venerdì 15 marzo 2013

Sono i giorni della responsabilità

Editoriale Radio Onda Libera del 15 marzo 2013

Oggi inizia la nuova legislatura, tra pochissimo si insedia il Parlamento, alle 10.30 la Camera dei deputati e alle 11 il Senato. Poi si deve procedere all'elezione di presidenti di Montecitorio e Palazzo Madama. E gli accordi tra i partiti sono a zero. Perche' sia Pd che Pdl oggi hanno deciso di votare scheda bianca. Il primo perché non e' riuscito a fare un'alleanza con il Movimento di Grillo, il secondo perché non e' considerato affidabile dai democratici. Intanto il Movimento 5Stelle ha ufficializzato i propri candidati, che sono Fico per la presidenza della Camera e Orellana per quella del Senato.
Sono ore, anzi momenti decisivi, soprattutto per il Pd alla ricerca di un dialogo che porti a un accordo. Sempre dentro il partito da registrare anche la riunione dei renziani, che a prima vista e' apparsa una prova tecnica di scissione, in realtà e' stata confermata la linea di Bersani anche se e' stato detto che deve interessare il Paese e non le poltrone.
La situazione non e' del tutto facile, anzi e' abbastanza ingarbugliata, perché i tentativi di un'intesa sono naufragati, i grillini hanno respinto al mittente tutte le aperture del Pd di governare insieme, quindi in pratica sta per cominciare una legislatura al buio. Ma ciò non deve sorprendere più di tanto perché il voto di febbraio ci ha consegnato un Paese stanco della vecchia politica. Quindi e' naturale che tutto ciò che funzionava fino a ieri, cioè la logica della spartizione dei posti, non funziona più.
Comunque i presidenti alla fine si eleggeranno perche' i numeri ci saranno e il primo ostacolo sarà superato. L'obiettivo prossimo sarà il governo. Perché il Paese ha bisogno al più presto di un governo. E in questo il senso di responsabilità deve prevalere. Altrimenti significa farsi del male, continuare a farsi del male.

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