giovedì 28 marzo 2013

Verso il governo del presidente

Editoriale Radio Onda Libera del 28 marzo 2013

La strada e' stretta, strettissima per un governo guidato da Bersani. Anche ieri dopo le ultime consultazioni il segretario del Pd si ritrova a secco di numeri. Il Movimento 5Stelle ha ribadito il suo no, le aperture del Pdl condite da ultimatum non trovano sbocchi e di conseguenza non ci sono margini per formare il governo. Quindi il fallimento del tentativo Bersani e' quasi certo. A meno di un colpo di scena, la prospettiva di una soluzione torna nelle mani del presidente della Repubblica.
Nelle prossime ore Bersani salirà al Quirinale e si affiderà a Napolitano. Che potrebbe lanciare un governo del presidente, incaricare una personalità al di sopra delle parti di governare il Paese a tempo, per fare quelle quattro-cinque riforme urgenti e indispensabili che servono. Questa e' un'ipotesi che condividiamo perché sarebbe da sciagurati tornare alle urne, per di più con questa legge elettorale. E il Pd potrebbe dare l'appoggio esterno a un governo del presidente. Comunque lo scenario sarà più chiaro tra oggi e domani quando Bersani salirà al Quirinale.
Intanto da Grillo arriva l'ennesima scudisciata ai politici, colpevoli di aver trascinato il Paese in queste condizioni, ribadendo ancora una volta che il Movimento non darà la fiducia a nessun governo di politici o camuffati da politici.
Si può condividere o meno la posizione di Grillo e i suoi interventi sopra le righe, di sicuro non pecca di chiarezza. E bisogna dare atto che con l'arrivo dei cinque stelle in Parlamento la politica non e' più quella di una volta; peccato che non tutti i politici hanno capito che la musica e' cambiata.

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