domenica 1 giugno 2014

Basta con i doppioni

Editoriale Radio Onda Libera del 29 maggio 2014

Il governo vuole accelerare sulla riforma della pubblica amministrazione dopo aver preso visione delle quasi 35mila email inviate dai cittadini sul progetto di semplificazione. La data resta quella del consiglio dei ministri del 13 giugno. Ma il governo sta pensando di anticipare un piccolo pezzo della riforma con un emendamento al decreto legge sul bonus da 80 euro, già all’esame del Senato. 
Il pacchetto urgente contiene tre misure. La prima è l’accorpamento di Aci e motorizzazione, assegnando proprio alla motorizzazione la gestione del Pra, il pubblico registro automobilistico, oggi diviso a metà con l’Automobil club.
L’intervento lampo metterebbe fine alla guerra strisciante che va avanti da giorni tra Aci e motorizzazione. Con l’Aci in trincea al punto da aver chiesto a dipendenti e soci di difendere l’associazione scrivendo alla casella mail aperta dal governo per la consultazione pubblica. Le altre due misure riguardano la creazione di una scuola unica della pubblica amministrazione, che fonderebbe le cinque esistenti oggi, e l’istituzione di una banca data unica per le società partecipate degli enti locali, con il controllo affidato al ministero dell’Economia.
Sulla Tasi, la nuova tassa sulla casa, sembra caduta sul 16 ottobre la scelta per il rinvio della prima rata nei 6 mila Comuni che non hanno ancora fissato aliquote e detrazioni. La nuova scadenza riguarderà anche le prime case per le quali, altrimenti, si sarebbe dovuto pagare tutto in un colpo solo, a dicembre.
Tornando alla semplificazione, lo abbiamo già detto e lo ripetiamo. Il progetto è sacrosanto ed è anche semplice da attuare. Vanno accorpati organismi che si occupano delle stesse cose, come vanno aboliti i famosi enti inutili che rappresentano solo costi e sprechi per le tasche dei cittadini. Renzi con il suo governo forte del successo elettorale può fare, anzi deve fare, qualsiasi rivoluzione per cambiare la faccia di questo Paese.


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