martedì 2 ottobre 2012

Se la droga non fa più notizia

Editoriale Radio Onda Libera 30 agosto 2012

La droga non fa più notizia a Perugia e in Umbria. Ma quando in meno di una settimana tre giovani vite vengono spezzate dalle overdosi vuol dire che l'allarme deve essere lanciato e con forza. L'ultima vittima martedi notte in una macchina in via xx settembre nel capoluogo. Lo stesso giorno a Petrignano d'Assisi un altro uomo e' morto per droga nel suo letto. Due giorni prima a Marsciano stesso dramma, stessa fine. 
In otto mesi, dall'inizio dell'anno, 18 le persone uccise dalla droga. Un numero impressionante, spaventoso, che riporta questa regione ai vertici della classifica, a distinguersi per un primato negativo. Come fare per fermare questa catena di morti, di lutti? Non e' possibile che giovani e meno giovani affollano Perugia per rifornirsi di droga,  che arrivano dalle città vicine per comprare scorte di eroina e cocaina. Significa che il mercato perugino e' accattivante, ricco e ben fornito. 
La realtà e' molto semplice, inutile fare tanti discorsi per sociologici quando giovani muoiono con una siringa al braccio. Il problema droga riguarda tutti, istituzioni, forze dell'ordine e cittadini, e tutti abbiamo il dovere di fare qualcosa. Innanzi tutto i controlli, che non possono essere all'acqua di rosa, ma seri ed efficaci. Quindi le sanzioni, chi spaccia deve essere punito severamente, altrimenti prospera il malaffare e aumentano i crimini. Insomma il fenomeno droga e' un problema di tutti, di tutta la comunità. Chiudere gli occhi o fingere di non vedere e' la strada più sbagliata, più dannosa per tutti.

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