giovedì 7 marzo 2013

La tempesta non passerà da sola

Editoriale Radio Onda Libera del 6 marzo 2013

Il 65% delle famiglie italiane non ce la fa ad andare avanti con il reddito di lavoro. E, come se non bastasse, sono sempre di più quanti hanno un reddito insufficiente a coprire i consumi. E' l'allarme lanciato da Bankitalia, che in due studi in cui avverte come in crisi siano soprattutto giovani e coloro che vivono in affitto.
L'allarme è confermato anche da un terzo studio di Nielsen per Confimprese, riferita al 2013. Una famiglia su quattro non riesce a risparmiare, oltre una su due (54%) tira la cinghia e compra solo l'essenziale, il 52% cerca prodotti in promozione o scontati, il 30% compra meno in assoluto. Fin qui i numeri. Che fotografano un clima di incertezza dovuto, oltre che alla crisi e alla mancanza di denaro, anche allo stallo della fase politica.
Gli italiani hanno abbandonato gli acquisti d'impulso, rinunciano a qualsiasi bene superfluo e nel carrello della spesa, food o no food che sia, mettono i beni di primaria necessità, tanto che la metà delle famiglie rispetta in modo rigido i piani di spesa.
Un elemento in più arriva da un'indagine compiuta in Umbria e riguarda i consumi alimentari. Sulle tavole delle famiglie umbre la carne sta sparendo, ci sono più pane e più pasta. Un indice, questo, che testimonia la gravita' della situazione, le difficoltà in cui ci dibattiamo. Proprio pochi giorni fa abbiamo parlato del tasso di disoccupazione all'11,4 per cento, che avvicina l'Umbria ai parametri del Sud e l'allontana dal Centro nord.
Più volte abbiamo detto e ripetiamo che qualcosa va fatto, che non e' possibile stare con le mani in mano, alla finestra, sperando che la tempesta passi. Continuare a crogiolarsi in questa sorta di immobilismo e' grave, imperdonabile.

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