L'Umbria non ama le tecnologie. Anzi, per la precisione secondo l'indagine della Doxa, il mondo dell'impresa e della pubblica amministrazione dimostra una scarsa conoscenza e utilizzo della rete. Un primo assaggio dei risultati non proprio incoraggianti. Un’impresa umbra su 4 non ha internet, il 60% senza sito, fa e-commerce solo il 16%.
La pubblica amministrazione e' in forte in ritardo. Mentre i cittadini umbri sono buoni frequentatori di internet. Questo il quadro in generale.
Nel dettaglio quello che sorprende di più e' la carenza di cultura informatica nelle piccole e medie imprese. Hanno collegamento a internet solo il 75% delle imprese umbre (78,2% a Perugia, 64,9% a Terni), di cui il 74,5% con meno di 10 addetti, l’85,3 con oltre 10 e il 91,7% con oltre 100. La media italiana è del 94%. Il settore più arretrato è il commercio con il 61% delle imprese con un collegamento alla rete.
Per ciò che riguarda la pubblica amministrazione,
tutti Comuni hanno accesso alla rete (il
97% degli uffici e l’81% dei dipendenti comunali) ma alcune funzioni sembrano
esistere solo formalmente, o essere appannaggio di pochi addetti.
Insomma mentre scopriamo che l'Umbria con alcuni
ricercatori del dipartimento di fisica contribuisce a scoprire la particella di
Dio nello stesso tempo constatiamo che siamo poco avvezzi con la tecnologia.
Sembra un controsenso, e forse lo e'. Di certo e' necessario fare qualcosa per
conquistare spazi di modernità se non si vuole restare fermi o peggio ancora
fare passi indietro.
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