venerdì 5 maggio 2017

Terni davanti a un bivio

Editoriale Radio Onda Libera del 4 maggio 2017
 
La città di Terni è sotto choc, oggi è previsto l'interrogatorio di garanzia per sindaco e assessore, sospesi dalla carica e finiti agli arresti domiciliari con accuse pesantissime che riguardano l'assegnazione di appalti pubblici per il verde, i servizi cimiteriali e turistici.Insomma appalti garantiti alle cooperative “amiche”, bandi “truccati” e sempre le stesse cooperative ternane che si sono aggiudicate l’appalto, secondo gli inquirenti.
Ieri c è stato un consiglio comunale infuocato fra tensioni, proteste e richieste di dimissioni. La vicesindaco, pure lei indagata, insieme ad altri assessori, svolge il ruolo di facente funzioni. E ha detto in aula "vado avanti per spirito di servizio".
Tra i dettagli dell'inchiesta, si è scoperto che i provvedimenti restrittivi sono scattati perché gli inquirenti sospettano la reiterazione dei reati, anzi secondo la procura le condotte contestate sono continuate anche dopo il blitz di sei mesi fa.
Gli avvocati cercheranno di smontare i pezzi dell'inchiesta e vedremo se ci riusciranno. Ma questo attiene al piano processuale perché la vicenda dall'altro ieri viaggi su due binari. C'è infatti anche il piano politico, quello più complicato, e amministrativo. Le opposizioni sono unite e compatte nel chiedere le elezioni subito. Il Pd, partito di maggioranza, è in imbarazzo tanto per usare un termine neutro. Del resto mandare agli arresti sindaco e assessore ai Lavori pubblici non si vedeva dai tempi di Tangentopoli dalle nostre parti. E' chiaro, e lo ripetiamo, che esiste la presunzione di innocenza ed esiste per tutti, non si tratta di una garanzia a intermittenza.
Ora sicuramente gli arrestati e gli indagati dovranno sopportare i tempi della giustizia che non sono quelli della politica e della vita reale. Perché la città deve essere governata e onestamente con quasi tutta la giunta indagata, e con il vertice decapitato, pare difficile, molto difficile, far finta di niente e andare avanti.

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