venerdì 5 febbraio 2016

La vergogna di Affittopoli

Editoriale Radio Onda Libera del 5 febbraio 2016

Oggi parliamo di Affittopoli, un'altra vergogna, un'altra pagina indecente della storia del nostro Paese. Si scoprono casi veramente incredibili. Innanzi tutto non ci sono solo appartamenti negli elenchi degli affitti low cost del Comune di Roma che causano perdite per le casse comunali di oltre 100 milioni di euro. Ci sono anche moltissimi locali affittati a cifre irrisorie ad associazioni, partiti, ristoranti, bar.
C’è persino un grande albergo in centro nell’elenco dell’Affittopoli capitolina a prezzi stracciati. E gli esempi potrebbero continuare, case vista Colosseo a 30 euro al mese, o sui fori imperiali a 20 euro in più, appartamenti nel centro di roma a 12 euro l'anno, canone di un euro al mese, immobili affittati a partiti e associazioni a prezzi super scontati, Fra i casi limite, in via dei Chiaramonti, nella riserva naturale Valle dei Casali, si pagano 60 centesimi di canone.
L'elenco è lunghissimo e lo scandalo, perché di scandalo si tratta, è destinato ad allargarsi. Un anno fa, quando era sindaco Ignazio Marino, era già stata pubblicata una lista dalla quale risultava che per appartamenti e locali era in corso una verifica perché erano stati scoperti situazioni ai limiti del buon senso.
Bene, anzi male, perché è andata avanti a passo di lumaca anche per colpa dei ricorsi o controricorsi oltre che della burocrazia e della non volontà politica di fare piazza pulita di questi privilegi e favoritismi. Ora il commissario Tronca ha promesso che andrà fino in fondo e noi ce lo auguriamo, ha istituito due task force per mappare il patrimonio e la seconda per fare verifiche sul campo.
Certo qualche considerazione, breve, è d'obbligo. Uno scandalo del genere indigna le persone comuni e normali che non godono di trattamenti di favore, che pagano l'affitto a prezzo giusto o anche esagerato, che tutti i giorni stanno attenti per fare equilibrare i conti. Sentire o leggere casi del genere, nati e cresciuti grazie all'incapacità dei politici di turno, dei politici che si sono susseguiti nella cattiva se non pessima amministrazione della città fa arrabbiare, viene voglia di mandarli tutti a quel paese. E per favore, alle prossime elezioni basta con i discorsi e le prediche sul perché è sul percome la gente non va più a votare.

 

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