Buone Olimpiadi a tutti

Editoriale Radio Onda Libera 30 luglio 2012

Le Olimpiadi sono entrate nel vivo, l'Italia si appresta a vivere la terza giornata con sette medaglie conquistate. Due d'oro, tre d'argento e due bronzo. Un inizio che lascia ben sperare. Anche se le delusioni sono sempre in agguato, basti pensare alla brutta figura della Pellegrini nel nuoto.
I più famosi Giochi del mondo, arrivati alla trentesima edizione dell'era moderna, contano su oltre undicimila atleti di duecento nazioni che si sfidano in trecento competizioni di ventisei sport fino al 12 agosto prossimo. E sono sempre uno spettacolo affascinante anche per chi sportivo non e'.
Le Olimpiadi appassionano perché mettono sullo stesso piano tutti gli sport, e ogni quattro anni conosciamo atleti, campioni, dai nomi sconosciuti che per anni si allenano, si sacrificano con impegno e senza compensi stratosferici, soltanto nel nome di un ideale, di una passione. E quando arrivano a conquistare una medaglia la gioia e' incontenibile. Lo vediamo dalle immagini che ogni momento ci propinano le televisioni.
Per questo motivo le Olimpiadi sono un appuntamento bellissimo e importante che ogni giorno ci trascina in un mondo di competizioni e di agonismo dove andrebbe sottolineato lo spirito originario che avevano, quello di pace, pace intesa sia come assenza di guerra tra le nazioni, ma anche come cessazioni di piccole e grandi ostilità che spesso incrinano i rapporti interpersonali.
Certo poi con il passare del tempo anche le Olimpiadi con le fastose cerimonie inaugurali rischiano di sembrare dei carrozzoni mediatici, ma ci entusiasmano e non poco quegli atleti vestiti d'azzurro che cantano l'inno di mameli e portano qualcosa di tricolore. E ci piace pensare che l'importante e' partecipare, ma quando i nostri vincono siamo più contenti.
Buone Olimpiadi a tutti, dunque. A chi è amante dei vari sport e a chi non interessano affatto perche i giochi sono uno spettacolo da non perdere.