I latini dicevano "pecunia non olet". Il denaro non puzza. E’ proprio vero, checché se ne dica. Tale locuzione si addice a pennello a due casi accaduti nella nostra regione in cui la politica come al solito ha la sua parte di responsabilità. Partiamo dalla vicenda di Mario Cartasegna, l’ex avvocato del Comune di Perugia che grazie ai contratti stipulati con la precedente amministrazione può godersi una super pensione d’oro. D’oro? Macché, forse è meglio dire di platino. Visto che si intasca qualcosa come 650mila euro l’anno, centesimo più centesimo meno.
Il blog del direttore responsabile del Gruppo Corriere (Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena,
Corriere di Arezzo, Corriere di Maremma, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti)
Visualizzazione post con etichetta Pensioni d’oro e vitalizi: note stonate con la crisi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pensioni d’oro e vitalizi: note stonate con la crisi. Mostra tutti i post
domenica 25 gennaio 2015
Pensioni d’oro e vitalizi:
note stonate con la crisi
Il punto del direttore del 25 gennaio 2015
I latini dicevano "pecunia non olet". Il denaro non puzza. E’ proprio vero, checché se ne dica. Tale locuzione si addice a pennello a due casi accaduti nella nostra regione in cui la politica come al solito ha la sua parte di responsabilità. Partiamo dalla vicenda di Mario Cartasegna, l’ex avvocato del Comune di Perugia che grazie ai contratti stipulati con la precedente amministrazione può godersi una super pensione d’oro. D’oro? Macché, forse è meglio dire di platino. Visto che si intasca qualcosa come 650mila euro l’anno, centesimo più centesimo meno.
I latini dicevano "pecunia non olet". Il denaro non puzza. E’ proprio vero, checché se ne dica. Tale locuzione si addice a pennello a due casi accaduti nella nostra regione in cui la politica come al solito ha la sua parte di responsabilità. Partiamo dalla vicenda di Mario Cartasegna, l’ex avvocato del Comune di Perugia che grazie ai contratti stipulati con la precedente amministrazione può godersi una super pensione d’oro. D’oro? Macché, forse è meglio dire di platino. Visto che si intasca qualcosa come 650mila euro l’anno, centesimo più centesimo meno.
Iscriviti a:
Post (Atom)