mercoledì 24 ottobre 2012

La divisa attrae sempre

Editoriale Radio Onda Libera 24 ottobre 2012

Parliamo di lavoro, del lavoro che non c'è, del lavoro che si cerca e purtroppo del lavoro che si perde. La notizia del giorno e' che in tanti aspirano a indossare la divisa di guardia municipale. Eh si, perche' sono in 300 a concorrere per un solo posto da vigile urbano a Fabro, in provincia di Terni.  E domani  a Spello in quasi 500 tenteranno, nel corso della prova scritta, di conquistare un solo posto da vigile urbano part time (stipendio di poco inferiore agli 800 euro).
Le domande per il concorso di Fabro sono scadute il 18 e la maggior parte di esse - ha spiegato il sindaco Terzino – proviene dall’Umbria e da zone limitrofe, ma ci sono candidati che arrivano da Ragusa, Caserta, Frosinone, L’Aquila e dalla Sardegna.
Il trattamento economico per un istruttore di vigilanza prevede una retribuzione tabellare annuale lorda corrispondente alla posizione C1, cioè di circa 19.400 euro, escluse tredicesima e indennità varie. Dato che il numero dei candidati è superiore a 40, gli uffici comunali hanno programmato per il 15 novembre prossimo la prova pre-selettiva, alla quale farà seguito quella scritta (22 novembre), quella pratica (3 dicembre) e infine quella orale (13 dicembre).
Il commento a questa notizia e' che, nonostante l'unico posto a disposizione, a partecipare al concorso sono in molti, in moltissimi. Forse perché la speranza dell'impiego pubblico attira ancora. E non vede limiti geografici. Come ha detto il sindaco, si spostano da tutt'italia per un incarico da vigile. E' altrettanto vero che ci sono lavori, mestieri più remunerativi e forse più faticosi, che nessuno vuole più fare, come l'idraulico, il falegname, l'elettricista. E su questo punto, solo su questo, ha ragione la Fornero, ministro del welfare, quando dice che non bisogna essere schizzinosi nell'accettare qualsiasi lavoro. Ecco, il concetto e' giusto perche' il lavoro, qualsiasi esso sia purche' onesto, nobilita l'uomo, quello che forse irrita e' il pulpito da cui proviene.

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