicio. La scossa in certe situazioni sarebbe non solo benvenuta ma anche salutare. Per esempio una bella scossa farebbe bene a più di un partito, di maggioranza e di minoranza. Una scossa servirebbe a certe amministrazioni che registrano da troppo tempo un’impasse nociva per la comunità collezionando brutte figure. E la stessa servirebbe a qualche candidato per darsi una calmata perché la politica si fa con le idee e non con i veleni.

Che sia un 2 giugno di speranza

Editoriale Radio Onda Libera del 2 giugno 2017
 
Oggi è la Festa della Repubblica italiana. Il 2 giugno segna un passaggio storico per il nostro Paese, ossia il referendum del 2 giugno 1946, con il quale gli italiani chiusero la pagina della monarchia e aprirono alla Repubblica, oltre a votare i deputati che avrebbero preso poi parte all’Assemblea costituente. La Repubblica vinse con il sostegno di 12.717.923 voti contro i 10.719.284 voti monarchici, ma fu un voto che vide un paese sostanzialmente spaccato, con il Sud a premiare il regno e il Nord ad ambire alla repubblica. Non mancarono, come da prassi, polemiche e sospetti. 

Il Parlamento non cambia mai

Editoriale Radio Onda Libera dell'1 giugno 2017
 
Mentre i partiti si stanno infervorando su legge elettorale ed elezioni anticipate, il Parlamento non dà il meglio di sé. Alla Camera, discussione e voto sui vitalizi sono stati rimandati alla penultima settimana di giugno. E' ufficiale. Il funerale degli odiosi privilegi slitta di un mese.

giovedì 1 giugno 2017

Spediti verso le elezioni anticipate

Editoriale Radio Onda Libera del 31 maggio 2017
 
L'argomento di oggi è la politica, perché il patto sulla legge elettorale ha segnato un altro passo avanti. E gira con più insistenza l ipotesi del voto anticipato a settembre. Allora, partiamo dalla direzione del Pd che ha dato il via libera all'accordo con Forza Italia sul sistema di voto, sul modello tedesco. Si sono astenuti gli orlandiani che chiedevano garanzie sull'orientamento a sinistra.