lunedì 1 ottobre 2012

La Nazionale delle emozioni

Editoriale Radio Onda Libera del 19 giugno 2012

L'Italia del pallone ha vissuto novanta minuti di sofferenza e gioia. In una notte si e' capovolto il mondo, il destino, il risultato e il futuro.
E la firma porta due nomi, la rovesciata di Balotelli e la spizzicata di Cassano.  La svolta dell’Italia sono proprio loro, gli attaccanti che non attaccavano, le punte che non segnavano mai: zero reti nelle due prime partite, una a testa stavolta, quella che contava di più.

L’Italia ha vissuto una notte per cuori forti, perché negli ultimi minuti neppure il 2-0 poteva bastare per qualificarsi, se la Croazia fosse riuscita a segnare almeno una volta contro la Spagna, pareggiando. Ma così non è stato. E infatti niente "biscotti". 
Al di là del risultato, due-tre qualità di questa Nazionale vanno messe in evidenza, e sono qualità che valgono nel gioco ma anche e soprattutto nella vita. Innanzi tutto La caparbietà, la voglia di riuscire, di conquistare l'obiettivo. Di crederci fino in fondo, nonostante le polemiche, nonostante la classifica, nonostante le prime due prestazioni. E poi il coraggio, il coraggio del mister di fare i cambi giusti. Di infondere fiducia e speranza nella squadra.
Quella di ieri contro l'irlanda e' stata una prova di orgoglio, una grande prova di orgoglio. Quindi un bel grazie ai questi giocatori che ci hanno regalato delle emozioni fortissime. E per una volta ci hanno fatto dimenticare la vergogna del calcio scommesse, delle partite truccate, degli stipendi miliardari, delle bambinate da gossip.

 

Nessun commento:

Posta un commento