venerdì 20 giugno 2014

Avanti tutta sulle riforme

Editoriale Radio Onda Libera del 20 giugno 2014

Le riforme si devono fare al più presto e si fanno con chi ci sta. Questa la filosofia di Renzi, benedetta anche dal Capo dello Stato Napolitano. Detto questo, che è la notizia, vediamo gli aggiornamenti. Mercoledì prossimo è il giorno dell'incontro fra la delegazione dei Cinque Stelle e quella del Pd. Lo ha fissato Renzi in una lettera inviata al M5s, che risponde alle sollecitazioni di Beppe Grillo che dopo aver aperto ha chiesto se ci stava o no a dialogare. 
E il premier ci sta eccome, e chiede ai pentastellati di chiarire meglio "la forma" dell'incontro, e cioè dove vedersi, palazzo Chigi o sede del partito, e  chi dovrà sedersi attorno tavolo. Renzi si è dimostrato contento della disponibilità del Movimento perché le riforme vanno fatte subito e tutti devono dare una mano per il bene del paese.
Intanto il ministro delle Riforme Boschi è stata impegnata in una serie di colloqui per mettere a punto i dettagli del testo dell'accordo sulle riforme istituzionali da votare in Commissione al Senato. La Boschi ha incontrato prima il coordinatore nazionale di Ncd Gaetano Quagliariello, a seguire il capogruppo di Forza Italia al Senato Paolo Romani. E tutti danno un giudizio positivo di questi incontri. Così pare che tutti si siano resi conto che non possono non salire sul carro delle riforme. Lo ha capito Berlusconi, lo ha capito Grillo. Quindi Renzi si ritrova con una forza contrattuale che, anche legittimata dal consenso elettorale, è veramente unica.
Perdere tempo e non concludere nulla sarebbe un errore grave, veramente imperdonabile. Sempre pensando alle condizioni del Paese, alle difficoltà che tutti i giorni sopportino i cittadini, le famiglie e i giovani. Quindi Renzi vada avanti, spedito e di corsa, per il bene e nell'interesse di tutti.


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