lunedì 2 giugno 2014

La ricchezza di Madre Speranza

Editoriale Radio Onda Libera del 2 giugno 2014

Madre Speranza è beata. La proclamazione è avvenuta sabato alla presenza del cardinale Angelo Amato, a seguito della cerimonia di beatificazione. Migliaia e migliaia di pellegrini fin da prima dell’alba sono arrivati in un silenzio carico di preghiera al santuario dell’Amore Misericordioso a Collevalenza di Todi per la cerimonia di beatificazione di Madre Speranza, la fondatrice della congregazione religiosa della Famiglia dell’Amore Misericordioso.
E' stata una celebrazione solenne e commovente, a cui hanno preso parte molti vescovi e numerosi sacerdoti, e una folla di fedeli che si è raccolta nelle due chiese e all'aperto davanti all'ingresso del santuario. Tante le testimonianze di chi ha conosciuto di persona Madre Speranza e tante le parole di ringraziamento per questa giornata di festa, dalle autorità religiose a quelle civili, ai semplici pellegrini. Dichiarazioni che hanno esaltato la figura di questa suora che decise di vivere in Umbria, a Todi, per realizzare il suo progetto, quello di diffondere la parola di Cristo e della sua misericordia, di schierarsi sempre dalla parte dei poveri e dei bisognosi.
Cosi, da sabato l'Umbria è sempre più terra di santi e beati dopo San Francesco, Santa Rita, Santa Chiara, San Benedetto, Santa Angela da Foligno proclamata a gennaio scorso. Che la chiesa umbra sia al centro dell'attenzione lo abbiamo verificato da qualche mese, da quando questo Papa venuto dalla fine del mondo ha deciso di regalare la porpora cardinalizia all'arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti. Una nomina che ha destato stupore e gioia, una nomina importante per Perugia che non aveva un cardinale da oltre un secolo e mezzo. Insomma la chiesa umbra è diventata più forte e più ricca di personaggi di alto livello ma sicuramente anche di responsabilità nel praticare il bene comune.


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