Il punto del direttore del 14 giugno 2015
Il gioco preferito in questi giorni si chiama toto-assessore o toto-giunta. A quindici giorni dalle elezioni, in corso Vannucci, in corso Tacito e negli altri tre-quattro salotti delle città umbre impazza la girandola di nomi e cognomi che potrebbero essere chiamati a far parte della squadra della riconfermata presidente della Regione, Catiuscia Marini. Un saliscendi vorticoso e diverse variabili. Primo paradigma: una donna (eletta), un bocciano, un esterno (tipo un professore), un ternano e un socialista. Secondo: due bocciani, la donna (eletta), un ternano e un socialista (esterno). Terzo: un bocciano, due donne (una eletta e un'altra esterna, magari perugina), un ternano (eletto) e un renziano.