domenica 30 settembre 2012

Vescovi e parlamentari in campo

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 giugno

Solidarietà, quella vera, quella fatta di gesti concreti e non solo di parole. Ieri, giorno del Corpus Domini, la Chiesa umbra ha promosso la colletta nazionale a favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia che dal 20 maggio non smette di terrorizzare e provocare danni e vittime.

L'arcivescovo di Perugia ha ricordato il terremoto del 1997 dicendo che gli umbri ben conoscono le sofferenze provocate dal sisma – morti, feriti, devastazioni di case e di interi paesi, con il conseguente precario rifugio in tende e prefabbricati -, e proprio per questo non possono mostrarsi indifferenti di fronte all’altrui dolore. "Cosi come fummo aiutati noi, noi aiutiamo oggi chi e' nel bisogno, con generosita' ricevemmo, con generosita' restituiamo"  ha detto monsignor Bassetti.E a proposito di terremoti, da segnalare l'iniziativa bipartisan dei parlamentari umbri che hanno preso carta e penna e si sono decisi di scrivere al governo per chiedere risorse da destinare a Marsciano e ai comuni limitrofi. Un atto di responsabilità senza dubbio perché sui problemi non ci devono essere appartenenze e divisioni politiche.
La gente attende di tornare nelle proprie case, il timore e' che il nuovo terremoto faccia passare in secondo, terzo piano le esigenze di casa nostra. Ovviamente no. Vanno fatti paragoni, sarebbero di cattivo gusto, perché quello che e' successo e sta succedendo in Emilia e' terribile per le perdite di vite umane oltre che per i danni giganteschi, ma i cittadini del Marscianese chiedono con rispetto soltanto di non essere dimenticati.

Nessun commento:

Posta un commento