domenica 28 giugno 2015

Piroette sulla legge elettorale
e difesa d'ufficio delle donne

Il punto del direttore del 28 giugno 2015

Il centrodestra che non t'aspetti. Prima vota con la maggioranza la nuova legge elettorale e poi una volta che le elezioni sono passate presenta ricorso. C'è qualcosa che non quadra per il verso giusto. Ma per capire meglio bisogna fare qualche passo indietro e precisamente tornare a febbraio scorso. Quando il consiglio regionale, allora composto da trenta consiglieri, approvò il nuovo sistema di norme che avrebbe regolato da lì al 31 maggio i meccanismi delle elezioni regionali.

venerdì 26 giugno 2015

La scuola è una questione di fiducia

Editoriale Radio Onda Libera del 26 giugno 2015

La riforma della scuola ha fatto un altro passo avanti. Ieri grazie al voto di fiducia e tra le proteste dentro e fuori dall'aula il Senato ha dato il via libera al disegno di legge tra le manifestazioni degli insegnanti e le polemiche delle opposizioni. “Vergogna, vergogna”, hanno gridato i docenti in corteo davanti a Palazzo Madama, mentre M5S, Lega Nord e Sel intervenivano per criticare il provvedimento.

giovedì 25 giugno 2015

Suicidi e liste nozze

Editoriale Radio Onda Libera del 25 giugno 2015

La crisi ha cambiato anche gli usi e i costumi, le abitudini degli italiani. Questa è la premessa, alla faccia delle previsioni di ripresa che fanno gli osservatori, gli economisti e ovviamente il governo. Due le notizie sono emblematiche delle difficoltà economiche in cui ci dibattiamo ormai da qualche anno. La prima, terribile, l'ennesima morte di un imprenditore che ha preferito suicidarsi per non continuare a sopportare la vergogna della sua azienda che troppo indebitata con le banche non va come una volta. E' accaduto a Padova, nel Veneto, dove secondo qualcuno si respira già l'aria della ripresa. Ma forse questa è più una speranza che qualcosa di concreto.

Berlusconi-Salvini, contatto

Editoriale Radio Onda Libera del 24 giugno 2015

E' stato un incontro lungo tre ore quello di ieri ad Arcore tra Berlusconi e Salvini. Era il primo confronto politico dopo l'esito del voto amministrativo e le parole dell'ex Cavaliere sul nuovo contenitore per il futuro centrodestra. Vediamo come è andata dalle dichiarazioni degli stessi protagonisti: i temi affrontati sono stati concreti, e cioè tasse, economia e lavoro, e su questi argomenti c'è piena sintonia. Altri punti di contatto sono stati il giudizio sul governo Renzi, ritenuto incapace e  pericoloso, e la volontà di costruire insieme un'alternativa seria.

martedì 23 giugno 2015

Il calcio non sa essere pulito

Editoriale Radio Onda Libera del 23 giugno 2015

Un altro scandalo che riguarda il mondo del pallone. Un'altra inchiesta, fresca fresca, l'ennesima, che sconvolge tifosi e sportivi. E coinvolge i vertici del Catania calcio. Sono stati infatti arrestati all'alba, dalla Digos, i dirigenti della squadra siciliana che milita in serie B, dal presidente del club all'amministratore delegato, al direttore generale e alltri dirigenti, oltre ad agenti di scommesse sportive e procuratori.

Migranti in balìa dell'Europa

Editoriale Radio Onda Libera del 22 giugno 2015

Oggi parliamo di migranti e prendiamo in prestito le parole del Papa ieri in visita a Torino. "Fa piangere vedere lo spettacolo di questi giorni in cui esseri umani vengono trattati come merci e richiama alla mente le immagini dei migranti di Ventimiglia o di quelli transitati nelle stazioni di Roma e Milano. L’immigrazione aumenta la competizione - dice Papa Bergoglio - ma i migranti non vanno colpevolizzati, perché essi sono vittime dell’inequità, di questa economia che scarta e delle guerre".

