martedì 31 ottobre 2017

Lavorare per la rinascita
di quest'Umbria ferita

Il punto del direttore del 29 ottobre 2017

Un anno fa le scosse, il terrore e la grande solidarietà. Oggi il ricordo e gli ennesimi appelli a muoversi in fretta. In questi mesi tante, forse troppe, passerelle tra le macerie con le immancabili promesse restate quasi lettera morta. Perché la ricostruzione non è affatto decollata, la burocrazia blocca il lavoro e uccide la speranza di quella gente e di quei territori.

domenica 22 ottobre 2017

Spettacolo in consiglio
ed è stato tutto gratis

Il punto del direttore del 22 ottobre 2017

Una volta i partiti erano una cosa seria, come erano una cosa seria le istituzioni. Oggi non è più così. Bisogna prenderne atto e farsene una ragione? Forse. Ma a questi interrogativi meglio rispondere dopo e concentrarsi sul Partito democratico, il partito che detiene ancora la maggioranza in questa regione.

domenica 15 ottobre 2017

Un progetto politico
per uscire dalla crisi

Il punto del direttore del 15 ottobre 2017
La preoccupazione e un tavolo non si negano a nessuno. La solidarietà e l'invito al dialogo sono due espressioni obbligatorie in qualsiasi dichiarazione. Ecco in questo si racchiude la reazione dell'Umbria alle tante, troppe, vertenze aperte che al di là delle parole si traducono in esuberi, licenziamenti.

mercoledì 11 ottobre 2017

L'abbraccio non c'è stato

Il punto del direttore dell'8 ottobre 2017

Più che la difesa della Perugina è stata una manifestazione a favore del lavoro. Il lavoro che manca e soprattutto il lavoro che è a rischio in centinaia di piccoli e grandi siti produttivi dell’Umbria. Tante bandiere e tanti striscioni, molta preoccupazione e altrettanta rabbia, parecchie voci al microfono sul palchetto di piazza Matteotti, per il resto l’abbraccio della città alla storica fabbrica di San Sisto non c’è stato.

Giustizia insicura, cronaca scontata

Il punto del direttore dell'1 ottobre 2017
 
Cronaca di un’aggressione annunciata in tribunale. Ecco, così si potrebbe sintetizzare ciò che è successo a Perugia. Ci volevano le coltellate per riproporre il tema della sicurezza degli uffici giudiziari. Ci voleva il ferimento di due giudici che stavano svolgendo il loro lavoro per rimettere al centro del dibattito la questione dei controlli.