martedì 12 marzo 2013

Bersani fra Renzi e Grillo

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 marzo 2013

Una settimana decisiva questa che si apre. Domani inizia il Conclave per l'elezione del nuovo Papa. Venerdì si insedia il Parlamento, il giorno dopo si eleggono i presidenti di Camera e Senato. Poi partono le consultazioni per formare il governo. Questo punto e' il più critico, il più difficile considerati i risultati delle urne. E lo stiamo vedendo in questi giorni con il Partito democratico alle prese con la tessitura di alleanze che propone un accordo con il movimento 5Stelle. E ha perfino sintetizzato il programma in 8 punti per cambiare l'Italia.

Ma da parte di Grillo la risposta e' sempre no. Mai con il Pd. Ma Bersani non s'arrende anche perché sa che se i grillini non lo aiutano il governo non può nascere, vsto che con il Pdl di Berlusconi e' stato deciso nessun dialogo.
La situazione e' ingarbugliata, inutile negarlo e appare più complicata se ci fermiamo a leggerla con gli occhi e la mente della vecchia logica e della vecchia politica. Se il Pd pensa che Grillo accetti di fare accordi o inciuci in una spartizione di posti allora vuol dire che non ha capito nulla di quanto successo.
Il Paese chiede un rinnovamento, un cambiamento profondo della politica. E questa richiesta solo il movimento di Grillo l'ha capita, anzi se ne e' fatto portatore. Illudersi di ingabbiare Grillo nei meccanismi tradizionali significa non andare troppo lontano.
L'unico a proporre un rapporto diverso con Grillo e' Renzi che suggerisce di sfidarlo, non di inseguirlo. Di sfidarlo sui contenuti, sulle idee, sulle proposte. E oltre che una sfida a Grillo e' una sfida a Bersani. 
Intanto Berlusconi, l'altro protagonista della politica italiana, e' alle prese con i processi e con i pubblici ministeri che sono ansiosi di presentargli  il conto. E dal punto di vista politico e' fuori gioco perché il Pd non vuole assolutamente un governissimo di larghe intese.
Questa la situazione a oggi. L'unica consolazione arriva dalla Chiesa che sicuramente sceglierà in questa settimana il successore di Pietro al soglio pontificio.

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