lunedì 22 giugno 2015

La giunta è fatta, e ora si governi

Il punto del direttore del 21 giugno 2015

Giunta fatta, capo ha. Prendendo in prestito il detto di dannunziana memoria per celebrare l’impresa di Fiume, anche se la frase girava già nell'Inferno dantesco. Ora finalmente può partire la legislatura 2015-2020. L’Umbria ha bisogno di essere governata, gli umbri necessitano di risposte, di soluzioni, pur consapevoli che nessuno può fare miracoli e nessuno possiede la bacchetta magica. La presidente Catiuscia Marini ha presentato la sua squadra, ormai mini visto la riduzione a cinque degli assessori, composta da due esterni e tre eletti, una donna, un renziano, un socialista, un professore e un bocciano.

giovedì 18 giugno 2015

Maturità: internet batte Calvino

Editoriale Radio Onda Libera del 18 giugno 2015

E' stato Calvino l'autore proposto agli studenti impegnati negli esami di maturità per l'analisi del testo, mentre la traccia di argomento storico è stata sulla Resistenza. Quello di argomento generale è partita da una frase del premio Nobel per la pace Malala Yousafzai e i quattro temi relativi alla redazione del saggio breve sono stati la letteratura come esperienza di vita, le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale, il Mediterraneo e il fenomeno dei migranti, e infine lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica che ha trasformato la comunicazione.

mercoledì 17 giugno 2015

Renzi è rimasto senza "vento"

Editoriale Radio Onda Libera del 16 giugno 2015

Il centrosinistra è in fase calante. Ora dopo i risultati della Sicilia il quadro dei ballottaggi per le amministrative è completo. Due esempi eclatanti: Venezia al centrodestra dopo oltre venti anni di sindaci di sinistra, per non parlare di Arezzo, città del ministro Maria Elena Boschi. Un risultato che finisce a vantaggio del centrodestra (più due Comuni - Fermo e Nuoro - che dal centrosinistra passano a due civiche) e che pesa come un macigno sui vertici del Partito democratico (il centrosinistra si consola con la riconquista di Trani e Mantova).

martedì 16 giugno 2015

"Mafia capitale" non è finita

Editoriale Radio Onda Libera del 15 giugno 2015

La guardia di finanza sta eseguendo in queste ore un sequestro di beni ritenuti riconducibili a Salvatore Buzzi, il "ras" delle cooperative arrestato nell'inchiesta su "Mafia capitale". Il valore dei beni è di circa 16 milioni di euro. Un altro capitolo di questa inchiesta che ha fatto emergere con forza ed evidenza un sistema di corruzione a tutti i livelli. Le manette sono scattate in due tranche, ricordiamolo, a febbraio scorso e un paio di settimane fa.

Impazza il gioco del toto-assessori

Il punto del direttore del 14 giugno 2015

Il gioco preferito in questi giorni si chiama toto-assessore o toto-giunta. A quindici giorni dalle elezioni, in corso Vannucci, in corso Tacito e negli altri tre-quattro salotti delle città umbre impazza la girandola di nomi e cognomi che potrebbero essere chiamati a far parte della squadra della riconfermata presidente della Regione, Catiuscia Marini. Un saliscendi vorticoso e diverse variabili. Primo paradigma: una donna (eletta), un bocciano, un esterno (tipo un professore), un ternano e un socialista. Secondo: due bocciani, la donna (eletta), un ternano e un socialista (esterno). Terzo: un bocciano, due donne (una eletta e un'altra esterna, magari perugina), un ternano (eletto) e un renziano.

