lunedì 15 maggio 2017

Giusto puntare sul servizio civile

Editoriale Radio Onda Libera del 15 maggio 2017

Un servizio civile obbligatorio per formare dei giovani con competenze che spazino dalla sicurezza sociale alla protezione civile. E' la proposta lanciata dalla ministra della Difesa Roberta Pinotti a Treviso nel corso della novantesima adunata nazionale degli alpini.In pratica una "legge" per dare vita a una specie di ferma obbligatoria per utilizzare i giovani in ambiti di sicurezza sociale. Si tratta di un ragionamento che in altri Paesi come la Svezia e la Francia è già avviato.
Ovviamente nelle intenzioni del ministro è anche un modo per proporre ai giovani, maschi e femmine sia beninteso, un percorso che li accomuna non soltanto nelle forze armate dove è rimasta la leva volontaria, ma anche in ambiti scelti dai giovani e soprattutto di una grande utilità per la collettività.
Che dire di questa proposta? Che ne siamo entusiasti. Che secondo noi è condivisibile per due ordini di fattori: il primo perché può rappresentare una crescita per ogni generazione, il mettersi a disposizione degli altri, della comunità. E poi l'altra faccia della medaglia cioè l'utilità, il guadagno, che ogni comunità può ricevere dal lavoro dei giovani. E parliamo di ambiti particolari, che riguardano tutti, nessuno escluso. Insomma ci pare una bella idea che va assolutamente coltivata, approfondita e soprattutto resa concreta in tempi giusti.

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