Editoriale Radio Onda Libera del 15 marzo 2012
L'ultima ricerca del Censis è dedicata ai valori, agli ideali importanti nella vita. Gli italiani scoprono l'altruismo e mettono al primo posto il senso della famiglia, il gusto per la qualità della vita e l'amore per il bello. Poi il recupero di spiritualità e il rispetto dell'altro unito al bene comune scavalcano l'egoismo e i desideri personali.
Tra le piacevoli sorprese di questo studio ne segnaliamo un paio. La prima. I valori guida in assoluto per gli italiani sono Moralità e onestà (55,5%) al primo posto, poi rispetto per gli altri, 53,5% e solidarietà (33,5%). Insomma questi principi sono indispensabili per migliorare la convivenza sociale in Italia.
La seconda sorpresa è legata alla qualità della vita. Negli italiani è scattata l'esigenza di maggiori regole, di più legge e ordine: l'89% dei cittadini vorrebbe misure più severe contro le droghe pesanti, l'87% per contrastare i fenomeni legati alla guida pericolosa, il 76% nei confronti dell'abuso di alcol e il 71,5% nei confronti della prostituzione.
Poi al di là della riscoperta della famiglia e del calo dei consumi dovuto anche alla crisi, forte si sta affermando il desiderio di spiritualità. L'82% degli italiani crede in una sfera trascendente o religiosa. Di questi, il 66% si dichiara credente e il 16% lo pensa anche se si dichiara osservante. Se negli anni '80 si professava credente il 45,1% (1988) degli italiani, oggi la quota di popolazione che si riconosce in questo è pari al 65,6% (anno 2011).
E' questa la fotografia di come sono cambiati gli italiani, di come è cambiato il nostro paese. Di quali sono i valori, le cose che contano nella vita. E almeno a parole si tratta di un bel quadro. L'augurio è solo uno, che alle parole corrispondano i fatti, che i valori messi al primo posto non restino sulla carta ma camminino, diventino concreti nella vita.
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