giovedì 1 maggio 2014

Mez, in 400 pagine l'ultima verità

Editoriale Radio Onda Libera del 30 aprile 2014

Delitto Meredith, in 400 pagine le motivazioni che secondo i giudici hanno spinto Amanda e Raffaele a uccidere la giovane studentessa inglese in una notte di oltre sei anni fa in un casolare a Perugia, vicino all'università per stranieri. Innanzi tutto fu uccisa da due diversi coltelli e tutto cominciò da un banale litigio, non da una questione di sesso. Questi gli elementi di novità rispetto a quanto si sapeva in precedenza. 
Lo scrive la Corte d'Assise d'Appello di Firenze nelle motivazioni della sentenza per l'omicidio di Meredith Kercher che ha portato alla condanna di Raffaele Sollecito e Amanda Knox rispettivamente a 25 e a 28 anni di carcere. Sono stati i due ex fidanzati a colpire la studentessa inglese al collo e l'ultimo fendente, quello che ha provocato la morte, è stato di Amanda. C'è stato un litigio: fra la giovane americana e la studentessa inglese, che non andavano proprio d'accordo, e quel litigio è degenerato. Ma, scrivono i giudici fiorentini, "non è credibile che fra i quattro ragazzi fosse iniziata un'attività sessuale di gruppo". Meredith non amava la compagnia di quei tre. Il sesso tuttavia c'entra: è un "istinto sessuale" per esempio a guidare Guede (il solo condannato in via definitiva), mentre Amanda e Raffaele, partecipano all'aggressione con l'intento di umiliare e punire la ragazza.
Ma le difese dei due imputati come hanno accolto la decisione dei giudici? E' una motivazione "con almeno dieci errori clamorosi per ogni pagina" quella di Firenze sostiene l'avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Raffaele Sollecito, affidandosi alla Cassazione che sicuramente annullerà una motivazione densa di contraddizioni, errori e illogicità.
Ancora una volta Perugia si ritrova al centro della cronaca nera, ancora una volta di Perugia si parla in tutto il mondo. E di fronte al ragionamento dei giudici che hanno portato alla condanna dei due imputati, un pensiero deve andare alla vittima di questa tragedia su cui purtroppo ci sono state speculazioni e strumentalizzazioni a iosa. E cioè alla povera Meredith Kercher, una ragazza di 19 anni che era arrivata a Perugia per studiare e qui ha trovato la morte.


Nessun commento:

Posta un commento