lunedì 5 marzo 2012

Assalto con delitto, la gente ha paura

Editoriale Radio Onda Libera del 5 marzo 2012

Perugia ha un problema, serio, di sicurezza. Dopo quello che è successo venerdì notte, una rapina sfociata in omicidio, in una villetta, a Ramazzano, alla periferia del capoluogo, la gente ha paura, è terrorizzata.
E come non darle ragione? Visto che poche ore fa una tranquilla serata in famiglia si è trasformata in tragedia.  Un uomo di 38 anni, è stato assassinato con quattro colpi di pistola davanti agli occhi della mamma, della compagna e del nipotino di 8 anni. Un fatto assurdo, di una violenza bestiale, firmato da tre delinquenti senza scrupoli. Da quel momento è caccia all'uomo nella speranza di catturarli.
Subito dopo l'assalto e il delitto si sono succedute le dichiarazioni di cordoglio e di partecipazione al dolore da parte di istituzioni e cittadini, ed è comprensibile una reazione del genere a caldo, come si suol dire. Ma non bastano più le parole, pur se sentite, non bastano più le frasi di circostanza, il livello di insicurezza ha superato ogni limite, la gente si sente indifesa, è impaurita. E questo sentimento non può essere ignorato, tutti, a cominciare dalle istituzioni, dobbiamo fare qualcosa, non si può più restare con le mani in mano, ad aspettare l'ennesimo atto di violenza.
Perugia negli ultimi anni è cambiata, profondamente cambiata, dal punto di vista della sicurezza, oltre ad essere dipinta come la capitale della droga e dello spaccio, sta diventando un centro appetibile per la malavita, per la delinquenza organizzata. E' ora di affrontare di petto il problema, elaborare azioni concrete per arginare la spirale di criminalità. Insomma è ora di passare dalle chiacchiere ai fatti. Altrimenti l'elenco dei fatti delittuosi è destinato ad aumentare, tragicamente ad aumentare.

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