lunedì 27 aprile 2015

Muro contro muro sull'Italicum

Editoriale Radio Onda Libera del 27 aprile 2015

A tenere banco è la politica, precisamente l'Italicum, la nuova legge elettorale in discussione in Parlamento. Oggi è una giornata delicata perché tra un'ora va in onda lo scontro finale. Uno scontro che vede ai ferri corti il Pd, diviso tra maggioranza e minoranza, oltre che far registrare un certo nervosismo anche negli partiti di opposizione.
A creare più tensione è la probabilità che Renzi metta la fiducia e questo rischia di rafforzare la spaccatura. C'è anche chi ha parlato di violenza al Parlamento.
Comunque oggi inizia la discussione generale sul testo (il voto finale non si terrà comunque questa settimana) e domani ci sarà il primo snodo, quello delle pregiudiziali di costituzionalità e di merito. Il voto, salvo colpi di scena, dovrebbe tenersi a scrutinio segreto anche se la fiducia supererebbe il voto segreto.
Intanto si registrano i tentativi di mediazione, per esempio da parte di Area Popolare, ma anche la voce grossa di Forza Italia che rimanda al mittente le pressioni e anche le minacce di fine legislatura, dei grillini che promettono azioni extraparlamentari in caso di fiducia e di Sel che parla di aberrazione. Insomma è muro contro muro, scontro totale sull'Italicum.
Ma a proposito proprio della nuova legge elettorale che il Parlamento sta varando, vogliamo riportare un sondaggio realizzato da Ipsos e pubblicato dal Corriere della Sera secondo cui due terzi degli italiani non conoscono i contenuti dell'Italicum. Una percentuale che dovrebbe preoccupare i nostri politici, ma l'indagine boccia anche i capilista bloccati che non piacciono al 61% degli intervistati. E questo vuol dire che gli italiani preferiscono esprimersi sulla scelta dei candidati, e non gradiscono un Parlamento di nominati, di soggetti scelti dai partiti e non eletti dai cittadini.
In conclusione anche con questo sondaggio i cittadini mostrano di nutrire scarsa fiducia nella nostra classe politica sempre più concentrata sulle proprie cose e sempre più lontana dai problemi reali della gente normale.  


Nessun commento:

Posta un commento