giovedì 11 maggio 2017

Il burocratese "nasce" a scuola

Editoriale Radio Onda Libera del 10 maggio 2017

Oggi parliamo di burocrazia e linguaggio. E il caso ci viene offerto dal ministro all'Istruzione, che prima di scrivere in quale giorno e come sono convocati i prossimi esami di maturità è riuscita a fare una premessa con ben 59 "visto". Un record, dal momento che il ministro precedente si era fermato a 58.Un eccesso di burocratese che testimonia come nel nostro Paese e non solo si riescono a complicare perfino le cose semplici, a dire con un groviglio di parole perfino i concetti più banali.
Ovviamente il burocratese non l'ha inventato il ministro Fedeli, da qualche secolo abbiamo a che fare con un linguaggio che rasenta il paradossale. Stella del Corriere della Sera ne cita qualcuno, come quando ricorda l'autocertificazione di esistenza in vita che devono presentare i vivi dati per morti, oppure quando scrivono che la "la circolazione delle slitte" è ammessa "solo quando le strade sono ricoperte di ghiaccio o neve...".
Tornando al nostro ministro, la sua ordinanza per convocare gli esami di maturità è composta da 49 pagine per un totale di 23.285 parole. Ben sei pagine fitte fitte di visto il decreto legislativo, vista la legge, visto il decreto legge, vista la legge delega, visto il decreto del presidente della Repubblica e via avanti così.
Quasi due volte e mezzo il Manifesto del Partito comunista di Engels e Marx. Per aprire il Concilio Ecumenico Vaticano II, a Giovanni XXIII ne bastarono 3.786: sei volte di meno.
La prima domanda è spontanea. Ma tutte quelle parole, quei "visto", erano indispensabili per arrivare a dire delle informazioni semplici? Perché complicarsi la vita e complicarla ad altri? Alla faccia della semplificazione, alla faccia del riordino legislativo.
La seconda. Se la scuola scrive in questo modo non fa il proprio lavoro, non dà un insegnamento utile e intelligente. E poi se scrive ordinanze in questo modo non può pretendere dai ragazzi in aula un linguaggio diverso.

La scuola, insomma, deve innovarsi a partire anche da come scrive la convocazione degli esami.

Nessun commento:

Posta un commento