martedì 19 marzo 2013

Discontinuità del Papa da "copiare"

Editoriale Radio Onda Libera del 19 marzo 2013


Chiesa e politica. Oggi e' il giorno dell'insediamento, chiamato tecnicamente dell'intronizzazione, del primo Papa gesuita, del primo Papa sudamericano, del primo a chiamarsi Francesco. Ma soprattutto è l'inaugurazione di un papato che si annuncia discontinuo e dirompente nei modi e nei contenuti. Già dalle prime uscite e dai primi discorsi, papa Bergoglio sta abituando i fedeli a gesti inattesi e sorprendenti, come attendere i fedeli fuori dalla messa domenica mattina e salutarli a uno a uno.

A seguire la cerimonia molti capi di Stato e rappresentanti delle religioni di tutto il mondo oltre a migliaia e migliaia di fedeli in piazza san Pietro.
Dalle cose spirituali passiamo a quelle terrene. Domani il presidente della Repubblica inizierà le consultazioni con i partiti politici per poi assegnare l'incarico per la formazione del nuovo governo. Molto probabilmente affiderà il compito a Bersani, che dovrà essere bravo a individuare una squadra di ministri che dovrebbero avere due qualità: la prima la competenza, la seconda la novità.  
Bersani dovrebbe ricorrere allo stesso metodo adottato per le presidenze di Camera e Senato, personaggi di alto profilo e fuori dalla mischia dei partiti. Questa a nostro avviso e' l'unica strada percorribile, e' l'unica strada che può portare l'esecutivo ad avere la fiducia e quindi essere legittimato a governare. 
Se Bersani  invece resterà prigioniero dei ricatti del suo partito allora non solo il governo non nascerà, ma il segretario rischierà anche la leadership del Pd dal momento che i giovani turchi stanno già scalpitando per un rinnovamento e strizzano l'occhio a Renzi.

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