C'è di che riflettere dopo il voto

Editoriale Radio Onda Libera del 12 giugno 2015

Parliamo delle recenti elezioni regionali, dell’analisi del voto e dei flussi elettorali presentata dall'Agenzia Umbria Ricerche. Innanzi tutto diciamo che gli umbri preferiscono le Politiche e le Europee alle Regionali. E questo è già un dato di partenza. Ma le curiosità sono tante. Vediamo allora nel dettaglio cosa hanno detto le urne secondo i nostri esperti di statistiche partendo dalle novità: l'avvicinamento storico tra centrodestra e centrosinistra, il passaggio dai due tradizionali poli a 4 poli, il fenomeno della Lega, il ridimensionamento del Movimento 5 Stelle e l'astensione definita "non preoccupante".

giovedì 11 giugno 2015

Togliete la colla dalle vostre poltrone

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 giugno 2015

Quello tra affari e politica è un intreccio che tira in ballo il codice penale e l'etica di chi si dovrebbe occupare del bene comune. Un altro scandalo, il crac della casa della Divina provvidenza in Puglia, per il quale la magistratura ha ordinato dieci arresti, tra cui quello del senatore Azzollini del Nuovo centrodestra e perfino di due suore. L'amministrazione dell'ospedale psichiatrico avrebbe prodotto un buco di 500 milioni di euro. L'accusa principale è associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta.

Economia umbra fra ombre e spiragli

Editoriale Radio Onda Libera del 10 giugno 2015

In economia il 2014 è stato un annus horribilis, un altro che si è chiuso in modo più negativo del previsto con un calo del Pil in Umbria dello 0,4%, seppur in linea con il dato nazionale, anche se dal 2007 al 2012 il calo del Pil nella regione è stato del 10%, a fronte del -6% in Italia. Questo per dire che la crisi da noi ha morso parecchio e per tanto tempo. Ma dall'ultimo trimestre qualcosa si è mosso, una timida ripresa si percepisce e pare consolidata in questi primi mesi del 2015. E' questo il quadro che emerge dal rapporto annuale di Bankitalia sullo stato dell'economia umbra.

Dopo le urne riparte il "FrecciaRenzi"

Editoriale Radio Onda Libera del 9 giugno 2015

Non c'è stata la resa dei conti durante la direzione del Pd convocata per analizzare il risultato del voto regionale. Renzi è andato oltre l'analisi numerica per aprire alle minoranze, ma senza cedere di un millimetro. Ha richiamato il Pd all'impegno di governo per fare le riforme e a quello di sfidare le tre opposizioni, vale a dir e la Lega, la sinistra di Landini e il Movimento 5Stelle. Chi si aspettava una tregua, parole di pace dal premier è rimasto deluso. Dal palco e a chiare note ha detto che lui i numeri per andare avanti ce li ha. Chi vuole bloccarlo gli tolga la fiducia nel partito e in Parlamento.

E' ancora Nord contro Sud

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 giugno 2015

Mentre sulle coste italiane continuano ad arrivare migliaia di profughi, si accentuano le polemiche sul tema dell’accoglienza. Intanto i numeri si ingigantiscono, se pensiamo che solo negli ultimi due giorni sono state salvate quasi 3.500 persone che viaggiavano sui barconi dirette in Italia.

martedì 9 giugno 2015

Le urne hanno parlato:
o si cambia o si muore

Il punto del direttore del 7 giugno 2015

Archiviata l’abbuffata di numeri e percentuali, la politica si rimette in movimento. E riappaiono nel dibattito le polemiche e soprattutto le divisioni. Appena sette giorni fa il voto con tutto quello che ha comportato. Facciamo un riassunto: la più bassa affluenza mai registrata, appena un umbro su due è andato alle urne, segno di un distacco e indifferenza; la vittoria con il brivido e di misura del centrosinistra con la riconferma della presidente uscente Catiuscia Marini; il Pd, forza di maggioranza della maggioranza, che ha sciupato un capitale di centomila voti in un anno rispetto alle europee; il sorpasso mancato del centrodestra che visti i tre punti e mezzo di distacco per un po’ ci ha sperato; il trionfo della Lega Nord che si impone come il primo partito della coalizione e se non ci fosse stato quel 14 per cento Claudio Ricci avrebbe intercettato solo un quarto dell’elettorato; l’insuccesso totale di Forza Italia sempre più attraversata dai veleni; l’affermazione del Movimento 5 Stelle che resta il secondo partito della regione.

