Editoriale Radio Onda Libera del 5 novembre 2015
Cosa succede in Vaticano? Siamo davvero davanti a un secondo Vatileaks? E' di poche ore fa la notizia dell’arresto dei due “corvi”, un monsignore e una donna membri di una commissione che avrebbe dovuto cambiare le strutture economiche della santa sede. I due avrebbero sottratto carte e registrazioni che sono confluite in due libri che stanno facendo discutere prima dell'uscita prevista per oggi: "Via Crucis" di Gianluigi Nuzzi, già autore del celebre "Vaticano spa" nel 2009, e "Avarizia" di Emiliano Fittipaldi.
Ma la sostanza è quanto sta emergendo in queste ore anche grazie ai contenuti dei due libri. E cioè conti fuori controllo, furberie e furti, dall'obolo di San Pietro al fondo pensioni, dai bilanci agli immobili, dai vizi privati a quelli pubblici, dalla riforma del Papa al ruolo del cardinale australiano George Pell, fino alle feste esclusive per la canonizzazione di papa Roncalli e papa Wojtyla, fino all'appartamento del cardinale Tarcisio Bertone, che sarebbe stato ristrutturato con i fondi dell'Ospedale Bambino Gesù, e da ultimo lo sviluppo di un filone di un'inchiesta su presunti reati di riciclaggio.
Ma prima ancora sono accaduti fatti che hanno sconvolto la vita del Vaticano, Peraltro alla vigilia del sinodo, e cioè l’outing del monsignore omosessuale, quasi studiato a tavolino. Poi la notizia di una lettera riservata di 13 cardinali al Papa per cercare di stoppare quelle che venivano ritenute aperture pericolose sul fronte della comunione ai divorziati. poi ancora la presunta malattia del Papa. E ora arriva questa nuova storia di spionaggio e di furto di documenti, di soldi per la carità destinati a ristrutturazioni di immobili e altro.
Da dentro le mura vaticane si tende a minimizzare, a liquidare il tutto come una piccola meschina bega di cortile usata per fare un polverone contro il papa. Ci permettiamo di dissentire perché quello che sta accadendo non è un fatto privato all'interno di un condomino o di una Pro loco. a nostro avviso la strada è il pontificato di Francesco è costellata di mille trappole proprio per disturbare l'opera di riforma e pulizia avviata da Bergoglio. Di sicuro in Vaticano l'aria che si respira non è delle migliori, il clima è di veleni e sospetti, di insidie e pettegolezzi, di colpi bassi e coltellate, di arrivismi e cinismi. Peccato, perché la missione della Chiesa sarebbe quella di pensare al bene comune, salvare le anime non i patrimoni, il potere terreno.
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