lunedì 1 ottobre 2012

Come ridurre i costi della politica

Editoriale Radio Onda Libera del 12 giugno 2012

La riduzione dei costi della politica e' possibile. Come? Diminuendo il numero dei consiglieri regionali, da 30 a 20, dimezzando la giunta da 8 a 4 assessori, eliminando il listino regionale e creando un meccanismo che punisca, decurtando il 10% dello stipendio, i consiglieri «fannulloni». 

Sono le proposte presentate dal consigliere regionale del Pd Chiacchieroni. Proposte di buon senso che mirano a intervenire seriamente in un periodo di crisi profonda che impone sacrifici a tutti i cittadini, politici inclusi. 
Il ragionamento sui tagli del numero di coloro che si occupano della cosa pubblica non fa una piega, esageratamente troppi coloro che vivono di politica nel nostro paese. 
Pienamente condivisibile poi la proposta di cancellare il porcellum umbra, il cosiddetto listino che permette a gente che non ha neppure il voto del proprio condominio di essere nominata nelle istituzioni e percepire lauti stipendi.
Ancora più intelligente il provvedimento secondo cui i consiglieri regionali poco attivi diciamo così incassano meno soldi pubblici se producono di meno e poco. Un sistema del genere funziona in Germania e si basa sulle presenze e sugli atti effettivamente prodotti, cioè disegni di legge, mozioni, ordini del giorno, proposte di legge. Un sistema quindi basato sul criterio della  produttività.
Bene, queste proposte di Chiacchieroni vanno appoggiate senza se e senza ma. Perché sono giuste e sacrosante, perché vanno nella direzione di una spending review, una revisione della spesa, perché sono oneste e trasparenti. Speriamo solo che la politica non si chiuda a riccio a difendere le proprie posizioni e rendite e faccia un atto di coraggio e di buona volontà. Se così sara' siamo sicuri  i cittadini apprezzeranno.

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