La "mangiatoia" non ha colore

Editoriale Radio Onda Libera del 5 giugno 2015

La corruzione a Roma, in genere in Italia, non conosce colore politico, non conosce schieramenti e non conosce appartenenze. E' quanto emerso con chiarezza dalla seconda puntata dell'inchiesta "Mafia capitale". Diciassette sono i politici e gli amministratori arrestati, assessori di maggioranza e minoranza, consiglieri comunali, dirigenti e tecnici. Se si contano anche quelli coinvolti nella prima puntata dell’inchiesta, il totale fa quaranta.

"Mafia capitale" atto secondo

Editoriale Radio Onda Libera del 4 giugno 2015

Oggi torniamo a parlare di cronaca con "Mafia capitale" atto secondo. Un nuovo blitz dei Ros è in corso dalle prime luci dell'alba di questa mattina con 44 arresti in corso di esecuzione in Sicilia, Lazio e Abruzzo. Ventuno gli indagati a piede libero e sullo sfondo sempre il business legato all'arrivo dei migranti e alla gestione dei campi di accoglienza.

Preferenza di genere? Un fallimento

Editoriale Radio Onda Libera del 3 giugno 2015

Parliamo ancora dio politica, di elezioni regionali e di donne perché nonostante le leggi sulla preferenza di genere, l'elezione delle donne, quindi la presenza femminile nelle istituzioni e nei consigli regionali, è stata un fallimento. L'operazione paritaria è andata a farsi benedire. Tra gli eletti, solo una donna su cinque a livello nazionale. Il record negativo in Umbria e in Puglia. In Toscana meglio di tutte, ma sotto il 30 per cento.

martedì 2 giugno 2015

La vittoria di misura
e i segnali delle urne

L'analisi del direttore del 2 giugno 2015

Una vittoria di misura, sofferta e anche piccola. L’Umbria si ritrova meno rossa di prima, di ieri, ed è sbocciato alla grande il colore verde. Catiuscia Marini è stata riconfermata presidente della Regione con il 42,78 per cento dei voti, tre punti abbondanti in più rispetto allo sfidante Claudio Ricci che si è fermato al 39,27. Dopo una nottata al cardiopalma con un testa a testa da brividi tra i due candidati appaiati secondo exit poll e proiezioni, testa a testa che ha conquistato la ribalta nazionale, ipotizzando addirittura il ribaltone in una regione che è stata in bilico per qualche ora. Pericolo scongiurato quindi per il centrosinistra che vince sì ma non stravince e continuerà a guidare Palazzo Donini per il prossimo quinquennio mentre l’opposizione si dividerà tra il centrodestra, che ha sperato, sempre per qualche ora, in un miracolo, e il Movimento 5 Stelle.

Nuove sfide a Palazzo Cesaroni

Editoriale Radio Onda Libera del 2 giugno 2015

Catiuscia Marini è di nuovo presidente della Regione. E' stata riconfermata con il 42,78% dei voti, contro il 39,3 dello sfidante Claudio Ricci. Così il voto regionale non cambia colore, anche se la forbice tra il centrosinistra e il centrodestra è sempre più stretta. Addirittura gli exit poll e le proiezioni davano il ribaltone in Umbria facendo rivivere quello che accadde un anno fa per il Comune di Perugia, quando il centrosinistra e l'allora sindaco Boccalj consegnarono Palazzo dei Priori a Romizi e al suo centrodestra.

lunedì 1 giugno 2015

Vince la Marini, ma servirà uno scatto

Editoriale Radio Onda Libera dell'1 giugno 2015

Il centrosinistra ha vinto. La presidente Catiuscia Marini è stata confermata alla guida della Regione. Ha vinto con il 42,78%, appena tre punti in più rispetto allo sfidante del centrodestra Claudio Ricci che si è fermato a 39,27. Questo l'esito del voto regionale, che ha riservato molti colpi di scena, alcuni smentiti dai numeri, altri invece confermati.