sabato 10 marzo 2012

Laureati e disoccupati

Editoriale Radio Onda Libera del 7 marzo 2012

Disoccupazione tra i giovani. In aumento anche quella tra i laureati triennali che è passata dal 16 per cento al 19. Arriva anche al 20 per cento per chi ha preso una laurea specialistica. Insomma i neo dottori vanno a far compagnia ai coetanei diplomati che si ritrovano senza lavoro per il 31 per cento.
Sono i dati dell'ultimo rapporto Almalaurea appunto sulla condizione occupazionale dei neolaureati. Ed emerge un fenomeno preoccupante con una serie di effetti collaterali come la diminuzione del lavoro a tempo indeterminato, quindi l'aumento del precariato, la consistenza di forme contrattuali interinale, parà subordinato e in nero.

Brutte notizie anche per le retribuzioni: lo stipendio a un anno dalla laurea si aggira sui 1000-1100 euro al mese.
Ecco il quadro della situazione oggi come oggi nel nostro paese. Una situazione che e' lo specchio e il frutto delle politiche giovanili degli ultimi anni. Basta dare un'occhiata agli investimenti fatti in questo settore. Francia, Germania, tutti i Paesi Europei hanno investito di più nelle professioni qualificate per uscire dalla crisi, l'Italia è l'unica in controtendenza. Abbiamo una percentuale di laureati modesta rispetto alla media e per di più disoccupata, abbiamo una classe dirigente oltre 55 anni poco scolarizzata e per di più investiamo pochissimo su questo fronte.
E' un errore gravissimo,  imperdonabile, sottovalutare o tardare ad affrontare in modo deciso le questioni della condizione giovanile e della valorizzazione del capitale umano, non facendosi carico di quanti, anche al termine di lunghi, faticosi processi formativi, affrontano crescenti difficoltà ad affacciarsi sul mercato del lavoro, a conquistare la propria autonomia, a progettare il proprio futuro.

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