giovedì 11 ottobre 2012

Fiducia dei cittadini tradita

Editoriale Radio Onda Libera 11 ottobre 2012

Parliamo ancora di politica e affari, politica e ruberie, politica e criminalita'. Dopo l'arresto dell'assessore regionale della Lombardia Zambetti, che avrebbe comprato i voti dalla 'ndrangheta per farsi eleggere, la mappa degli scandali si allarga senza limiti. Le regioni, come pozzi senza fondo di sprechi di denaro pubblico, sono nel mirino della magistratura.
Dal nord al sud del Paese. E nel Lazio l'ultima novita', dopo le indecenti malefatte di Batman-Fiorito e i suoi compagnucci. E riguarda l'Italia dei valori dove il capogruppo e' indagato per essersi intascato quasi 800mila euro del gruppo.
Cio' che sta emergendo in queste settimane e' incredibile, la magistratura ha aperto indagini in dieci regioni su 20. E tutte per controllare le spese dei partiti all'interno delle istituzioni, per verificare se i soldi pubblici sono stati destinati ad affari privati.
Ora le conseguenze di questi cicloni che investono gli enti regionali sono pesanti. La Lombardia rischia di fare la fine del Lazio con lo scioglimento del consiglio regionale, la Lega ha fatto sapere che o ci sarà un rimpasto completo della giunta o ritira la fiducia a Formigoni. Un ultimatum politico che non aggiusta la situazione, veramente grave, perché quando in un consiglio ci sono 13 indagati e' quasi scontato che vadano tutti a casa. Certo, si innesta un braccio di ferro tra i partiti con minacce di far cadere altre Regioni, come il Veneto e il Piemonte.
Insomma il quadro che abbiamo di fronte e' desolante, ha ragione la Boccassini quando sostiene che la democrazia e' stata violata. Ma, aggiungiamo noi, sono stai violati i diritti dei cittadini, la fiducia della gente, e quel che e' peggio che a finire nel registro degli indagati o peggio in carcere sono politici di tutti i colori, di tutti i partiti. Perché l'onesta di una persona non si misura con la tessera che ha in tasca. E tanto meno le leggi elettorali o certi partiti fanno diventare bravi e buoni i politici.
Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio d'accordo ma ci piacerebbe che quando un politico e' beccato con le mani nella marmellata venga buttato fuori a calci dal ruolo che ricopre. Se la politica non e' capace di fare pulizia al suo interno, la frattura con i cittadini diventerà sempre più larga e forse anche insanabile.

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