martedì 2 ottobre 2012

L'Umbria ha 37mila poveri in più

Editoriale Radio Onda Libera 18 luglio 2012

In Italia sono oltre otto milioni i poveri, l'11'1 per cento delle famiglie vive poco al di sopra della soglia di indigenza. Il 69 per cento risiede nelle regioni meridionali. La soglia di povertà relativa e'  pari a 1.011,03 euro (per una famiglia di due componenti). Sono i dati ISTAT relativi al 2011.

Vediamo la situazione in Umbria, in un anno si sono contati 37mila poveri in più: la percentuale e' passata dal 4,9 all’8,9%: record nel Centro-Nord. Secondo quanto riportato dall'indagine tra il 2010 l’aumento in percentuale della povertà e' il  più alto d’Italia e il dato 2011 è il più alto in assoluto del Centro-Nord fino al Lazio ad eccezione di quello della provincia autonoma di Bolzano (10,4%).
Il dato umbro è particolarmente preoccupante a fronte della sostanziale stabilità del dato italiano (dall’11 all’11,1%) e a fronte del dato medio del Centro (6,4%) composto dal 5,2% di Toscana e Marche e dal 7,1% del Lazio.
La situazione e' veramente allarmante. Di sicuro a creare questo quadro i continui licenziamenti e casse integrazioni a seguito delle chiusure delle aziende in tutto il territorio regionale.
A confermare il tutto la voce della Caritas secondo cui negli ultimi mesi le richieste di aiuto hanno registrato un picco, un'altra conferma arriva dal fondo istituito dai vescovi umbri che con la colletta nelle chiese hanno raccolto e distribuito quasi due milioni di euro alle famiglie più bisognose della regione.
Insomma la crisi sta pagando il conto, in misura maggiore a territori come i nostri dove la crescita e' più lenta. Ma sarebbe ora di svegliarsi, di rendersi conto che bisogna fare qualcosa per impedire che l'Umbria si avvicini ai numeri del Meridione. Certo, e' difficile e nessun ha la bacchetta magica, ma investire su quei settori come il turismo e la cultura che sono la ricchezza sarebbe già un primo passo. E come si dice chi inizia bene e' già a meta' dell'opera.

Nessun commento:

Posta un commento