lunedì 1 ottobre 2012

La vittoria del gruppo

Editoriale Radio  Onda Libera 29 giugno 2012

Una Nazionale che strapazza la Germania, che conquista la finale contro la Spagna, che contro tutti i pronostici vince e diverte. Una partita unica, entusiasmante, bellissima, quella di ieri sera, con un super Balotelli che ha firmato due capolavori.

Ma tutta la squadra e' stata all'altezza, e' stata grandiosa. A cominciare dal tecnico che ha fatto le mosse e i cambi giusti. La bravura di Prandelli e' stata anche quella di aver saputo amalgamare il gruppo di campioni e di giovanissimi, di averlo saputo caricare e motivare. E' stata una partita vera, con un grande calcio e dei campioni che si sono superati, regalando emozioni a catena.
La vittoria degli azzurri dimostra come la caparbietà, la volontà di vincere riesce a muovere il cuore e la testa dei giocatori, anche e a maggior ragione contro un avversario forte come la Germania.
Quindi la vittoria e' del gruppo, di tutti, perché in uno sport collettivo come il calcio ci possono essere campioni ma se il resto non gira a dovere non si puo' vincere uno contro 11. E se la vittoria ha un significato diverso, quasi politico, visto che la Merkel e' una delle nemiche dell'Italia, aver sconfitto la sua nazionale e' un godimento più intenso. Infatti i festeggiamenti esplosi al termine del 90 esimo in tutte le piazze italiane con lo sventolio delle bandiere tricolori avevano il sapore della sfida vinta ma anche del riscatto contro i tedeschi e la cancelliera. Comunque tra 48 ore la finale, l'Italia può sognare e per un po' dimenticarsi dei problemi che l'affliggono. Ma poi si torna alla realtà  perché purtroppo il calcio, bellissimo, e' pur sempre soltanto un gioco.

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