Editoriale Radio Onda Libera del 3 aprile 2015
Parliamo di lavoro e disoccupazione, con una notizia che forse non fa più notizia ma conferma il dato diffuso due giorni fa dall'Istat sull'aumento del tasso di disoccupazione, che anziché scendere è aumentato, nonostante le promesse e i proclami del governo che va da sbandierato quasi ottantamila nuovi posti di lavoro grazie al jobs act. La notizia è la seguente. Per 25 posti da infermiere all'ospedale Niguarda di Milano sono state presentate 12.500 domande.
Un numero spropositato, una cifra pazzesca con un rapporto incredibile tra domanda e offerta. Ieri è stata la prima giornata di prove, che si concluderanno nella giornata di oggi. Un concorso simile si era svolto tre anni fa, nel 2012, per assumere 80 infermieri e all'epoca si erano presentati solo cinquemila persone.
Come sede della selezione, per ragioni di spazio e di organizzazione, è stato scelto il Politecnico di Milano, dove sono state affittate sei aule dislocate su due piani. I test, che si basano su domande a risposta multipla, sono stati divisi in quattro turni per giornata, ciascuno con 1.600 candidati.
Una volta concluse le prove saranno selezionati i migliori mille aspiranti infermieri, che passeranno allo step successivo, per arrivare a selezionare i migliori 25. Gli aspiranti infermieri sono distribuiti equamente tra uomini e donne e circa due terzi proviene dal Sud.
Fin qui la notizia. Ora una riflessione è d'obbligo. Va bene l'ottimismo, va bene l'entusiasmo per la ripresa che gli osservatori e gli analisti intravedono. Ma sull'aspetto economico non ci si può illudere che con la bacchetta magica si inverta la tendenza e se ieri soffrivamo per la crisi oggi d'emblée tutti più ricchi e felici. Non è così, purtroppo. La strada per uscirne è ancora lunga, ha bisogno di riforme serie, di cambiamenti strutturali e di risparmi profondi. Chi sparge illusione rischia di essere smentito dai fatti e dai numeri che sono implacabili.
Comunque basta con le tristi notizie e auguro a tutti i radioascoltatori di Radio Onda lLbera di trascorrere una Pasqua serena.
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