mercoledì 10 maggio 2017

I francesi hanno scelto Macron

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 maggio 2017

Macron è il nuovo presidente della Repubblica francese. Il leader di En Marche! ha ottenuto il 66% dei voti, mentre la candidata del Front National si è fermata al 34%. Macron va dunque a prendere il posto di Francois Hollande. Proprio con Hollande, Macron ha cominciato la sua carriera politica, ricoprendo per due anni la carica di ministro dell'Economia in un governo socialista nominato dall'attuale inquilino dell'Eliseo.Ieri sera grande festa davanti al Louvre dove il neo presidente ha tenuto un discorso molto alto, ammettendo le difficoltà, tutte, che attraversa il Paese, da quelle economiche a quelle sociali e morali, e al momento critico che sta vivendo l'Europa.
Al di là del risultato, qualche commento va fatto a cominciare dal fatto che l'affluenza è stata molto bassa per il ballottaggio delle elezioni francesi, il 74%, con un record di schede bianche, il 12 per cento.
Ovviamente dopo la vittoria, tutti i leader del mondo si cono congratulati con Macron. Da Trump alla Merkel, da Renzi allo stesso Hollande. Ma l'impresa di Macron ha una valenza di significati importanti. Il primo sicuramente politico, quello di aver stoppata il fronte populista e di destra che stava montando in Francia, il secondo è che con Macron vince e si rafforza la linea europeista, tanto è vero che prima dell'inno francese per la sua elezione è stato cantato l'Inno alla gioia, che è l'inno dell'Europa. Il terzo è che la straordinaria vittoria di Macron testimonia che in Francia in un anno si può riuscire a diventare presidente, tanto ci ha messo lui che ha deciso di schierarsi al centro ma senza partiti, ha fondato un suo movimento En Marche! e ha sempre detto di andare oltre i partiti. E ha avuto ragione ed è stato bravo a fiutare l'aria, a intercettare l'orientamento dei suoi cittadini. Macron in pratica ha rottamato i partiti che non rispondevano più ai bisogni dei francesi e i francesi lo hanno premiato. I francesi quando si tratta di scegliere non hanno pregiudizi. Lo testimonia un'immagine di ieri sera durante la festa a Macron, e cioè che non c'erano bandiere di partito, c'erano solo bandiere tricolori ella Francia. Insomma Macron è già presidente di tutti.

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