mercoledì 17 luglio 2013

Pensioni da fame e parlamentari nababbi

Editoriale Radio Onda Libera del 17 luglio 2013

Tre pensionati su quattro prendono meno di 1.000 euro al mese, esattamente quasi la metà degli oltre 15 milioni di pensionati. Sono numeri forniti dall'Inps che ha stilato il primo il bilancio dopo l'incorporazione di Inpdap ed Enpals. L'Ocse fornisce un'altra cifra impressionante: il 53 per cento dei giovani vive in condizione di precarietà. In rapporto a questi due dati ne vogliamo prendere un altro paio, questi sì scandalosi.
La busta paga dei parlamentari italiani è sei volte più ricca di quella del cittadino medio. I nostri deputati sono i più pagati d'Europa. In un'analisi dell'Economist il nostro Paese è collocato tra le prime dieci nazioni per proporzione sul pil: un deputato italiano porta a casa uno stipendio lordo mensile che, tra indennità parlamentare, diaria e rimborso di trasporto, supera i 16mila euro: il 60% in più rispetto alle media Ue.
Ma il dato più sconcertante è che il nostro Paese figura addirittura al primo posto in un'altra classifica: quella che racconta il gap tra stipendi dei cittadini e dei parlamentari in Europa. Per il Belpaese le cifre sono da primato: 23.400 euro l'anno, contro una busta paga moltiplicata per sei: 144mila euro.
Sempre restando nell'ambito dei costi della politica, ecco l'altro dato, questa volta emerso da un dossier del Movimento 5Stelle. Si tratta degli stipendi e dei privilegi dei dipendenti delle due Camere. Da premettere la grossa difficoltà a reperire questi dati, eppure le due istituzioni dovrebbero essere le case della trasparenza. Invece ne sono venute fuori Camere "oscure" che costano all'anno ben 280 milioni. Per il personale in pensione 220 milioni. Ma l'indagine dei grillini ha scoperto ben altri sprechi. Dagli affitti ai vitalizi, dalle spese per le fotocopiatrici alle assicurazioni.
Insomma di fronte alle pensioni da fame, di fronte alla gioventù sempre più precaria, gli stipendi da nababbi dei parlamentari e i privilegi per mantenere la casta sono una vera e propria vergogna.

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